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 obbrobrio.........1
in obbrobrio di noi, per noi si legge, 085 PGTORIO 26
 
 obedïendo.........1
con umiltate obedïendo poi, 099 PRADISO 07
 
 obietti...........1
da l'atto l'occhio di più forti obietti, 048 PRADISO 30
 
 obietto...........4
ma l'altro puote errar per malo obietto 095 PGTORIO 17
che l'obietto comun, che 'l senso inganna, 047 PGTORIO 29
da novo obietto, e però non bisogna 080 PRADISO 29
però che 'l ben, ch'è del volere obietto, 103 PRADISO 33
 
 oblia.............1
Per l'altro modo quell' amor s'oblia 061 INFERNO 11
 
 oblïando..........2
per maraviglia, oblïando il martiro. 054 INFERNO 28
quasi oblïando d'ire a farsi belle. 075 PGTORIO 02
 
 oblico............1
l'oblico cerchio che i pianeti porta, 014 PRADISO 10
 
 oblio.............2
a te che fia, se 'l tuo metti in oblio?»; 090 PGTORIO 10
che Bëatrice eclissò ne l'oblio. 060 PRADISO 10
 
 oblita............1
di visïone oblita e che s'ingegna 050 PRADISO 23
 
 oblivïon..........1
cotesta oblivïon chiaro conchiude 098 PGTORIO 33
 
 oca...............1
mostrando un'oca bianca più che burro. 063 INFERNO 17
 
 occaso............3
che già dritti andavamo inver' l'occaso, 009 PGTORIO 15
che né occaso mai seppe né orto 002 PGTORIO 30
Ad un occaso quasi e ad un orto 091 PRADISO 09
 
