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 coma..............1
La coma sua, che tanto si dilata 040 PGTORIO 32
 
 comanda...........1
per che qual segue lui, com' el comanda, 122 PRADISO 11
 
 comandamenti......1
d'i suoi comandamenti era divoto, 107 PGTORIO 32
 
 comandamento......1
tanto m'aggrada il tuo comandamento, 079 INFERNO 02
 
 comandare.........1
tal che di comandare io la richiesi. 054 INFERNO 02
 
 comandato.........1
sì come 'l duca m'avea comandato, 110 INFERNO 16
 
 comando...........2
ch'io non levai al suo comando il mento; 073 PGTORIO 31
l'appostolico lume al cui comando 153 PRADISO 24
 
 comandò...........2
hai contra te», mi comandò quel saggio; 128 INFERNO 10
e comandò che l'amassero a fede; 114 PRADISO 11
 
 combatte..........2
non vedi tu la morte che 'l combatte 107 INFERNO 02
seco medesmo a suo piacer combatte!». 084 PRADISO 05
 
 combatteo.........1
che con amore al fine combatteo. 066 INFERNO 05
 
 combatter.........2
Tesëo combatter co' doppi petti; 123 PGTORIO 24
licenza di combatter per lo seme 095 PRADISO 12
 
 combattesse.......1
che contra battezzati combattesse; 051 PRADISO 27
 
 combattuto........2
se da contrari venti è combattuto. 030 INFERNO 05
sovra Campo Picen fia combattuto; 148 INFERNO 24
 
 combusto..........2
poi che 'l superbo Ilïón fu combusto. 075 INFERNO 01
quel del Sol che, svïando, fu combusto 118 PGTORIO 29
 
