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 acquacheta........1
che si chiama Acquacheta suso, avante 097 INFERNO 16
 
 acquasparta.......1
ma non fia da Casal né d'Acquasparta, 124 PRADISO 12
 
 acquatta..........1
che tu ci sia», mi disse, «giù t'acquatta 059 INFERNO 21
 
 acque.............10
quando colei che siede sopra l'acque 107 INFERNO 19
Tre volte il fé girar con tutte l'acque; 139 INFERNO 26
Per correr miglior acque alza le vele 001 PGTORIO 01
che mai non vide navicar sue acque 131 PGTORIO 01
a piè del monte per le lontane acque?». 057 PGTORIO 08
Indi m'apparve un'altra con quell' acque 094 PGTORIO 15
d'aprir lo core a l'acque de la pace 131 PGTORIO 15
Tutte l'acque che son di qua più monde, 028 PGTORIO 28
o ver per acque nitide e tranquille, 011 PRADISO 03
lo discorrer di Dio sovra quest' acque. 021 PRADISO 29
 
 acquetava.........1
Vidi che lì non s'acquetava il core, 109 PGTORIO 19
 
 acquista..........11
E qual è quei che volontieri acquista, 055 INFERNO 01
grazïa acquista in ciel che sì li avanza». 078 INFERNO 04
D'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista, 022 INFERNO 11
pur su al monte dietro a me acquista, 038 PGTORIO 04
donna è di sopra che m'acquista grazia, 059 PGTORIO 26
come fiume ch'acquista e perde lena; 123 PGTORIO 28
Per letiziar là sù fulgor s'acquista, 070 PRADISO 09
tutta la perfezion quivi s'acquista. 081 PRADISO 13
la gente con ingegno e arte acquista. 117 PRADISO 14
in che più di piacer lo canto acquista, 144 PRADISO 20
Allora udi': «Se quantunque s'acquista 079 PRADISO 24
 
 acquistan.........1
a quei che scommettendo acquistan carco. 136 INFERNO 27
 
 acquistando.......1
sempre acquistando dal lato mancino. 126 INFERNO 26
 
 acquistar.........5
ch'altrimenti acquistar non saria leve». 060 INFERNO 28
prode acquistar ne le parole sue; 042 PGTORIO 15
o a lui acquistar, questa cornice, 131 PGTORIO 17
l'anima mia, per acquistar virtute 122 PRADISO 22
per circuncidere acquistar virtute; 081 PRADISO 32
 
 acquistavan.......1
ch'elli acquistavan ventilando il fianco. 018 PRADISO 31
 
 acquisti..........1
ancor che l'altra, sì andando, acquisti». 060 PGTORIO 08
 
 acquisto..........4
di nuovo acquisto, e sì d'amici pieno, 057 PGTORIO 20
per essere ad acquisto d'oro usata; 042 PRADISO 27
ma per acquisto d'esto viver lieto 043 PRADISO 27
Non per aver a sé di bene acquisto, 013 PRADISO 29
 
 acquistò..........4
dispregiò cibo e acquistò savere. 147 PGTORIO 22
che s'acquistò con l'una e l'altra palma, 123 PRADISO 09
che s'acquistò piangendo ne lo essilio 134 PRADISO 23
che s'acquistò con la lancia e coi clavi, 129 PRADISO 32
 
 acra..............1
non rugghiò sì né si mostrò sì acra 136 PGTORIO 09
 
 acri..............1
e nessun era stato a vincer Acri 089 INFERNO 27
 
 acro..............1
che pur per taglio m'era paruto acro, 003 PGTORIO 31
 
 acume.............4
mai non sentito di cotanto acume. 084 PRADISO 01
chiuder conviensi per lo forte acume; 018 PRADISO 28
sol differendo nel primiero acume. 075 PRADISO 32
Io credo, per l'acume ch'io soffersi 076 PRADISO 33
 