 occhi.............213
dinanzi a li occhi mi si fu offerto 062 INFERNO 01
Lucevan li occhi suoi più che la stella; 055 INFERNO 02
li occhi lucenti lagrimando volse, 116 INFERNO 02
Allor con li occhi vergognosi e bassi, 079 INFERNO 03
che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote. 099 INFERNO 03
Caron dimonio, con occhi di bragia 109 INFERNO 03
Genti v'eran con occhi tardi e gravi, 112 INFERNO 04
Cesare armato con li occhi grifagni. 123 INFERNO 04
Per più fïate li occhi ci sospinse 130 INFERNO 05
Li occhi ha vermigli, la barba unta e atra, 016 INFERNO 06
Li diritti occhi torse allora in biechi; 091 INFERNO 06
con li occhi vòlti a chi del fango ingozza. 129 INFERNO 07
li occhi nostri n'andar suso a la cima 003 INFERNO 08
Li occhi a la terra e le ciglia avea rase 118 INFERNO 08
Li occhi mi sciolse e disse: «Or drizza il nerbo 073 INFERNO 09
non fiere li occhi suoi lo dolce lume?». 069 INFERNO 10
Ma ficca li occhi a valle, ché s'approccia 046 INFERNO 12
di Cesare non torse li occhi putti, 065 INFERNO 13
ciò che fu manifesto a li occhi mei! 018 INFERNO 14
cosa non fu da li tuoi occhi scorta 088 INFERNO 14
ficcaï li occhi per lo cotto aspetto, 026 INFERNO 15
Per li occhi fora scoppiava lor duolo; 046 INFERNO 17
Poi che nel viso a certi li occhi porsi, 052 INFERNO 17
per che con li occhi 'n giù la testa sporgo. 120 INFERNO 17
Mentr' io andava, li occhi miei in uno 040 INFERNO 18
che con li occhi e col naso facea zuffa. 108 INFERNO 18
vidi sì torta, che 'l pianto de li occhi 023 INFERNO 20
s'aperse a li occhi d'i Teban la terra; 032 INFERNO 20
lungo 'l mio duca, e non torceva li occhi 098 INFERNO 21
che stralunava li occhi per fedire, 095 INFERNO 22
ciascun da l'altra costa li occhi volse, 119 INFERNO 22
dinanzi a li occhi, fatte de la taglia 062 INFERNO 23
e li occhi, sì andando, intorno movi». 075 INFERNO 23
Io era vòlto in giù, ma li occhi vivi 070 INFERNO 24
E avvegna che li occhi miei confusi 145 INFERNO 25
che nol potea sì con li occhi seguire, 037 INFERNO 26
ne fece volger li occhi a la sua cima 005 INFERNO 27
dov' io tenea or li occhi sì a posta, 019 INFERNO 29
che 'l ventre innanzi a li occhi sì t'assiepa!». 123 INFERNO 30
dirizzò li occhi miei tutti ad un loco. 015 INFERNO 31
esperïenza avesser li occhi mei». 099 INFERNO 31
da bocca il freddo, e da li occhi il cor tristo 038 INFERNO 32
li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, 046 INFERNO 32
latrando lui con li occhi in giù raccolti, 105 INFERNO 32
Quand' ebbe detto ciò, con li occhi torti 076 INFERNO 33
e 'l duol che truova in su li occhi rintoppo, 095 INFERNO 33
aprimi li occhi». E io non gliel' apersi; 149 INFERNO 33
Con sei occhi piangëa, e per tre menti 053 INFERNO 34
Io levai li occhi e credetti vedere 088 INFERNO 34
a li occhi miei ricominciò diletto, 016 PGTORIO 01
che m'avea contristati li occhi e 'l petto. 018 PGTORIO 01
ma son del cerchio ove son li occhi casti 078 PGTORIO 01
«Marzïa piacque tanto a li occhi miei 085 PGTORIO 01
al duca mio, e li occhi a lui drizzai. 111 PGTORIO 01
«Leva», diss' io, «maestro, li occhi tuoi: 061 PGTORIO 03
Li occhi prima drizzai ai bassi liti; 055 PGTORIO 04
più che salir non posson li occhi miei». 087 PGTORIO 04
Li occhi rivolsi al suon di questo motto, 007 PGTORIO 05
e nel mover de li occhi onesta e tarda! 063 PGTORIO 06
son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? 120 PGTORIO 06
ficcando li occhi verso l'orïente, 011 PGTORIO 08
avendo li occhi a le superne rote. 018 PGTORIO 08
Aguzza qui, lettor, ben li occhi al vero, 019 PGTORIO 08
ma non sì che tra li occhi suoi e ' miei 050 PGTORIO 08
Li occhi miei ghiotti andavan pur al cielo, 085 PGTORIO 08
li occhi svegliati rivolgendo in giro 035 PGTORIO 09
li occhi suoi belli quella intrata aperta; 062 PGTORIO 09
e s'io avesse li occhi vòlti ad essa, 005 PGTORIO 10
acciò che fosse a li occhi miei disposta. 054 PGTORIO 10
che v'era imaginato, li occhi e 'l naso 062 PGTORIO 10