 come..............645
E come quei che con lena affannata, 022 INFERNO 01
come falso veder bestia quand' ombra. 048 INFERNO 02
ch'i' cominciai come persona franca: 132 INFERNO 02
Ed elli a me, come persona accorta: 013 INFERNO 03
come la rena quando turbo spira. 030 INFERNO 03
Come d'autunno si levan le foglie 112 INFERNO 03
per cenni come augel per suo richiamo. 117 INFERNO 03
e caddi come l'uom cui sonno piglia. 136 INFERNO 03
come persona ch'è per forza desta; 003 INFERNO 04
dissi: «Come verrò, se tu paventi 017 INFERNO 04
che vien dinanzi ai tre sì come sire: 087 INFERNO 04
Questo passammo come terra dura; 109 INFERNO 04
che mugghia come fa mar per tempesta, 029 INFERNO 05
E come li stornei ne portan l'ali 040 INFERNO 05
E come i gru van cantando lor lai, 046 INFERNO 05
Sì tosto come il vento a noi li piega, 079 INFERNO 05
mentre che 'l vento, come fa, ci tace. 096 INFERNO 05
che, come vedi, ancor non m'abbandona. 105 INFERNO 05
a che e come concedette amore 119 INFERNO 05
dirò come colui che piange e dice. 126 INFERNO 05
di Lancialotto come amor lo strinse; 128 INFERNO 05
E caddi come corpo morto cade. 142 INFERNO 05
mi veggio intorno, come ch'io mi mova 005 INFERNO 06
e ch'io mi volga, e come che io guati. 006 INFERNO 06
Urlar li fa la pioggia come cani; 019 INFERNO 06
come tu vedi, a la pioggia mi fiacco. 054 INFERNO 06
come che di ciò pianga o che n'aonti. 072 INFERNO 06
Come fa l'onda là sovra Cariddi, 022 INFERNO 07
che è occulto come in erba l'angue. 084 INFERNO 07
suo regno come il loro li altri dèi. 087 INFERNO 07
come l'occhio ti dice, u' che s'aggira. 120 INFERNO 07
che qui staranno come porci in brago, 050 INFERNO 08
vermiglie come se di foco uscite 072 INFERNO 08
come tu vedi in questo basso inferno». 075 INFERNO 08
Come le rane innanzi a la nimica 076 INFERNO 09
come ad Arli, ove Rodano stagna, 112 INFERNO 09
Dintorno mi guardò, come talento 055 INFERNO 10
Di sùbito drizzato gridò: «Come? 067 INFERNO 10
«Noi veggiam, come quei c'ha mala luce, 100 INFERNO 10
Allor, come di mia colpa compunto, 109 INFERNO 10
di grado in grado, come que' che lassi. 018 INFERNO 11
intendi come e perché son costretti. 021 INFERNO 11
come udirai con aperta ragione. 033 INFERNO 11
bestialitade? e come incontenenza 083 INFERNO 11
come natura lo suo corso prende 099 INFERNO 11
segue, come 'l maestro fa 'l discente; 104 INFERNO 11
come quei cui l'ira dentro fiacca. 015 INFERNO 12
come quella che tutto 'l piano abbraccia, 053 INFERNO 12
come solien nel mondo andare a caccia. 057 INFERNO 12
«Sì come tu da questa parte vedi 127 INFERNO 12
Come d'un stizzo verde ch'arso sia 040 INFERNO 13
cadere, e stetti come l'uom che teme. 045 INFERNO 13
di dirne come l'anima si lega 088 INFERNO 13
quivi germoglia come gran di spelta. 099 INFERNO 13
Come l'altre verrem per nostre spoglie, 103 INFERNO 13
come veltri ch'uscisser di catena. 126 INFERNO 13
intorno, come 'l fosso tristo ad essa; 011 INFERNO 14
come di neve in alpe sanza vento. 030 INFERNO 14
or è diserta come cosa vieta. 099 INFERNO 14
e Roma guarda come süo speglio. 105 INFERNO 14
ci riguardava come suol da sera 018 INFERNO 15
come 'l vecchio sartor fa ne la cruna. 021 INFERNO 15
m'insegnavate come l'uom s'etterna: 085 INFERNO 15
ch'a la Fortuna, come vuol, son presto. 093 INFERNO 15
come le piace, e 'l villan la sua marra». 096 INFERNO 15
Ricominciar, come noi restammo, ei 019 INFERNO 16
ne la nostra città sì come suole, 068 INFERNO 16
Come quel fiume c'ha proprio cammino 094 INFERNO 16