 acuta.............1
ma, per fare esser ben la voglia acuta, 110 PGTORIO 24
 
 acutamente........1
acutamente sì, che 'nverso d'ella 095 PRADISO 24
 
 acute.............1
aver le luci tue chiare e acute; 126 PRADISO 22
 
 acuto.............2
E come a lume acuto si disonna 070 PRADISO 26
acuto sì, che 'l viso ch'elli affoca 017 PRADISO 28
 
 ad................159
corruttibile ancora, ad immortale 014 INFERNO 02
non pare indegno ad omo d'intelletto; 019 INFERNO 02
gittansi di quel lito ad una ad una, 116 INFERNO 03
gittansi di quel lito ad una ad una, 116 INFERNO 03
E vo' che sappi che, dinanzi ad essi, 062 INFERNO 04
Amor condusse noi ad una morte. 106 INFERNO 05
ad ogne conoscenza or li fa bruni. 054 INFERNO 07
sì, ch'ogne parte ad ogne parte splende, 075 INFERNO 07
fuggir così dinanzi ad un ch'al passo 080 INFERNO 09
ch'i' stessi queto ed inchinassi ad esso. 087 INFERNO 09
e veggio ad ogne man grande campagna, 110 INFERNO 09
Sì come ad Arli, ove Rodano stagna, 112 INFERNO 09
ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio 006 INFERNO 11
indurlo ad ovra ch'a me stesso pesa. 051 INFERNO 13
dico che arrivammo ad una landa 008 INFERNO 14
intorno, come 'l fosso tristo ad essa; 011 INFERNO 14
di voi quando nel mondo ad ora ad ora 084 INFERNO 15
di voi quando nel mondo ad ora ad ora 084 INFERNO 15
de l'Alpe per cadere ad una scesa 101 INFERNO 16
maravigliosa ad ogne cor sicuro, 132 INFERNO 16
ad altro forse, tosto ch'i' montai 095 INFERNO 17
e fa di quello ad un altr' arco spalle. 102 INFERNO 18
talor così, ad alleggiar la pena, 022 INFERNO 22
ad artigliar ben lui, e amendue 140 INFERNO 22
di compagnia ad ogne mover d'anca. 072 INFERNO 23
ma chi parlava ad ire parea mosso. 069 INFERNO 24
e intendemmo pur ad essi poi. 039 INFERNO 25
ad alber sì, come l'orribil fiera 059 INFERNO 25
«O voi che siete due dentro ad un foco, 079 INFERNO 26
a messer Guido e anco ad Angiolello, 077 INFERNO 28
Attendi ad altro, ed ei là si rimanga; 024 INFERNO 29
se più lume vi fosse, tutto ad imo. 039 INFERNO 29
e rotollo e percosselo ad un sasso; 011 INFERNO 30
Ad ascoltarli er' io del tutto fisso, 130 INFERNO 30
dirizzò li occhi miei tutti ad un loco. 015 INFERNO 31
come 'l suo ad altrui, ch'a nullo è noto». 081 INFERNO 31
e venimmo ad Anteo, che ben cinque alle, 113 INFERNO 31
forte percossi 'l piè nel viso ad una. 078 INFERNO 32
vid' io cascar li tre ad uno ad uno 071 INFERNO 33
vid' io cascar li tre ad uno ad uno 071 INFERNO 33
e faccian siepe ad Arno in su la foce, 083 INFERNO 33
Sì com' io dissi, fui mandato ad esso 061 PGTORIO 01
Questa isoletta intorno ad imo ad imo, 100 PGTORIO 01
Questa isoletta intorno ad imo ad imo, 100 PGTORIO 01
che 'nfino ad essa li pare ire in vano. 120 PGTORIO 01
dove, ad orezza, poco si dirada, 123 PGTORIO 01
Poi d'ogne lato ad esso m'appario 022 PGTORIO 02
cantavan tutti insieme ad una voce 047 PGTORIO 02
che l'onestade ad ogn' atto dismaga, 011 PGTORIO 03
