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 quaderno..........2
ch'era sicuro il quaderno e la doga; 105 PGTORIO 12
«La contingenza, che fuor del quaderno 037 PRADISO 17
 
 quadra............1
come 'l sol muta quadra, l'ora sesta». 142 PRADISO 26
 
 quadrante.........1
che da mezzo quadrante a centro lista. 042 PGTORIO 04
 
 quadranti.........1
che fan giunture di quadranti in tondo. 102 PRADISO 14
 
 quadrel...........1
e forse in tanto in quanto un quadrel posa 023 PRADISO 02
 
 quae..............1
non decimas, quae sunt pauperum Dei, 093 PRADISO 12
 
 quai..............22
A le quai poi se tu vorrai salire, 121 INFERNO 01
tra ' quai conobbi Ettòr ed Enea, 122 INFERNO 04
E io: «Maestro, quai son quelle genti 124 INFERNO 09
con le quai la tua Etica pertratta 080 INFERNO 11
Tal mi fec' io, quai son color che stanno, 058 INFERNO 19
de' quai né io né 'l duca mio s'accorse, 036 INFERNO 25
sotto le quai ciascun cambiava muso. 123 INFERNO 25
de' quai cadeva al petto doppia lista. 036 PGTORIO 01
con quelle membra con le quai nascesti», 047 PGTORIO 05
le quai convien che, misera!, ancor brami. 075 PGTORIO 08
Se così è, qual sole o quai candele 061 PGTORIO 22
Quai barbare fuor mai, quai saracine, 103 PGTORIO 23
Quai barbare fuor mai, quai saracine, 103 PGTORIO 23
quai fossi attraversati o quai catene 025 PGTORIO 31
quai fossi attraversati o quai catene 025 PGTORIO 31
vicino a' monti de' quai prima uscìo; 006 PRADISO 06
Tu vuo' saper di quai piante s'infiora 091 PRADISO 10
ne' quai mirando mio disio ha posa; 132 PRADISO 14
quai fuor li vostri antichi e quai fuor li anni 023 PRADISO 16
quai fuor li vostri antichi e quai fuor li anni 023 PRADISO 16
con canti quai si sa chi là sù gaude. 039 PRADISO 19
e terrà sempre, ne' quai sempre fuoro. 096 PRADISO 28
 
