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 dotta.............1
e non v'era mestier più che la dotta, 110 INFERNO 31
 
 dotte.............1
ma dopo sé fa le persone dotte, 069 PGTORIO 22
 
 dottor............7
A le lor grida il mio dottor s'attese; 013 INFERNO 16
e credo che 'l dottor l'avria sofferto; 048 INFERNO 16
E 'l dottor mio: «Se tu riguardi a' segni 022 PGTORIO 21
al mio dottor, ma el li disse: «Frate, 131 PGTORIO 21
Per questo l'Evangelio e i dottor magni 133 PRADISO 09
in picciol tempo gran dottor si feo; 085 PRADISO 12
Come discente ch'a dottor seconda 064 PRADISO 25
 
 dottore...........4
Poscia ch'io ebbi 'l mio dottore udito 070 INFERNO 05
ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore. 123 INFERNO 05
l'alto dottore, e attento guardava 002 PGTORIO 18
libero officio di dottore assunse, 002 PRADISO 32
 
 dottori...........1
per ch'io mi volsi dietro a' miei dottori, 143 PGTORIO 24
 
 dottrina..........7
mirate la dottrina che s'asconde 062 INFERNO 09
sì che per sua dottrina fé disgiunto 064 PGTORIO 25
c'hai seguitata, e veggi sua dottrina 086 PGTORIO 33
Poi, con dottrina e con volere insieme, 097 PRADISO 12
giù per dottrina, fosse così 'nteso, 080 PRADISO 24
più volte l'evangelica dottrina. 144 PRADISO 24
Così ricorsi ancora a la dottrina 106 PRADISO 32
 
 dov...............41
che tu mi meni là dov' or dicesti, 133 INFERNO 01
si mosse, e venne al loco dov' i' era, 101 INFERNO 02
per conoscer lo loco dov' io fossi. 006 INFERNO 04
sì com' era 'l parlar colà dov' era. 105 INFERNO 04
e piange là dov' esser de' giocondo. 045 INFERNO 11
tanto, ch'i' non avrei visto dov' era, 014 INFERNO 15
Quando noi fummo là dov' el vaneggia 073 INFERNO 18
mi trasse a sé del loco dov' io stava. 024 INFERNO 21
dov' el parlò de la rana e del topo; 006 INFERNO 23
Taccia Lucano ormai là dov' e' tocca 094 INFERNO 25
forse colà dov' e' vendemmia e ara: 030 INFERNO 26
dov' Eteòcle col fratel fu miso?». 054 INFERNO 26
dov' Ercule segnò li suoi riguardi 108 INFERNO 26
dov' io tenea or li occhi sì a posta, 019 INFERNO 29
Ivi è Romena, là dov' io falsai 073 INFERNO 30
dal loco in giù dov' omo affibbia 'l manto. 066 INFERNO 31
dov' i' era, de la bella Aurora 008 PGTORIO 02
dov' io son, fo io questo vïaggio», 092 PGTORIO 02
Vespero è già colà dov' è sepolto 025 PGTORIO 03
dov' e' le trasmutò a lume spento. 132 PGTORIO 03
dov' io più sicuro esser credea: 076 PGTORIO 05
e là dov' io fermai cotesto punto, 040 PGTORIO 06
I' mossi i piè del loco dov' io stava, 070 PGTORIO 10
«se tu non torni?»; ed ei: «Chi fia dov' io, 088 PGTORIO 10
più innanzi alquanto che là dov' io stava, 098 PGTORIO 13
dov' ha 'l vicario di Pietro le piante. 054 PGTORIO 21
forse per quella cerchia dov' io era. 033 PGTORIO 22
dimmi dov' è Terrenzio nostro antico, 097 PGTORIO 22
che la Barbagia dov' io la lasciai. 096 PGTORIO 23
Ma dimmi, se tu sai, dov' è Piccarda; 010 PGTORIO 24
dov' io per me più oltre non discerno. 129 PGTORIO 27
rivide e là dov' Ettore si cuba; 068 PRADISO 06
quel ch'era dentro al sol dov' io entra'mi, 041 PRADISO 10
Di questa costa, là dov' ella frange 049 PRADISO 11
Degno è che, dov' è l'un, l'altro s'induca: 034 PRADISO 12
sì ch'è la muffa dov' era la gromma. 114 PRADISO 12
che circulava il punto dov' io era: 021 PRADISO 13
e lascia pur grattar dov' è la rogna. 129 PRADISO 17
poscia riguardi là dov' è trascorso, 092 PRADISO 22
dov' io era, ancor non appariva: 117 PRADISO 23
dov' ogne cosa dipinta si vede; 042 PRADISO 24
 