come 'l duca m'avea comandato, 110 INFERNO 16
come torna colui che va giuso 133 INFERNO 16
Come talvolta stanno a riva i burchi, 019 INFERNO 17
e come là tra li Tedeschi lurchi 021 INFERNO 17
vidine un'altra come sangue rossa, 062 INFERNO 17
la lingua, come bue che 'l naso lecchi. 075 INFERNO 17
Come la navicella esce di loco 100 INFERNO 17
e quella tesa, come anguilla, mosse, 104 INFERNO 17
per che 'l ciel, come pare ancor, si cosse; 108 INFERNO 17
Come 'l falcon ch'è stato assai su l'ali, 127 INFERNO 17
si dileguò come da corda cocca. 136 INFERNO 17
come la cerchia che dintorno il volge. 003 INFERNO 18
e come a tai fortezze da' lor sogli 014 INFERNO 18
come i Roman per l'essercito molto, 028 INFERNO 18
Ahi come facean lor levar le berze 037 INFERNO 18
come che suoni la sconcia novella. 057 INFERNO 18
anima trista come pal commessa», 047 INFERNO 19
Io stava come 'l frate che confessa 049 INFERNO 19
e io rispuosi come a me fu imposto. 063 INFERNO 19
ne' Maccabei; e come a quel fu molle 086 INFERNO 19
Come 'l viso mi scese in lor più basso, 010 INFERNO 20
Allor mi volsi come l'uom cui tarda 025 INFERNO 21
Se tu se' sì accorto come suoli, 130 INFERNO 21
Come i dalfini, quando fanno segno 019 INFERNO 22
E come a l'orlo de l'acqua d'un fosso 025 INFERNO 22
ma come s'appressava Barbariccia, 029 INFERNO 22
e poi ch'e' si chiamaro, attesi come. 039 INFERNO 22
d'ogne parte una sanna come a porco, 056 INFERNO 22
li fé sentir come l'una sdruscia. 057 INFERNO 22
e come 'l barattier fu disparito, 136 INFERNO 22
come frati minor vanno per via. 003 INFERNO 23
E come l'un pensier de l'altro scoppia, 010 INFERNO 23
come la madre ch'al romore è desta 038 INFERNO 23
come 'l maestro mio per quel vivagno, 049 INFERNO 23
come suo figlio, non come compagno. 051 INFERNO 23
come suo figlio, non come compagno. 051 INFERNO 23
come suole esser tolto un uom solingo, 106 INFERNO 23
come tu vedi, ed è mestier ch'el senta 119 INFERNO 23
qualunque passa, come pesa, pria. 120 INFERNO 23
come 'l tapin che non sa che si faccia; 011 INFERNO 24
ché, come noi venimmo al guasto ponte, 019 INFERNO 24
E come quei ch'adopera ed estima, 025 INFERNO 24
come a mul ch'i' fui; son Vanni Fucci 125 INFERNO 24
come dicesse 'Non vo' che più diche'; 006 INFERNO 25
come suol seguitar per alcun caso, 041 INFERNO 25
ad alber sì, come l'orribil fiera 059 INFERNO 25
Poi s'appiccar, come di calda cera 061 INFERNO 25
come procede innanzi da l'ardore, 064 INFERNO 25
gridava: «Omè, Agnel, come ti muti! 068 INFERNO 25
Come 'l ramarro sotto la gran fersa 079 INFERNO 25
livido e nero come gran di pepe; 084 INFERNO 25
pur come sonno o febbre l'assalisse. 090 INFERNO 25
come face le corna la lumaccia; 132 INFERNO 25
come la mosca cede a la zanzara, 028 INFERNO 26
come nuvoletta, in sù salire: 039 INFERNO 26
a la vendetta vanno come a l'ira; 057 INFERNO 26
pur come quella cui vento affatica; 087 INFERNO 26
come fosse la lingua che parlasse, 089 INFERNO 26
fatti non foste a viver come bruti, 119 INFERNO 26
Come 'l bue cicilian che mugghiò prima 007 INFERNO 27
Ravenna sta come stata è molt' anni: 040 INFERNO 27
e come e quare, voglio che m'intenda. 072 INFERNO 27
Ma come Costantin chiese Silvestro 094 INFERNO 27
come Penestrino in terra getti. 102 INFERNO 27
come tu sai; però son due le chiavi 104 INFERNO 27
Oh me dolente! come mi riscossi 121 INFERNO 27
come Livïo scrive, che non erra, 012 INFERNO 28
vedi come storpiato è Mäometto! 031 INFERNO 28
