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 avëa..............9
di cui largito m'avëa il disio. 093 INFERNO 14
e la lingua, ch'avëa unita e presta 133 INFERNO 25
quanto veduta non avëa alcuna. 135 INFERNO 26
rispuose quel ch'avëa infiata l'epa; 119 INFERNO 30
ch'avëa in me de' suoi raggi l'appoggio. 018 PGTORIO 03
e una spada nuda avëa in mano, 082 PGTORIO 09
ché 'l sole avëa il cerchio di merigge 002 PGTORIO 25
di ciò ch'avëa incontro a sé udito, 002 PRADISO 17
fiso nel punto che m'avëa vinto. 009 PRADISO 29
 
 avean.............13
ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, 029 INFERNO 04
m'avean di costui già letto il nome; 065 INFERNO 10
ma i demon che del ponte avean coperchio, 047 INFERNO 21
Elli avean cappe con cappucci bassi 061 INFERNO 23
con serpi le man dietro avean legate; 094 INFERNO 24
avean le luci mie sì inebrïate, 002 INFERNO 29
che di pietà ferrati avean li strali; 044 INFERNO 29
Non avean penne, ma di vispistrello 049 INFERNO 34
essi medesmi che m'avean pregato, 050 PGTORIO 26
Già m'avean trasportato i lenti passi 022 PGTORIO 28
e di tratti pennelli avean sembiante; 075 PGTORIO 29
ma le quattro un sol corno avean per fronte: 146 PGTORIO 32
Le facce tutte avean di fiamma viva 013 PRADISO 31
 
 avëan.............1
udito avëan l'ultimo costrutto; 147 PGTORIO 28
 
 avei..............3
al fuoco, non l'avei tu così presto; 110 INFERNO 30
ma sì e più l'avei quando coniavi». 111 INFERNO 30
che di ciò fare avei la potestate. 087 PRADISO 31
 
 avelli............1
ché tra li avelli fiamme erano sparte, 118 INFERNO 09
 
 avello............1
d'un grand' avello, ov' io vidi una scritta 007 INFERNO 11
 
 avelse............1
subitamente là onde l'avelse. 136 PGTORIO 01
 
 avem..............7
E Libicocco «Troppo avem sofferto», 070 INFERNO 22
d'i Malebranche. Noi li avem già dietro; 023 INFERNO 23
quand' avem volta la dolente strada; 040 INFERNO 28
è da partir, ché tutto avem veduto». 069 INFERNO 34
E come noi lo mal ch'avem sofferto 016 PGTORIO 11
mentre che del salire avem soverchio, 096 PGTORIO 22
posto t'avem dinanzi a li smeraldi 116 PGTORIO 31
 
 avemo.............2
quanto avemo ad andar; ché 'l poggio sale 086 PGTORIO 04
sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta. 072 PRADISO 03
 
 avendo............3
avendo più di lui che di sé cura, 041 INFERNO 23
avendo guerra presso a Laterano, 086 INFERNO 27
avendo li occhi a le superne rote. 018 PGTORIO 08
 
 avendomi..........1
avendomi dal viso un colpo raso; 003 PGTORIO 22
 
 aventino..........1
che, sotto 'l sasso di monte Aventino, 026 INFERNO 25
 
 aver..............41
per aver pace co' seguaci sui. 099 INFERNO 05
che dier nel sangue e ne l'aver di piglio. 105 INFERNO 12
che fé Cicilia aver dolorosi anni. 108 INFERNO 12
ché non è giusto aver ciò ch'om si toglie. 105 INFERNO 13
non ne potrebbe aver vendetta allegra». 060 INFERNO 14
Se' tu sì tosto di quell' aver sazio 055 INFERNO 19
mestier li fu d'aver sicura fronte. 066 INFERNO 21
che quei campasse per aver la zuffa; 135 INFERNO 22
veggendo 'l mondo aver cangiata faccia 013 INFERNO 24
così, per non aver via né forame 013 INFERNO 27
d'aver tradita te de le castella, 086 INFERNO 33
e sanza cura aver d'alcun riposo, 135 INFERNO 34
o indurasse, vi puote aver vita, 104 PGTORIO 01
se tu da te medesmo aver nol puoi». 063 PGTORIO 03
lo ciel perdei che per non aver fé». 008 PGTORIO 07
ch'aver si può diletto dimorando». 063 PGTORIO 07
d'aver negletto ciò che far dovea, 092 PGTORIO 07
«Non aver tema», disse il mio segnore; 046 PGTORIO 09
per ben letizia, e per male aver lutto. 072 PGTORIO 16
convenne rege aver, che discernesse 095 PGTORIO 16
due soli aver, che l'una e l'altra strada 107 PGTORIO 16
ch'io mi trassi oltre per aver contezza 029 PGTORIO 20
dal mio maestro, e «Non aver paura», 118 PGTORIO 21
che più parea di me aver contezza. 036 PGTORIO 24
che per lo monte aver sentiti puoi. 105 PGTORIO 25
d'aver, quando che sia, di pace stato, 054 PGTORIO 26
parvero aver l'andar più interdetto, 153 PGTORIO 29
sanza de li occhi aver più conoscenza, 037 PGTORIO 30
che non paresse aver la mente ingombra, 142 PGTORIO 31
aver fatto di sé due segni in cielo, 013 PRADISO 13
e l'un ne l'altro aver li raggi suoi, 016 PRADISO 13
aver di lume, tutto fosse infuso 044 PRADISO 13
vedrai aver solamente respetto 107 PRADISO 13
e a Trespiano aver vostro confine, 054 PRADISO 16
aver le luci tue chiare e acute; 126 PRADISO 22
da pigliare occhi, per aver la mente, 092 PRADISO 27
Onde, se 'l mio disir dee aver fine 052 PRADISO 28
Non per aver a sé di bene acquisto, 013 PRADISO 29
d'aver notizia di ciò che tu vei, 071 PRADISO 30
casüal punto non puote aver sito, 053 PRADISO 32
con l'innocenza, per aver salute, 077 PRADISO 32
 
 avere.............12
nel prossimo si danno, e nel suo avere 035 INFERNO 11
Puote omo avere in sé man vïolenta 040 INFERNO 11
che sù l'avere e qui me misi in borsa. 072 INFERNO 19
ch'avere inteso al cuoio e a lo spago 119 INFERNO 20
dir chi tu se' non avere in dispregio». 093 INFERNO 23
però quel che non puoi avere inteso, 019 INFERNO 33
e tristo fia d'avere avuta possa; 123 PGTORIO 18
quanta pareami allor, pensando, avere; 148 PGTORIO 20
avere in sé, mi feria per la fronte 008 PGTORIO 28
parrieno avere in sé mistura alcuna 029 PGTORIO 28
sanza lo ritenere, avere inteso. 042 PRADISO 05
silogizzar, sanz' avere altra vista: 077 PRADISO 24
 
 averebbe..........2
non averebbe in te la man distesa; 049 INFERNO 13
fatto averebbe in lui mirabil prova. 117 PGTORIO 30
 
 averei............1
di gente, ch'i' non averei creduto 056 INFERNO 03
 
 averien...........2
che spezzate averien ritorte e strambe. 027 INFERNO 19
tre Frison s'averien dato mal vanto; 064 INFERNO 31

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