 dove..............128
dove terminava quella valle 014 INFERNO 01
mi ripigneva là dove 'l sol tace. 060 INFERNO 01
vuolsi così colà dove si puote 095 INFERNO 03
vuolsi così colà dove si puote 023 INFERNO 05
dove molto pianto mi percuote. 027 INFERNO 05
Siede la terra dove nata fui 097 INFERNO 05
su la marina dove 'l Po discende 098 INFERNO 05
venimmo al punto dove si digrada: 114 INFERNO 06
vuolsi ne l'alto, là dove Michele 011 INFERNO 07
dove colpa contraria li dispaia. 045 INFERNO 07
venimmo in parte dove il nocchier forte 080 INFERNO 08
dove in un punto furon dritte ratto 037 INFERNO 09
Ma fu' io solo, là dove sofferto 091 INFERNO 10
o ver la mente dove altrove mira? 078 INFERNO 11
diss' io, «là dove di' ch'usura offende 095 INFERNO 11
dove le due nature son consorti, 084 INFERNO 12
e che ne mostri là dove si guada, 094 INFERNO 12
dove i bolliti facieno alte strida. 102 INFERNO 12
nel mondo sù, dove tornar li lece». 054 INFERNO 13
ma là dove fortuna la balestra, 098 INFERNO 13
lo secondo giron dal terzo, e dove 005 INFERNO 14
dove vanno l'anime a lavarsi 137 INFERNO 14
dove lasciò li mal protesi nervi. 114 INFERNO 15
andai, dove sedea la gente mesta. 045 INFERNO 17
Quale, dove per guardia de le mura 010 INFERNO 18
la parte dove son rende figura, 012 INFERNO 18
per ch'ei gridavan tutti: "Dove rui, 033 INFERNO 20
che ne' monti di Luni, dove ronca 047 INFERNO 20
poscia si puose là dove nacqu' io; 056 INFERNO 20
Loco è nel mezzo là dove 'l trentino 067 INFERNO 20
fino a Governol, dove cade in Po. 078 INFERNO 20
dove s'aggiugne con l'ottava ripa, 080 INFERNO 24
dove 'l collo a le spalle s'annoda. 099 INFERNO 24
ne la miseria dove tu mi vedi, 134 INFERNO 24
dicendo: «Cianfa dove fia rimaso?»; 043 INFERNO 25
dove parve al mio duca tempo e loco, 077 INFERNO 26
dove, per lui, perduto a morir gissi». 084 INFERNO 26
dove soglion fan d'i denti succhio. 048 INFERNO 27
per ch'io là dove vedi son perduto, 128 INFERNO 27
a Ceperan, là dove fu bugiardo 016 INFERNO 28
dove sanz' arme vinse il vecchio Alardo; 018 INFERNO 28
rotto dal mento infin dove si trulla. 024 INFERNO 28
ne l'orto dove tal seme s'appicca; 129 INFERNO 29
dove sien genti in simigliante piato: 147 INFERNO 30
ché dove l'argomento de la mente 055 INFERNO 31
dove Cocito la freddura serra. 123 INFERNO 31
livide, insin là dove appar vergogna 034 INFERNO 32
dove i peccatori stanno freschi". 117 INFERNO 32
del bel paese là dove 'l sì suona, 080 INFERNO 33
Ond' elli a me: «Avaccio sarai dove 106 INFERNO 33
dove bolle la tenace pece, 143 INFERNO 33
dove l'ombre tutte eran coperte, 011 INFERNO 34
Quando noi fummo là dove la coscia 076 INFERNO 34
dove l'umano spirito si purga 005 PGTORIO 01
là giù colà dove la batte l'onda, 101 PGTORIO 01
dove, ad orezza, poco si dirada, 123 PGTORIO 01
dove l'acqua di Tevero s'insala, 101 PGTORIO 02
com' om che va, né sa dove rïesca; 132 PGTORIO 02
ditene dove la montagna giace, 076 PGTORIO 03
dove mio ingegno parea manco, 078 PGTORIO 04
ancor sarei di là dove si spira. 081 PGTORIO 05
tosto che sale dove 'l freddo il coglie. 111 PGTORIO 05
dove purgatorio ha dritto inizio». 039 PGTORIO 07
dove la costa face di sé grembo; 068 PGTORIO 07
dove più ch'a mezzo muore il lembo. 072 PGTORIO 07