sen gio come persona trista e matta. 111 INFERNO 28
un busto sanza capo andar sì come 119 INFERNO 28
vedi s'alcuna è grande come questa. 132 INFERNO 28
come ciascun menava spesso il morso 079 INFERNO 29
come coltel di scardova le scaglie 083 INFERNO 29
gente sì vana come la sanese? 122 INFERNO 29
come mostrò una e altra fïata, 003 INFERNO 30
forsennata latrò sì come cane; 020 INFERNO 30
come l'altro che là sen va, sostenne, 042 INFERNO 30
come l'etico fa, che per la sete 056 INFERNO 30
che fumman come man bagnate 'l verno, 092 INFERNO 30
Quella sonò come fosse un tamburo; 103 INFERNO 30
la bocca tua per tuo mal come suole; 125 INFERNO 30
sì che quel ch'è, come non fosse, agogna, 138 INFERNO 30
Come quando la nebbia si dissipa, 034 INFERNO 31
però che, come su la cerchia tonda 040 INFERNO 31
come la pina di San Pietro a Roma, 059 INFERNO 31
come 'l suo ad altrui, ch'a nullo è noto». 081 INFERNO 31
ed è legato e fatto come questo, 104 INFERNO 31
come Fïalte a scuotersi fu presto. 108 INFERNO 31
e come albero in nave si levò. 145 INFERNO 31
come si converrebbe al tristo buco 002 INFERNO 32
Come noi fummo giù nel pozzo scuro 016 INFERNO 32
dicere udi'mi: «Guarda come passi: 019 INFERNO 32
E come a gracidar si sta la rana 031 INFERNO 32
forte così; ond' ei come due becchi 050 INFERNO 32
e come 'l pan per fame si manduca, 127 INFERNO 32
cioè come la morte mia fu cruda, 020 INFERNO 33
Come un poco di raggio si fu messo 055 INFERNO 33
Quivi morì; e come tu mi vedi, 070 INFERNO 33
che furo a l'osso, come d'un can, forti. 078 INFERNO 33
e sì come visiere di cristallo, 098 INFERNO 33
E avvegna che, sì come d'un callo, 100 INFERNO 33
Ed elli a me: «Come 'l mio corpo stea 122 INFERNO 33
come fec' ïo, il corpo suo l'è tolto 130 INFERNO 33
Come quando una grossa nebbia spira, 004 INFERNO 34
e trasparien come festuca in vetro. 012 INFERNO 34
vedi come si storce, e non fa motto!; 066 INFERNO 34
sì sottosopra? e come, in sì poc' ora, 104 INFERNO 34
fitto è ancora sì come prim' era. 120 INFERNO 34
ch'i' 'l vedea come 'l sol fosse davante. 039 PGTORIO 01
come sa chi per lei vita rifiuta. 072 PGTORIO 01
come tu di', non c'è mestier lusinghe: 092 PGTORIO 01
come gente che pensa a suo cammino, 011 PGTORIO 02
Vedi come l'ha dritte verso 'l cielo, 034 PGTORIO 02
che non si mutan come mortal pelo». 036 PGTORIO 02
Poi, come più e più verso noi venne 037 PGTORIO 02
ed el sen gì, come venne, veloce. 051 PGTORIO 02
come colui che nove cose assaggia. 054 PGTORIO 02
ma noi siam peregrin come voi siete. 063 PGTORIO 02
E come a messagger che porta ulivo 070 PGTORIO 02
come a nessun toccasse altro la mente. 117 PGTORIO 02
Come quando, cogliendo biado o loglio, 124 PGTORIO 02
e come sare' io sanza lui corso? 005 PGTORIO 03
come t'è picciol fallo amaro morso! 009 PGTORIO 03
lo 'ntento rallargò, sì come vaga, 013 PGTORIO 03
che, come fa, non vuol ch'a noi si sveli. 033 PGTORIO 03
Come le pecorelle escon del chiuso 079 PGTORIO 03
Come color dinanzi vider rotta 088 PGTORIO 03
come m'hai visto, e anco esto divieto; 144 PGTORIO 03
come da noi la schiera si partìne. 024 PGTORIO 04
Come ciò sia, se 'l vuoi poter pensare, 067 PGTORIO 04
vedrai come a costui convien che vada 073 PGTORIO 04
come l'uom per negghienza a star si pone. 105 PGTORIO 04
dicendo: «Hai ben veduto come 'l sole 119 PGTORIO 04
e come vivo par che si conduca!». 006 PGTORIO 05
sta come torre ferma, che non crolla 014 PGTORIO 05
come schiera che scorre sanza freno. 042 PGTORIO 05
Ben sai come ne l'aere si raccoglie 109 PGTORIO 05
