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 nodosi............1
non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti; 005 INFERNO 13
 
 nodrì.............1
è il gran Chirón, il qual nodrì Achille; 071 INFERNO 12
 
 nodrimento........1
nel primo gusto, vital nodrimento 131 PRADISO 17
 
 nodrir............1
là dove l'uopo di nodrir non tocca?». 021 PGTORIO 25
 
 nodriro...........1
che nodriro il Batista nel diserto; 152 PGTORIO 22
 
 noè...............2
d'Abèl suo figlio e quella di Noè, 056 INFERNO 04
per lo patto che Dio con Noè puose, 017 PRADISO 12
 
 noi...............245
Noi siam venuti al loco ov' i' t'ho detto 016 INFERNO 03
quando noi fermerem li nostri passi 077 INFERNO 03
Ed ecco verso noi venir per nave 082 INFERNO 03
vidi quattro grand' ombre a noi venire: 083 INFERNO 04
più presso a noi; e tu allor li priega 077 INFERNO 05
Sì tosto come il vento a noi li piega, 079 INFERNO 05
venite a noi parlar, s'altri nol niega!». 081 INFERNO 05
a noi venendo per l'aere maligno, 086 INFERNO 05
noi che tignemmo il mondo di sanguigno, 090 INFERNO 05
noi pregheremmo lui de la tua pace, 092 INFERNO 05
noi udiremo e parleremo a voi, 095 INFERNO 05
Amor condusse noi ad una morte. 106 INFERNO 05
Noi leggiavamo un giorno per diletto 127 INFERNO 05
Noi passavam su per l'ombre che adona 034 INFERNO 06
Noi aggirammo a tondo quella strada, 112 INFERNO 06
Noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva 100 INFERNO 07
e noi, in compagnia de l'onde bige, 104 INFERNO 07
che noi fossimo al piè de l'alta torre, 002 INFERNO 08
venir per l'acqua verso noi in quella, 016 INFERNO 08
Mentre noi corravam la morta gora, 031 INFERNO 08
prima che noi uscissimo del lago». 054 INFERNO 08
Noi pur giugnemmo dentro a l'alte fosse 076 INFERNO 08
«Pur a noi converrà vincer la punga», 007 INFERNO 09
incontra», mi rispuose, «che di noi 020 INFERNO 09
e non fé motto a noi, ma fé sembiante 101 INFERNO 09
e noi movemmo i piedi inver' la terra, 104 INFERNO 09
«Noi veggiam, come quei c'ha mala luce, 100 INFERNO 10
e quando vide noi, sé stesso morse, 014 INFERNO 12
farem noi a Chirón costà di presso: 065 INFERNO 12
Noi ci appressammo a quelle fiere isnelle: 076 INFERNO 12
danne un de' tuoi, a cui noi siamo a provo, 093 INFERNO 12
quando noi ci mettemmo per un bosco 002 INFERNO 13
da gente che per noi si nascondesse. 027 INFERNO 13
Noi eravamo ancora al tronco attesi, 109 INFERNO 13
quando noi fummo d'un romor sorpresi, 111 INFERNO 13
Ed elli a noi: «O anime che giunte 139 INFERNO 13
poscia che noi intrammo per la porta 086 INFERNO 14
e sì ver' noi aguzzavan le ciglia 020 INFERNO 15
Venian ver' noi, e ciascuna gridava: 007 INFERNO 16
Ricominciar, come noi restammo, ei 019 INFERNO 16
l'antico verso; e quando a noi fuor giunti, 020 INFERNO 16
rende in dispetto noi e nostri prieghi», 029 INFERNO 16
con noi per poco e va là coi compagni, 071 INFERNO 16
fa che di noi a la gente favelle». 085 INFERNO 16
E quando noi a lei venuti semo, 034 INFERNO 17
far sotto noi un orribile scroscio, 119 INFERNO 17
di là con noi, ma con passi maggiori, 027 INFERNO 18
Quando noi fummo là dov' el vaneggia 073 INFERNO 18
però che son con noi insieme andati». 078 INFERNO 18
che venìa verso noi da l'altra banda, 080 INFERNO 18
e vidi dietro a noi un diavol nero 029 INFERNO 21
Poi disse a noi: «Più oltre andar per questo 106 INFERNO 21