l'anima bene ad essa si raccoglie, 003 PGTORIO 04
venimmo ove quell' anime ad una 017 PGTORIO 04
quanto avemo ad andar; ché 'l poggio sale 086 PGTORIO 04
quando fu' sovragiunto ad Orïaco, 080 PGTORIO 05
se mi consenti, io ti merrò ad esse, 047 PGTORIO 07
che la notturna tenebra, ad ir suso; 056 PGTORIO 07
tra le grandi ombre, e parleremo ad esse; 044 PGTORIO 08
forse qual diede ad Eva il cibo amaro. 099 PGTORIO 08
volgendo ad ora ad or la testa, e 'l dosso 101 PGTORIO 08
volgendo ad ora ad or la testa, e 'l dosso 101 PGTORIO 08
poi ella e 'l sonno ad una se n'andaro». 063 PGTORIO 09
per gire ad essa, di color diversi, 077 PGTORIO 09
anzi ad aprir ch'a tenerla serrata, 128 PGTORIO 09
e s'io avesse li occhi vòlti ad essa, 005 PGTORIO 10
ch'ad aprir l'alto amor volse la chiave; 042 PGTORIO 10
«Non tener pur ad un loco la mente», 046 PGTORIO 10
Di contra, effigïata ad una vista 067 PGTORIO 10
ché noi ad essa non potem da noi, 008 PGTORIO 11
per le scalee che si fero ad etade 104 PGTORIO 12
per che la mano ad accertar s'aiuta, 130 PGTORIO 12
«messo è che viene ad invitar ch'om saglia. 030 PGTORIO 15
ad un scaleo vie men che li altri eretto». 036 PGTORIO 15
che là sù è, così corre ad amore 068 PGTORIO 15
ad usar lor vigilia quando riede». 138 PGTORIO 15
dentro ad un dubbio, s'io non me ne spiego. 054 PGTORIO 16
quivi s'inganna, e dietro ad esso corre, 092 PGTORIO 16
Le leggi son, ma chi pon mano ad esse? 097 PGTORIO 16
intorno ad esso era il grande Assüero, 028 PGTORIO 17
volgemmo i nostri passi ad una scala; 065 PGTORIO 17
L'amor ch'ad esso troppo s'abbandona, 136 PGTORIO 17
L'animo, ch'è creato ad amar presto, 019 PGTORIO 18
ad ogne cosa è mobile che piace, 020 PGTORIO 18
sì che l'animo ad essa volger face; 024 PGTORIO 18
E quei che m'era ad ogne uopo soccorso 130 PGTORIO 18
teco e con li altri ad una podestate. 135 PGTORIO 19
per condurre ad onor lor giovinezza. 033 PGTORIO 20
secondo l'affezion ch'ad ir ci sprona 119 PGTORIO 20
diè dianzi 'l monte, e perché tutto ad una 035 PGTORIO 21
Già s'inchinava ad abbracciar li piedi 130 PGTORIO 21
che si volgono ad essa e non restanno, 018 PGTORIO 23
Molti altri mi nomò ad uno ad uno; 025 PGTORIO 24
Molti altri mi nomò ad uno ad uno; 025 PGTORIO 24
La bestia ad ogne passo va più ratto, 085 PGTORIO 24
e, giunto lui, comincia ad operare 049 PGTORIO 25
ad organar le posse ond' è semente. 057 PGTORIO 25
ed eravamo attenti ad altra cura. 111 PGTORIO 25
ad uno ad uno; e io temëa 'l foco 116 PGTORIO 25
ad uno ad uno; e io temëa 'l foco 116 PGTORIO 25
ad altra novità ch'apparve allora; 027 PGTORIO 26
attenti ad ascoltar ne' lor sembianti. 051 PGTORIO 26
de l'esser sù, ch'ad ogne passo poi 122 PGTORIO 27
ad ogne tua question tanto che basti». 084 PGTORIO 28
si levar cento, ad vocem tanti senis, 017 PGTORIO 30
che drizzan ciascun seme ad alcun fine 110 PGTORIO 30
che ti menavano ad amar lo bene 023 PGTORIO 31