 qual..............213
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura 004 INFERNO 01
E qual è quei che volontieri acquista, 055 INFERNO 01
«qual che tu sii, od ombra od omo certo!». 066 INFERNO 01
ché questa bestia, per la qual tu gride, 094 INFERNO 01
E qual è quei che disvuol ciò che volle 037 INFERNO 02
la qual molte fïate l'omo ingombra 046 INFERNO 02
facevano un tumulto, il qual s'aggira 028 INFERNO 03
ch'i' sappia quali sono, e qual costume 073 INFERNO 03
la qual mi vinse ciascun sentimento; 135 INFERNO 03
vede qual loco d'inferno è da essa; 010 INFERNO 05
Qual è quel cane ch'abbaiando agogna, 028 INFERNO 06
qual ella sia, parole non ci appulcro. 060 INFERNO 07
Qual è colui che grande inganno ascolta 022 INFERNO 08
qual ch'a la difension dentro s'aggiri. 123 INFERNO 08
la qual sanza serrame ancor si trova. 126 INFERNO 08
faccia il cammino alcun per qual io vado. 021 INFERNO 09
a la qual forse fui troppo molesto». 027 INFERNO 10
lo qual trasse Fotin de la via dritta'. 009 INFERNO 11
Qual è quella ruina che nel fianco 004 INFERNO 12
Qual è quel toro che si slaccia in quella 022 INFERNO 12
sentisse amor, per lo qual è chi creda 042 INFERNO 12
la riviera del sangue in la qual bolle 047 INFERNO 12
qual che per vïolenza in altrui noccia». 048 INFERNO 12
e l'un gridò da lungi: «A qual martiro 061 INFERNO 12
è il gran Chirón, il qual nodrì Achille; 071 INFERNO 12
saettando qual anima si svelle 074 INFERNO 12
è Opizzo da Esti, il qual per vero 111 INFERNO 12
gridò: «Qual io fui vivo, tal son morto. 051 INFERNO 14
fanno Cocito; e qual sia quello stagno 119 INFERNO 14
qual che si fosse, lo maestro félli. 012 INFERNO 15
per lo lembo e gridò: «Qual maraviglia!». 024 INFERNO 15
«O figliuol», disse, «qual di questa greggia 037 INFERNO 15
El cominciò: «Qual fortuna o destino 046 INFERNO 15
nel qual io vivo ancora, e più non cheggio». 120 INFERNO 15
Qual sogliono i campion far nudi e unti, 022 INFERNO 16
che qual voi siete, tal gente venisse. 057 INFERNO 16
ché Guiglielmo Borsiere, il qual si duole 070 INFERNO 16
Qual è colui che sì presso ha 'l riprezzo 085 INFERNO 17
Qual suole il fiammeggiar de le cose unte 028 INFERNO 19
«O qual che se' che 'l di sù tien di sotto, 046 INFERNO 19
per lo qual non temesti tòrre a 'nganno 056 INFERNO 19
ne la qual si distende e la 'mpaluda; 080 INFERNO 20
e s'e' son morti, per qual privilegio 089 INFERNO 23
sanza la qual chi sua vita consuma, 049 INFERNO 24
qual fummo in aere e in acqua la schiuma. 051 INFERNO 24
E qual è quel che cade, e non sa como, 112 INFERNO 24
E qual colui che si vengiò con li orsi 034 INFERNO 26
lo qual dovea Penelopè far lieta, 096 INFERNO 26
picciola da la qual non fui diserto. 102 INFERNO 26
e qual forato suo membro e qual mozzo 019 INFERNO 28
e qual forato suo membro e qual mozzo 019 INFERNO 28
Qual dolor fora, se de li spedali 046 INFERNO 29
qual suol venir de le marcite membre. 051 INFERNO 29
Qual sovra 'l ventre e qual sovra le spalle 067 INFERNO 29
Qual sovra 'l ventre e qual sovra le spalle 067 INFERNO 29
l'un de l'altro giacea, e qual carpone 068 INFERNO 29
Qual è colui che suo dannaggio sogna, 136 INFERNO 30
A cigner lui qual che fosse 'l maestro, 085 INFERNO 31
Qual pare a riguardar la Carisenda 136 INFERNO 31
sovra 'l qual pontan tutte l'altre rocce, 003 INFERNO 32
«Qual se' tu che così rampogni altrui?». 087 INFERNO 32
se tu non latri? qual diavol ti tocca?». 108 INFERNO 32
la qual per me ha 'l titol de la fame, 023 INFERNO 33
qual io divenni, d'uno e d'altro privo. 027 INFERNO 34
qual è quel punto ch'io avea passato. 093 INFERNO 34
al qual si traggon d'ogne parte i pesi. 111 INFERNO 34
oh maraviglia! ché qual elli scelse 134 PGTORIO 01
Ed ecco, qual, sorpreso dal mattino, 013 PGTORIO 02
Dal qual com' io un poco ebbi ritratto 019 PGTORIO 02
qual verso Acheronte non si cala». 105 PGTORIO 02