Indi la valle, come 'l dì fu spento, 115 PGTORIO 05
e come ai rivi grandi si convenne, 121 PGTORIO 05
Come libero fui da tutte quante 025 PGTORIO 06
ché già non m'affatico come dianzi, 050 PGTORIO 06
come ti stavi altera e disdegnosa 062 PGTORIO 06
guarda come esta fiera è fatta fella 094 PGTORIO 06
non suonan come guai, ma son sospiri. 030 PGTORIO 07
Ma vedi già come dichina il giorno, 043 PGTORIO 07
come dal suo maggiore è vinto il meno. 078 PGTORIO 07
guardate là come si batte il petto! 106 PGTORIO 07
come dicesse a Dio: 'D'altro non calme'. 012 PGTORIO 08
Verdi come fogliette pur mo nate 028 PGTORIO 08
come virtù ch'a troppo si confonda. 036 PGTORIO 08
pur me, come conoscer mi volesse. 048 PGTORIO 08
E come fu la mia risposta udita, 061 PGTORIO 08
come gente di sùbito smarrita. 063 PGTORIO 08
come rota più presso a lo stelo. 087 PGTORIO 08
leccando come bestia che si liscia. 102 PGTORIO 08
come mosser li astor celestïali; 104 PGTORIO 08
terribil come folgor discendesse, 029 PGTORIO 09
che mi scoss' io, sì come da la faccia 040 PGTORIO 09
come fa l'uom che, spaventato, agghiaccia. 042 PGTORIO 09
ella ti tolse, e come 'l dì fu chiaro, 059 PGTORIO 09
mi cambia' io; e come sanza cura 067 PGTORIO 09
pur come un fesso che muro diparte, 075 PGTORIO 09
E come l'occhio più e più v'apersi, 079 PGTORIO 09
come sangue che fuor di vena spiccia. 102 PGTORIO 09
Tarpëa, come tolto le fu il buono 137 PGTORIO 09
come l'onda che fugge e s'appressa. 009 PGTORIO 10
come figura in cera si suggella. 045 PGTORIO 10
come donna dispettosa e trista. 069 PGTORIO 10
come persona in cui dolor s'affretta, 087 PGTORIO 10
come Dio vuol che 'l debito si paghi. 108 PGTORIO 10
già scorger puoi come ciascun si picchia». 120 PGTORIO 10
come vermo in cui formazion falla? 129 PGTORIO 10
Come per sostentar solaio o tetto, 130 PGTORIO 10
Come del suo voler li angeli tuoi 010 PGTORIO 11
E come noi lo mal ch'avem sofferto 016 PGTORIO 11
ch'io ne mori', come i Sanesi sanno, 065 PGTORIO 11
come fu la venuta lui largita?». 132 PGTORIO 11
Di pari, come buoi che vanno a giogo, 001 PGTORIO 12
dritto sì come andar vuolsi rife'mi 007 PGTORIO 12
Come, perché di lor memoria sia, 016 PGTORIO 12
O Saùl, come in su la propria spada 040 PGTORIO 12
come Almeon a sua madre fé caro 050 PGTORIO 12
Mostrava come i figli si gittaro 052 PGTORIO 12
e come, morto lui, quivi il lasciaro. 054 PGTORIO 12
Mostrava come in rotta si fuggiro 058 PGTORIO 12
o Ilïón, come te basso e vile 062 PGTORIO 12
Come a man destra, per salire al monte 100 PGTORIO 12
Allor fec' io come color che vanno 127 PGTORIO 12
dintorno il poggio, come la primaia; 005 PGTORIO 13
dicea, «come condur si vuol quinc' entro. 018 PGTORIO 13
E come a li orbi non approda il sole, 067 PGTORIO 13
e cusce sì, come a sparvier selvaggio 071 PGTORIO 13
in vista; e se volesse alcun dir 'Come?', 101 PGTORIO 13
come fé 'l merlo per poca bonaccia. 123 PGTORIO 13
da tutti come biscia, o per sventura 038 PGTORIO 14
poscia li ancide come antica belva; 062 PGTORIO 14
e fuggì come tuon che si dilegua, 134 PGTORIO 14
Come da lei l'udir nostro ebbe triegua, 136 PGTORIO 14
Come quando da l'acqua o da lo specchio 016 PGTORIO 15
come mostra esperïenza e arte; 021 PGTORIO 15
e come specchio l'uno a l'altro rende. 075 PGTORIO 15
come son già le due, le cinque piaghe, 080 PGTORIO 15
ti cercavamo». E come qui si tacque, 092 PGTORIO 15
verso di noi come la notte oscuro; 143 PGTORIO 15
come quel fummo ch'ivi ci coperse, 005 PGTORIO 16