ad aspettar più colpo, o pargoletta 059 PGTORIO 31
quella ch'ad altro intender m'avea chiuso. 093 PGTORIO 32
ad ascoltarmi tu sie ben disposto». 021 PGTORIO 33
voi conoscete, e ciò ch'ad essa è buono». 030 PGTORIO 33
Dinanzi ad esse Ëufratès e Tigri 112 PGTORIO 33
menalo ad esso, e come tu se' usa, 128 PGTORIO 33
non corse come tu ch'ad esso riedi». 093 PRADISO 01
dentro ad un nuovo più fu' inretito 096 PRADISO 01
se d'alto monte scende giuso ad imo. 138 PRADISO 01
Rivolto ad essi, fa che dopo il dosso 100 PRADISO 02
Anzi è formale ad esto beato esse 079 PRADISO 03
non siate come penna ad ogne vento, 074 PRADISO 05
che di retro ad Anibale passaro 050 PRADISO 06
torcer già mai ad alcuna nequizia. 123 PRADISO 06
di pensiero in pensier dentro ad un nodo, 053 PRADISO 07
non fosse umilïato ad incarnarsi. 120 PRADISO 07
che fosse ad altro volta, per la rota 065 PRADISO 09
Ad un occaso quasi e ad un orto 091 PRADISO 09
Ad un occaso quasi e ad un orto 091 PRADISO 09
Chi dietro a iura e chi ad amforismi 004 PRADISO 11
la sposa di colui ch'ad alte grida 032 PRADISO 11
perch' ad un fine fur l'opere sue. 042 PRADISO 11
ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe 092 PRADISO 11
sì che, com' elli ad una militaro, 035 PRADISO 12
In quella parte ove surge ad aprire 046 PRADISO 12
lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde, 051 PRADISO 12
di retro ad Ostïense e a Taddeo, 083 PRADISO 12
Ad inveggiar cotanto paladino 142 PRADISO 12
ch'ad ogne merto saria giusto muno. 033 PRADISO 14
discorre ad ora ad or sùbito foco, 014 PRADISO 15
discorre ad ora ad or sùbito foco, 014 PRADISO 15
che parve foco dietro ad alabastro. 024 PRADISO 15
di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia, 075 PRADISO 16
sì che non piacque ad Ubertin Donato 119 PRADISO 16
se Dio t'avesse conceduto ad Ema 143 PRADISO 16
non era ad asta mai posto a ritroso, 153 PRADISO 16
Da indi, sì come viene ad orecchia 043 PRADISO 17
ad ascoltar; sapete qual è quello 032 PRADISO 19
a lo stremo del mondo, e dentro ad esso 041 PRADISO 19
e a dare ad intender quanto è poco, 133 PRADISO 19
quand' io mi trasmutai ad altra cura, 021 PRADISO 21
e nostra scala infino ad essa varca, 068 PRADISO 22
che l'ha per meno; e chi ad altro pensa 137 PRADISO 22
l'animo ad avvisar lo maggior foco; 090 PRADISO 23
e cinsela e girossi intorno ad ella. 096 PRADISO 23
per essere ad acquisto d'oro usata; 042 PRADISO 27
ad essa li occhi più che mai ardea; 090 PRADISO 27
usciro ad esser che non avia fallo, 023 PRADISO 29
ad ogne promession si correrebbe. 123 PRADISO 29
viso e amore avea tutto ad un segno. 027 PRADISO 31
quanta ad imaginar, non ardirei 137 PRADISO 31
infino ad esso, succedono Ebree, 017 PRADISO 32
per esser propinquissimi ad Agusta, 119 PRADISO 32
le vite spiritali ad una ad una, 024 PRADISO 33
le vite spiritali ad una ad una, 024 PRADISO 33

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