Li occhi miei, ch'a mirare eran contenti 103 PGTORIO 10
sì che ' miei occhi pria n'ebber tencione. 117 PGTORIO 10
tenendo li occhi con fatica fisi 077 PGTORIO 11
ed el mi disse: «Volgi li occhi in giùe: 013 PGTORIO 12
O Nïobè, con che occhi dolenti 037 PGTORIO 12
Poi fisamente al sole li occhi porse; 013 PGTORIO 13
Ma ficca li occhi per l'aere ben fiso, 043 PGTORIO 13
Allora più che prima li occhi apersi; 046 PGTORIO 13
per li occhi fui di grave dolor munto. 057 PGTORIO 13
vai dimandando, e porti li occhi sciolti, 131 PGTORIO 13
«Li occhi», diss' io, «mi fieno ancor qui tolti, 133 PGTORIO 13
e apre li occhi a sua voglia e coverchia?». 003 PGTORIO 14
ma de li occhi facea sempre al ciel porte, 111 PGTORIO 15
velando li occhi e con le gambe avvolte, 122 PGTORIO 15
oltre quanto potean li occhi allungarsi 140 PGTORIO 15
Questo ne tolse li occhi e l'aere puro. 145 PGTORIO 15
che li occhi per vaghezza ricopersi, 144 PGTORIO 18
ne li occhi guercia, e sovra i piè distorta, 008 PGTORIO 19
con li occhi fitti pur in quella onesta. 030 PGTORIO 19
Io mossi li occhi, e 'l buon maestro: «Almen tre 034 PGTORIO 19
li occhi rivolgi al logoro che gira 062 PGTORIO 19
e volsi li occhi a li occhi al segnor mio: 085 PGTORIO 19
e volsi li occhi a li occhi al segnor mio: 085 PGTORIO 19
per li occhi il mal che tutto 'l mondo occupa, 008 PGTORIO 20
a parturir li due occhi del cielo. 132 PGTORIO 20
ne li occhi ove 'l sembiante più si ficca; 111 PGTORIO 21
Questi che guida in alto li occhi miei, 124 PGTORIO 21
Mentre che li occhi per la fronda verde 001 PGTORIO 23
Ne li occhi era ciascuna oscura e cava, 022 PGTORIO 23
volse a me li occhi un'ombra e guardò fiso; 041 PGTORIO 23
per le fosse de li occhi ammirazione 005 PGTORIO 24
e drizzò li occhi al ciel, «che ti fia chiaro 089 PGTORIO 24
che li occhi miei si fero a lui seguaci, 101 PGTORIO 24
si vuol tenere a li occhi stretto il freno, 119 PGTORIO 25
dicendo: «Li occhi suoi già veder parmi». 054 PGTORIO 27
Ell' è d'i suoi belli occhi veder vaga 106 PGTORIO 27
in me ficcò Virgilio li occhi suoi, 126 PGTORIO 27
Mentre che vegnan lieti li occhi belli 136 PGTORIO 27
ch'a li occhi temperava il novo giorno, 003 PGTORIO 28
Coi piè ristetti e con li occhi passai 034 PGTORIO 28
che vergine che li occhi onesti avvalli; 057 PGTORIO 28
di levar li occhi suoi mi fece dono. 063 PGTORIO 28
le penne piene d'occhi; e li occhi d'Argo, 095 PGTORIO 29
le penne piene d'occhi; e li occhi d'Argo, 095 PGTORIO 29
d'una di lor ch'avea tre occhi in testa. 132 PGTORIO 29
sanza de li occhi aver più conoscenza, 037 PGTORIO 30
drizzar li occhi ver' me di qua dal rio. 066 PGTORIO 30
Li occhi mi cadder giù nel chiaro fonte; 076 PGTORIO 30
de la bocca e de li occhi uscì del petto. 099 PGTORIO 30
mostrando li occhi giovanetti a lui, 122 PGTORIO 30
ma dinanzi da li occhi d'i pennuti 062 PGTORIO 31
con li occhi a terra stannosi, ascoltando 065 PGTORIO 31
Merrenti a li occhi suoi; ma nel giocondo 109 PGTORIO 31
strinsermi li occhi a li occhi rilucenti, 119 PGTORIO 31
strinsermi li occhi a li occhi rilucenti, 119 PGTORIO 31
«Volgi, Beatrice, volgi li occhi santi», 133 PGTORIO 31
Tant' eran li occhi miei fissi e attenti 001 PGTORIO 32
ne li occhi pur testé dal sol percossi, 011 PGTORIO 32
li occhi spietati udendo di Siringa, 065 PGTORIO 32
li occhi a cui pur vegghiar costò sì caro; 066 PGTORIO 32
non so, però che già ne li occhi m'era 092 PGTORIO 32
al carro tieni or li occhi, e quel che vedi, 104 PGTORIO 32
la mente e li occhi ov' ella volle diedi. 108 PGTORIO 32
quando con li occhi li occhi mi percosse; 018 PGTORIO 33
quando con li occhi li occhi mi percosse; 018 PGTORIO 33
fatt' ha la mente sua ne li occhi oscura. 126 PGTORIO 33
così de l'atto suo, per li occhi infuso 052 PRADISO 01
e fissi li occhi al sole oltre nostr' uso. 054 PRADISO 01
fissa con li occhi stava; e io in lei 065 PRADISO 01
li occhi drizzò ver' me con quel sembiante 101 PRADISO 01
tr'ambo li primi li occhi tuoi ritrovi. 099 PRADISO 02