qual negligenza, quale stare è questo? 121 PGTORIO 02
«Or chi sa da qual man la costa cala», 052 PGTORIO 03
del qual né io né ei prima s'accorse. 102 PGTORIO 04
E io a lui: «Qual forza o qual ventura 091 PGTORIO 05
E io a lui: «Qual forza o qual ventura 091 PGTORIO 05
qual va dinanzi, e qual di dietro il prende, 005 PGTORIO 06
qual va dinanzi, e qual di dietro il prende, 005 PGTORIO 06
e qual dallato li si reca a mente; 006 PGTORIO 06
Qual è colui che cosa innanzi sé 010 PGTORIO 07
qual merito o qual grazia mi ti mostra? 019 PGTORIO 07
qual merito o qual grazia mi ti mostra? 019 PGTORIO 07
dimmi se vien d'inferno, e di qual chiostra». 021 PGTORIO 07
Ond' io, che non sapeva per qual calle, 040 PGTORIO 08
forse qual diede ad Eva il cibo amaro. 099 PGTORIO 08
ch'io mi specchiai in esso qual io paio. 096 PGTORIO 09
ciò ch'io udiva, qual prender si suole 143 PGTORIO 09
qual fora stata al fallo degna scusa? 006 PGTORIO 10
la qual fa del non ver vera rancura 133 PGTORIO 10
e qual più pazïenza avea ne li atti, 138 PGTORIO 10
sanza la qual per questo aspro diserto 014 PGTORIO 11
mostrate da qual mano inver' la scala 040 PGTORIO 11
Qual di pennel fu maestro o di stile 064 PGTORIO 12
Ond' io: «Maestro, dì, qual cosa greve 118 PGTORIO 12
da qual che parte il periglio l'assanni, 069 PGTORIO 14
Ma qual Gherardo è quel che tu per saggio 133 PGTORIO 16
ti colse nebbia per la qual vedessi 002 PGTORIO 17
cui manca l'acqua sotto qual si feo, 033 PGTORIO 17
nel qual si queti l'animo, e disira; 128 PGTORIO 17
la qual sanza operar non è sentita, 052 PGTORIO 18
del qual più altri nacquero e diversi; 142 PGTORIO 18
al canto mio; e qual meco s'ausa, 023 PGTORIO 19
troviam l'aperta per la qual tu entre». 036 PGTORIO 19
qual non si sente in questa mortal marca. 045 PGTORIO 19
«Qual cagion», disse, «in giù così ti torse?». 130 PGTORIO 19
col qual maturo ciò che tu dicesti. 141 PGTORIO 19
con la qual giostrò Giuda, e quella ponta 074 PGTORIO 20
per la qual sempre convien che si rida. 108 PGTORIO 20
qual prender suol colui ch'a morte vada. 129 PGTORIO 20
de l'Eneïda dico, la qual mamma 097 PGTORIO 21
è quel Virgilio dal qual tu togliesti 125 PGTORIO 21
la fede, sanza qual ben far non basta. 060 PGTORIO 22
Se così è, qual sole o quai candele 061 PGTORIO 22
dimmi se son dannati, e in qual vico». 099 PGTORIO 22
poi gridò forte: «Qual grazia m'è questa?». 042 PGTORIO 23
nel qual mutasti mondo a miglior vita, 077 PGTORIO 23
nel qual sarà in pergamo interdetto 100 PGTORIO 23
qual fosti meco, e qual io teco fui, 116 PGTORIO 23
qual fosti meco, e qual io teco fui, 116 PGTORIO 23
non so qual fosse più, trïunfa lieta 014 PGTORIO 24
e qual più a gradire oltre si mette, 061 PGTORIO 24
Qual esce alcuna volta di gualoppo 094 PGTORIO 24
qual d'una pianta, in tanto differente, 053 PGTORIO 25
la qual mi fece a rimirar sospeso. 030 PGTORIO 26
lo qual ne li alti cuor tosto s'attuta, 072 PGTORIO 26
qual è colui che ne la fossa è messo. 015 PGTORIO 27
tal qual di ramo in ramo si raccoglie 019 PGTORIO 28
Tu mi fai rimembrar dove e qual era 049 PGTORIO 28
qual di veder, qual di fuggir lo sole, 006 PGTORIO 29
qual di veder, qual di fuggir lo sole, 006 PGTORIO 29
sotto 'l qual se divota fosse stata, 028 PGTORIO 29
qual temon gira per venire a porto, 006 PGTORIO 30
di là dal qual non è a che s'aspiri, 024 PGTORIO 31
per la mia morte, qual cosa mortale 053 PGTORIO 31
che di tutte altre cose qual mi torse 086 PGTORIO 31
tentando a render te qual tu paresti 143 PGTORIO 31
ma qual vuol sia che l'assonnar ben finga. 069 PGTORIO 32
da la qual furon maggior sonni rotti, 078 PGTORIO 32
e qual esce di cuor che si rammarca, 127 PGTORIO 32
qual Temi e Sfinge, men ti persuade, 047 PGTORIO 33
di non celar qual hai vista la pianta 056 PGTORIO 33
qual sotto foglie verdi e rami nigri 110 PGTORIO 33
qual si fé Glauco nel gustar de l'erba 068 PRADISO 01