resse la terra dove l'acqua nasce 098 PGTORIO 07
dove a li 'nnocenti si risponde. 072 PGTORIO 08
pur là dove le stelle son più tarde, 086 PGTORIO 08
già mai non fui; ma dove si dimora 122 PGTORIO 08
ed esser mi parea là dove fuoro 022 PGTORIO 09
e non sappiendo là dove si fosse, 036 PGTORIO 09
che là dove pareami prima rotto, 074 PGTORIO 09
dove il monte in dietro si rauna, 018 PGTORIO 10
dove siede la chiesa che soggioga 101 PGTORIO 12
dove secondamente si risega 002 PGTORIO 13
dove i cuor son fatti sì malvagi. 111 PGTORIO 14
dove per compagnia parte si scema, 050 PGTORIO 15
Noi eravam dove più non saliva 076 PGTORIO 17
si purga qui nel giro dove semo? 083 PGTORIO 17
dove più in sua matera dura, 030 PGTORIO 18
n'andai infin dove 'l cerchiar si prende. 069 PGTORIO 19
dove sponesti il tuo portato santo». 024 PGTORIO 20
dove mertai le tempie ornar di mirto. 090 PGTORIO 21
quand' io intesi là dove tu chiame, 038 PGTORIO 22
dove tempo per tempo si ristora». 084 PGTORIO 23
tutta rimira là dove 'l sol veli». 114 PGTORIO 23
che io sarò là dove fia Beatrice; 128 PGTORIO 23
dove l'uopo di nodrir non tocca?». 021 PGTORIO 25
rispuose Stazio, «là dove tu sie, 032 PGTORIO 25
dove natura a tutte membra intende. 060 PGTORIO 25
di non uscir dove non fosser arsi. 015 PGTORIO 26
dove poter peccar non è più nostro». 132 PGTORIO 26
dove il suo fattor lo sangue sparse, 002 PGTORIO 27
Tu mi fai rimembrar dove e qual era 049 PGTORIO 28
Tosto che fu là dove l'erbe sono 061 PGTORIO 28
dove tu se', d'ogne semenza è piena, 119 PGTORIO 28
che là dove ubidia la terra e 'l cielo, 025 PGTORIO 29
dove armonizzando il ciel t'adombra, 144 PGTORIO 31
dove chiave di senso non diserra, 054 PRADISO 02
Chiaro mi fu allor come ogne dove 088 PRADISO 03
se non rïempie, dove colpa vòta, 083 PRADISO 07
e dove Sile e Cagnan s'accompagna, 049 PRADISO 09
dove l'orizzonte pria far suole. 087 PRADISO 09
dove Gabrïello aperse l'ali. 138 PRADISO 09
dove l'un moto e l'altro si percuote; 009 PRADISO 10
se non colà dove gioir s'insempra. 148 PRADISO 10
sì che, dove Maria rimase giuso, 071 PRADISO 11
parer mi fece in volgermi al suo dove; 030 PRADISO 12
dove le resistenze eran più grosse. 102 PRADISO 12
li quali andaro e non sapëan dove; 126 PRADISO 13
qua giù dove l'affetto nostro langue, 003 PRADISO 16
ché là dove appetito non si torce, 005 PRADISO 16
dove si truova pria l'ultimo sesto 041 PRADISO 16
dove andava l'avolo a la cerca; 063 PRADISO 16
dove Cristo tutto dì si merca. 051 PRADISO 17
E vidi scendere altre luci dove 097 PRADISO 18
sempre colà dove più si confida; 003 PRADISO 22
né mai qua giù dove si monta e cala 103 PRADISO 22
il varïar che fanno di lor dove; 147 PRADISO 22
dove tratta de le bianche stole, 095 PRADISO 25
dove volea menar mia professione. 054 PRADISO 26
e questo cielo non ha altro dove 109 PRADISO 27
Or sai tu dove e quando questi amori 046 PRADISO 29
ché dove Dio sanza mezzo governa, 122 PRADISO 30
dove Simon mago è per suo merto, 147 PRADISO 30
dove suo laboro s'insapora, 009 PRADISO 31
dove 'l süo amor sempre soggiorna. 012 PRADISO 31
soverchia quella dove 'l sol declina, 120 PRADISO 31

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