Noi andavam con li diece demoni. 013 INFERNO 22
a veder se tu sol più di noi vali». 117 INFERNO 22
E noi lasciammo lor così 'mpacciati. 151 INFERNO 22
Io pensava così: 'Questi per noi 013 INFERNO 23
d'i Malebranche. Noi li avem già dietro; 023 INFERNO 23
che noi possiam ne l'altra bolgia scendere, 032 INFERNO 23
noi fuggirem l'imaginata caccia». 033 INFERNO 23
sovresso noi; ma non lì era sospetto: 054 INFERNO 23
Noi ci volgemmo ancor pur a man manca 068 INFERNO 23
venìa sì pian, che noi eravam nuovi 071 INFERNO 23
di retro a noi gridò: «Tenete i piedi, 077 INFERNO 23
onde noi amendue possiamo uscirci, 130 INFERNO 23
ché, come noi venimmo al guasto ponte, 019 INFERNO 24
ché noi a pena, ei lieve e io sospinto, 032 INFERNO 24
noi pur venimmo al fine in su la punta 041 INFERNO 24
Noi discendemmo il ponte da la testa 079 INFERNO 24
e tre spiriti venner sotto noi, 035 INFERNO 25
Noi ci partimmo, e su per le scalee 013 INFERNO 26
la faccia sua a noi tien meno ascosa, 027 INFERNO 26
Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto; 136 INFERNO 26
infin che 'l mar fu sovra noi richiuso». 142 INFERNO 26
per non dir più, e già da noi sen gia 002 INFERNO 27
Noi passamm' oltre, e io e 'l duca mio, 133 INFERNO 27
e quel mirava noi e dicea: «Oh me!». 123 INFERNO 28
Quando noi fummo sor l'ultima chiostra 040 INFERNO 29
Noi discendemmo in su l'ultima riva 052 INFERNO 29
«Latin siam noi, che tu vedi sì guasti 091 INFERNO 29
«ma tu chi se' che di noi dimandasti?». 093 INFERNO 29
diss' elli a noi, «guardate e attendete 060 INFERNO 30
Noi demmo il dosso al misero vallone 007 INFERNO 31
e disse: «Pria che noi siam più avanti, 029 INFERNO 31
Noi procedemmo più avante allotta, 112 INFERNO 31
Come noi fummo giù nel pozzo scuro 016 INFERNO 32
disse: «Perché cotanto in noi ti specchi? 054 INFERNO 32
Noi eravam partiti già da ello, 124 INFERNO 32
se tu mangi di noi: tu ne vestisti 062 INFERNO 33
Noi passammo oltre, là 've la gelata 091 INFERNO 33
gridò a noi: «O anime crudeli 110 INFERNO 33
verso di noi; però dinanzi mira», 002 INFERNO 34
Quando noi fummo fatti tanto avante, 016 INFERNO 34
Quando noi fummo là dove la coscia 076 INFERNO 34
Non son li editti etterni per noi guasti, 076 PGTORIO 01
per lo suo amore adunque a noi ti piega. 081 PGTORIO 01
Noi andavam per lo solingo piano 118 PGTORIO 01
Quando noi fummo là 've la rugiada 121 PGTORIO 01
Noi eravam lunghesso mare ancora, 010 PGTORIO 02
Poi, come più e più verso noi venne 037 PGTORIO 02
ver' noi, dicendo a noi: «Se voi sapete, 059 PGTORIO 02
ver' noi, dicendo a noi: «Se voi sapete, 059 PGTORIO 02
ma noi siam peregrin come voi siete. 063 PGTORIO 02
Noi eravam tutti fissi e attenti 118 PGTORIO 02
che, come fa, non vuol ch'a noi si sveli. 033 PGTORIO 03
Noi divenimmo intanto a piè del monte; 046 PGTORIO 03
d'anime, che movieno i piè ver' noi, 059 PGTORIO 03
ch'un'anima sovr' altra in noi s'accenda. 006 PGTORIO 04
gridaro a noi: «Qui è vostro dimando». 018 PGTORIO 04
come da noi la schiera si partìne. 024 PGTORIO 04
Noi salavam per entro 'l sasso rotto, 031 PGTORIO 04
Poi che noi fummo in su l'orlo suppremo 034 PGTORIO 04
ove tra noi e Aquilone intrava. 060 PGTORIO 04
Al suon di lei ciascun di noi si torse, 100 PGTORIO 04
Allor si volse a noi e puose mente, 112 PGTORIO 04
venivan genti innanzi a noi un poco, 023 PGTORIO 05
corsero incontr' a noi e dimandarne: 029 PGTORIO 05