de l'etterno valore, il qual è fine 107 PRADISO 01
nel qual si volge quel c'ha maggior fretta; 123 PRADISO 01
lo qual dal mortal mondo m'ha remoto. 048 PRADISO 02
lo qual di retro a sé piombo nasconde. 090 PRADISO 02
nel qual, sì come vita in voi, si lega. 141 PRADISO 02
ell' è quel mare al qual tutto si move 086 PRADISO 03
per apprender da lei qual fu la tela 095 PRADISO 03
Iddio si sa qual poi mia vita fusi. 108 PRADISO 03
Fé sì Beatrice qual fé Danïello, 013 PRADISO 04
la vïolenza altrui per qual ragione 020 PRADISO 04
di fuor dal qual nessun vero si spazia. 126 PRADISO 04
qual mi fec' io che pur da mia natura 098 PRADISO 05
sotto 'l qual tu nascesti parve amaro. 054 PRADISO 06
qual si fa danno del ben fare altrui. 132 PRADISO 06
sopra la qual doppio lume s'addua; 006 PRADISO 07
qual fu creata, fu sincera e buona; 036 PRADISO 07
del qual con gran disio solver s'aspetta. 054 PRADISO 07
nel qual tu se', dir si posson creati, 131 PRADISO 07
qual fin balasso in che lo sol percuota. 069 PRADISO 09
qual ti negasse il vin de la sua fiala 088 PRADISO 10
si dice l'un pregiando, qual ch'om prende, 041 PRADISO 11
Pensa oramai qual fu colui che degno 118 PRADISO 11
per che qual segue lui, com' el comanda, 122 PRADISO 11
e perché fosse qual era in costrutto, 067 PRADISO 12
del qual ti fascian ventiquattro piante. 096 PRADISO 12
lo qual giù luce in dodici libelli; 135 PRADISO 12
qual fece la figliuola di Minoi 014 PRADISO 13
né fia qual fu in quelle due persone. 087 PRADISO 13
perché non torna tal qual e' si move, 122 PRADISO 13
Qual si lamenta perché qui si moia 025 PRADISO 14
forse qual fu da l'angelo a Maria, 036 PRADISO 14
qual conveniesi a la grazia novella. 090 PRADISO 14
qual or saria Cincinnato e Corniglia. 129 PRADISO 15
Qual venne a Climenè, per accertarsi 001 PRADISO 17
d'intender qual fortuna mi s'appressa: 026 PRADISO 17
Qual si partio Ipolito d'Atene 046 PRADISO 17
con la qual tu cadrai in questa valle; 063 PRADISO 17
del mio conforto; e qual io allor vidi 008 PRADISO 18
qual era tra i cantor del cielo artista. 051 PRADISO 18
E qual è 'l trasmutare in picciol varco 064 PRADISO 18
luci e salir, qual assai e qual poco, 104 PRADISO 18
luci e salir, qual assai e qual poco, 104 PRADISO 18
ad ascoltar; sapete qual è quello 032 PRADISO 19
nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? 114 PRADISO 19
ciascuna cosa qual ell' è diventa. 078 PRADISO 20
Qual savesse qual era la pastura 019 PRADISO 21
Qual savesse qual era la pastura 019 PRADISO 21
nel qual, se 'nteso avessi i prieghi suoi, 013 PRADISO 22
tutto, qual che si sia, il mio ingegno, 114 PRADISO 22
fecimi qual è quei che disïando 014 PRADISO 23
«Apri li occhi e riguarda qual son io; 046 PRADISO 23
del benedetto Agnello, il qual vi ciba 002 PRADISO 24
per la qual tu su per lo mare andavi. 039 PRADISO 24
sopra la qual si fonda l'alta spene; 074 PRADISO 24
de la gloria futura, il qual produce 068 PRADISO 25
qual conveniesi al loro ardente amore. 108 PRADISO 25
Qual è colui ch'adocchia e s'argomenta 118 PRADISO 25
qual diverrebbe Iove, s'elli e Marte 014 PRADISO 27
nel qual si fece Europa dolce carco. 084 PRADISO 27
qual Bëatrice per loco mi scelse. 102 PRADISO 27
Cotal qual io lascio a maggior bando 034 PRADISO 30
qual è colui che tace e dicer vole, 127 PRADISO 30
Qual è colui che forse di Croazia 103 PRADISO 31
nel qual tu siedi per etterna sorte, 102 PRADISO 32
qual è quell' angel che con tanto gioco 103 PRADISO 32
che qual vuol grazia e a te non ricorre, 014 PRADISO 33
nel qual non si dee creder che s'invii 044 PRADISO 33
già per me stesso tal qual ei volea: 051 PRADISO 33
Qual è colüi che sognando vede, 058 PRADISO 33
che tal è sempre qual s'era davante; 111 PRADISO 33
Qual è 'l geomètra che tutto s'affige 133 PRADISO 33

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