per veder di cui fosser, li occhi torsi; 021 PRADISO 03
che, sorridendo, ardea ne li occhi santi. 024 PRADISO 03
Ond' ella, pronta e con occhi ridenti: 042 PRADISO 03
ne li occhi d'i mortali, è argomento 068 PRADISO 04
dinanzi a li occhi, tal che per te stesso 092 PRADISO 04
Beatrice mi guardò con li occhi pieni 139 PRADISO 04
e quasi mi perdei con li occhi chini. 142 PRADISO 04
sì come a li occhi mi fur manifesti. 114 PRADISO 05
nel proprio lume, e che de li occhi il traggi, 125 PRADISO 05
a li occhi di ciascuno il cui ingegno 059 PRADISO 07
Poscia che li occhi miei si fuoro offerti 040 PRADISO 08
Li occhi di Bëatrice, ch'eran fermi 016 PRADISO 09
che lo splendor de li occhi suoi ridenti 062 PRADISO 10
pur come li occhi ch'al piacer che i move 026 PRADISO 12
Or apri li occhi a quel ch'io ti rispondo, 049 PRADISO 13
e se al ''surse" drizzi li occhi chiari, 106 PRADISO 13
a li occhi miei che, vinti, nol soffriro! 078 PRADISO 14
Quindi ripreser li occhi miei virtute 082 PRADISO 14
posponendo il piacer de li occhi belli, 131 PRADISO 14
movendo li occhi che stavan sicuri, 015 PRADISO 15
ché dentro a li occhi suoi ardeva un riso 034 PRADISO 15
e come a li occhi miei si fé più bella, 031 PRADISO 16
li occhi de la mia donna mi levaro, 114 PRADISO 17
ne li occhi santi amor, qui l'abbandono: 009 PRADISO 18
ché non pur ne' miei occhi è paradiso». 021 PRADISO 18
tal fu ne li occhi miei, quando fui vòlto, 067 PRADISO 18
segnare a li occhi miei nostra favella. 072 PRADISO 18
che ne' miei occhi rifrangesse lui. 006 PRADISO 19
pur come batter d'occhi si concorda, 147 PRADISO 20
Già eran li occhi miei rifissi al volto 001 PRADISO 21
Ficca di retro a li occhi tuoi la mente, 016 PRADISO 21
Come a lei piacque, li occhi ritornai, 022 PRADISO 22
poscia rivolsi li occhi a li occhi belli. 154 PRADISO 22
poscia rivolsi li occhi a li occhi belli. 154 PRADISO 22
e li occhi avea di letizia sì pieni, 023 PRADISO 23
«Apri li occhi e riguarda qual son io; 046 PRADISO 23
vider, coverti d'ombra, li occhi miei; 081 PRADISO 23
a li occhi lì che non t'eran possenti. 087 PRADISO 23
però non ebber li occhi miei potenza 118 PRADISO 23
a li occhi di là giù son sì ascose, 072 PRADISO 24
mi venne; ond' io leväi li occhi a' monti 038 PRADISO 25
vegna remedio a li occhi, che fuor porte 014 PRADISO 26
così de li occhi miei ogne quisquilia 076 PRADISO 26
e quanto fu diletto a li occhi miei, 112 PRADISO 26
Dinanzi a li occhi miei le quattro face 010 PRADISO 27
ad essa li occhi più che mai ardea; 090 PRADISO 27
da pigliare occhi, per aver la mente, 092 PRADISO 27
di trarre li occhi fuor de le tue onde! 123 PRADISO 27
ch'io feci riguardando ne' belli occhi 011 PRADISO 28
onde, sì tosto come li occhi aperse 134 PRADISO 28
li occhi oramai verso la dritta strada, 128 PRADISO 29
per che tornar con li occhi a Bëatrice 014 PRADISO 30
che li occhi miei non si fosser difesi; 060 PRADISO 30
così mi disse il sol de li occhi miei. 075 PRADISO 30
ancor de li occhi, chinandomi a l'onda 086 PRADISO 30
E 'n quel gran seggio a che tu li occhi tieni 133 PRADISO 30
menava ïo li occhi per li gradi, 047 PRADISO 31
Diffuso era per li occhi e per le gene 061 PRADISO 31
Sanza risponder, li occhi sù levai, 070 PRADISO 31
vola con li occhi per questo giardino; 097 PRADISO 31
tenendo li occhi pur qua giù al fondo; 114 PRADISO 31
Io levai li occhi; e come da mattina 118 PRADISO 31
con li occhi, vidi parte ne lo stremo 122 PRADISO 31
era ne li occhi a tutti li altri santi; 135 PRADISO 31
Bernardo, come vide li occhi miei 139 PRADISO 31
guarda ne li occhi la nostra regina, 104 PRADISO 32
Ma vieni omai con li occhi sì com' io 115 PRADISO 32
e drizzeremo li occhi al primo amore, 142 PRADISO 32
tanto, che possa con li occhi levarsi 026 PRADISO 33
Li occhi da Dio diletti e venerati, 040 PRADISO 33
se li occhi miei da lui fossero aversi. 078 PRADISO 33
da li occhi miei alquanto circunspetta, 129 PRADISO 33

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