e, giunti là, con li altri a noi dier volta, 041 PGTORIO 05
«Questa gente che preme a noi è molta, 043 PGTORIO 05
Guarda s'alcun di noi unqua vedesti, 049 PGTORIO 05
Noi fummo tutti già per forza morti, 052 PGTORIO 05
«Noi anderem con questo giorno innanzi», 052 PGTORIO 06
sola soletta, inverso noi riguarda: 059 PGTORIO 06
e se nulla di noi pietà ti move, 116 PGTORIO 06
che fosti in terra per noi crucifisso, 119 PGTORIO 06
noi per che venir possiam più tosto 038 PGTORIO 07
L'un poco sovra noi a star si venne, 031 PGTORIO 08
Nullo bel salutar tra noi si tacque; 055 PGTORIO 08
«fatti sicur, ché noi semo a buon punto; 047 PGTORIO 09
Noi ci appressammo, ed eravamo in parte 073 PGTORIO 09
che reflettëa i raggi sì ver' noi, 083 PGTORIO 09
diss' elli a noi, «non s'apre questa calla. 123 PGTORIO 09
Noi salavam per una pietra fessa, 007 PGTORIO 10
che noi fossimo fuor di quella cruna; 016 PGTORIO 10
dinanzi a noi pareva sì verace 037 PGTORIO 10
novello a noi perché qui non si trova. 096 PGTORIO 10
muovere a noi, non mi sembian persone, 113 PGTORIO 10
non v'accorgete voi che noi siam vermi 124 PGTORIO 10
Vegna ver' noi la pace del tuo regno, 007 PGTORIO 11
ché noi ad essa non potem da noi, 008 PGTORIO 11
ché noi ad essa non potem da noi, 008 PGTORIO 11
Dà oggi a noi la cotidiana manna, 013 PGTORIO 11
E come noi lo mal ch'avem sofferto 016 PGTORIO 11
già non si fa per noi, ché non bisogna, 023 PGTORIO 11
ma per color che dietro a noi restaro». 024 PGTORIO 11
Così a sé e noi buona ramogna 025 PGTORIO 11
Se di là sempre ben per noi si dice, 031 PGTORIO 11
con noi venite, e troverete il passo 050 PGTORIO 11
Più era già per noi del monte vòlto 073 PGTORIO 12
per venir verso noi; vedi che torna 080 PGTORIO 12
A noi venìa la creatura bella, 088 PGTORIO 12
Noi volgendo ivi le nostre persone, 109 PGTORIO 12
Noi eravamo al sommo de la scala, 001 PGTORIO 13
tanto di là eravam noi già iti, 023 PGTORIO 13
e verso noi volar furon sentiti, 025 PGTORIO 13
e dietro a noi l'andò reïterando. 030 PGTORIO 13
e vedrai gente innanzi a noi sedersi, 044 PGTORIO 13
udia gridar: 'Maria, òra per noi': 050 PGTORIO 13
qua sù tra noi, se giù ritornar credi?». 140 PGTORIO 13
Noi sapavam che quell' anime care 127 PGTORIO 14
facëan noi del cammin confidare. 129 PGTORIO 14
perché per noi girato era sì 'l monte, 008 PGTORIO 15
diss' io, «e pare inver' noi esser mosso?». 027 PGTORIO 15
Noi montavam, già partiti di linci, 037 PGTORIO 15
perché hai tu così verso noi fatto? 090 PGTORIO 15
«Che farem noi a chi mal ne disira, 104 PGTORIO 15
se quei che ci ama è per noi condannato?», 105 PGTORIO 15
Noi andavam per lo vespero, attenti 139 PGTORIO 15
verso di noi come la notte oscuro; 143 PGTORIO 15
e di noi parli pur come se tue 026 PGTORIO 16
Sì fa con noi, come l'uom si fa sego; 058 PGTORIO 17
Già eran sovra noi tanto levati 070 PGTORIO 17
Noi eravam dove più non saliva 076 PGTORIO 17
di sovr' a noi si piange per tre cerchi; 137 PGTORIO 17
ché, s'amore è di fuori a noi offerto 043 PGTORIO 18
facea le stelle a noi parer più rade, 077 PGTORIO 18
le nostre spalle a noi era già volta. 090 PGTORIO 18
Tosto fur sovr' a noi, perché correndo 097 PGTORIO 18
di retro a noi, e troverai la buca. 114 PGTORIO 18
Noi siam di voglia a muoverci sì pieni, 115 PGTORIO 18
tant' era già di là da noi trascorso; 128 PGTORIO 18
Poi quando fuor da noi tanto divise 139 PGTORIO 18
che sola sovr' a noi omai si piagne; 059 PGTORIO 19
drizzate noi verso li alti saliri». 078 PGTORIO 19
poco dinanzi a noi ne fu; per ch'io 083 PGTORIO 19
Noi andavam con passi lenti e scarsi, 016 PGTORIO 20
dinanzi a noi chiamar così nel pianto 020 PGTORIO 20
Noi repetiam Pigmalïon allotta, 103 PGTORIO 20
Noi eravam partiti già da esso, 124 PGTORIO 20
ci apparve un'ombra, e dietro a noi venìa, 010 PGTORIO 21
Noi ci volgemmo sùbiti, e Virgilio 014 PGTORIO 21
Già era l'angel dietro a noi rimaso, 001 PGTORIO 22
onde da l'ora che tra noi discese 013 PGTORIO 22
così di retro a noi, più tosto mota, 019 PGTORIO 23
tal si partì da noi con maggior valchi; 097 PGTORIO 24
E quando innanzi a noi intrato fue, 100 PGTORIO 24
e noi venimmo al grande arbore adesso, 113 PGTORIO 24
così intrammo noi per la callaia, 007 PGTORIO 25
Quindi parliamo e quindi ridiam noi; 103 PGTORIO 25
s'era per noi, e vòlto a la man destra, 110 PGTORIO 25
La gente che non vien con noi, offese 076 PGTORIO 26
in obbrobrio di noi, per noi si legge, 085 PGTORIO 26
in obbrobrio di noi, per noi si legge, 085 PGTORIO 26
quanto bisogna a noi di questo mondo, 131 PGTORIO 26
ci disse come noi li fummo presso; 013 PGTORIO 27
di là; e noi, attenti pur a lei, 056 PGTORIO 27
ciascun di noi d'un grado fece letto; 073 PGTORIO 27
Come la scala tutta sotto noi 124 PGTORIO 27
dinanzi a noi, tal quale un foco acceso, 034 PGTORIO 29
del mezzo ch'era ancor tra noi e loro; 045 PGTORIO 29
che si movieno incontr' a noi sì tardi, 059 PGTORIO 29
«Noi siam qui ninfe e nel ciel siamo stelle; 106 PGTORIO 31
ove Beatrice stava volta a noi. 114 PGTORIO 31
Per grazia fa noi grazia che disvele 136 PGTORIO 31
sì che, come noi sem di soglia in soglia 082 PRADISO 03
ch'al sommo pinge noi di collo in collo. 132 PRADISO 04
trarsi ver' noi, e in ciascun s'udia: 104 PRADISO 05
E sì come ciascuno a noi venìa, 106 PRADISO 05
noi semo accesi; e però, se disii 119 PRADISO 05
di noi chiarirti, a tuo piacer ti sazia». 120 PRADISO 05
in noi l'affetto sì, che non si puote 122 PRADISO 06
veduti a noi venir, lasciando il giro 026 PRADISO 08
Indi si fece l'un più presso a noi 031 PRADISO 08
al tuo piacer, perché di noi ti gioi. 033 PRADISO 08
Noi ci volgiam coi principi celesti 034 PRADISO 08
onde refulge a noi Dio giudicante; 062 PRADISO 09
far di noi centro e di sé far corona, 065 PRADISO 10
si fuor girati intorno a noi tre volte, 077 PRADISO 10
La quinta luce, ch'è tra noi più bella, 109 PRADISO 10
volgiensi circa noi le due ghirlande, 020 PRADISO 12
e attesersi a noi quei santi lumi, 029 PRADISO 13
quand' era nel concetto e 'noi' e 'nostro'. 012 PRADISO 19
a giudicar: ché noi, che Dio vedemo, 134 PRADISO 20
che quel che vole Iddio, e noi volemo». 138 PRADISO 20
Noi sem levati al settimo splendore, 013 PRADISO 21
com' io la carità che tra noi arde, 032 PRADISO 22
avea sopra di noi l'interna riva 115 PRADISO 23
Indi si mosse un lume verso noi 013 PRADISO 25
'Sperent in te' di sopr' a noi s'udì; 098 PRADISO 25
d'un quarto lume ch'io vidi tra noi. 081 PRADISO 26
che fatto avien con noi quivi soggiorno. 072 PRADISO 27
quando 'l mezzo del cielo, a noi profondo, 004 PRADISO 30
non pur di là da noi, ma certo io credo 020 PRADISO 30
ricominciò: «Noi siamo usciti fore 038 PRADISO 30
quanto di noi là sù fatto ha ritorno. 114 PRADISO 30
Qui se' a noi meridïana face 010 PRADISO 33

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