come cieco va dietro a sua guida 010 PGTORIO 16
e di noi parli pur come se tue 026 PGTORIO 16
d'ogne virtute, come tu mi sone, 059 PGTORIO 16
pur suso al cielo, pur come se tutto 068 PGTORIO 16
come, quando i vapori umidi e spessi 004 PGTORIO 17
E come questa imagine rompeo 031 PGTORIO 17
Come si frange il sonno ove di butto 040 PGTORIO 17
Ma come al sol che nostra vista grava 052 PGTORIO 17
Sì fa con noi, come l'uom si fa sego; 058 PGTORIO 17
pur come nave ch'a la piaggia arriva. 078 PGTORIO 17
ma come tripartito si ragiona, 138 PGTORIO 17
Poi, come 'l foco movesi in altura 028 PGTORIO 18
come per verdi fronde in pianta vita. 054 PGTORIO 18
che sono in voi sì come studio in ape 058 PGTORIO 18
Io la mirava; e come 'l sol conforta 010 PGTORIO 19
come colui che l'ha di pensier carca, 041 PGTORIO 19
vedesti come l'uom da lei si slega. 060 PGTORIO 19
Un mese e poco più prova' io come 103 PGTORIO 19
ma, come fatto fui roman pastore, 107 PGTORIO 19
or, come vedi, qui ne son punita. 114 PGTORIO 19
come l'occhio nostro non s'aderse 118 PGTORIO 19
Come avarizia spense a ciascun bene 121 PGTORIO 19
come si va per muro stretto a' merli; 006 PGTORIO 20
come fa donna che in parturir sia; 021 PGTORIO 20
come fanno i corsar de l'altre schiave. 081 PGTORIO 20
come furò le spoglie, sì che l'ira 110 PGTORIO 20
quand' io senti', come cosa che cada, 127 PGTORIO 20
come i pastor che prima udir quel canto, 140 PGTORIO 20
Ed ecco, sì come ne scrive Luca 007 PGTORIO 21
«Come!», diss' elli, e parte andavam forte: 019 PGTORIO 21
non so come, qua sù non tremò mai. 057 PGTORIO 21
come fu al peccar, pone al tormento. 066 PGTORIO 21
che qui vi 'mpiglia e come si scalappia, 077 PGTORIO 21
Io pur sorrisi come l'uom ch'ammicca; 109 PGTORIO 21
trattando l'ombre come cosa salda». 136 PGTORIO 21
Ma dimmi, e come amico mi perdona 019 PGTORIO 22
e come amico omai meco ragiona: 021 PGTORIO 22
come poté trovar dentro al tuo seno 022 PGTORIO 22
così di quel come de li altri mali. 045 PGTORIO 22
Facesti come quei che va di notte, 067 PGTORIO 22
e Ismene sì trista come fue. 111 PGTORIO 22
girando il monte come far solemo». 123 PGTORIO 22
e come abete in alto si digrada 133 PGTORIO 22
ficcava ïo sì come far suole 002 PGTORIO 23
come i peregrin pensosi fanno, 016 PGTORIO 23
come se' tu qua sù venuto ancora? 082 PGTORIO 23
come nave pinta da buon vento; 003 PGTORIO 24
Ma come fa chi guarda e poi s'apprezza 034 PGTORIO 24
la mia città, come ch'om la riprenda. 045 PGTORIO 24
Io veggio ben come le vostre penne 058 PGTORIO 24
Come li augei che vernan lungo 'l Nilo, 064 PGTORIO 24
E come l'uom che di trottare è lasso, 070 PGTORIO 24
come la mente a le parole sue, 102 PGTORIO 24
Poi si partì sì come ricreduta; 112 PGTORIO 24
come fan bestie spaventate e poltre. 135 PGTORIO 24
per che, come fa l'uom che non s'affigge 004 PGTORIO 25
e cominciai: «Come si può far magro 020 PGTORIO 25
«Se t'ammentassi come Meleagro 022 PGTORIO 25
e se pensassi come, al vostro guizzo, 025 PGTORIO 25
lume ti fiero al come che tu die. 036 PGTORIO 25
virtute informativa, come quello 041 PGTORIO 25
come spungo marino; e indi imprende 056 PGTORIO 25
Ma come d'animal divegna fante, 061 PGTORIO 25
e sappi che, sì tosto come al feto 068 PGTORIO 25
E come l'aere, quand' è ben pïorno, 091 PGTORIO 25
come virtute e matrimonio imponne. 135 PGTORIO 25
al sol, pur come tu non fossi ancora 023 PGTORIO 26
Poi, come grue ch'a le montagne Rife 043 PGTORIO 26
e raccostansi a me, come davanti, 049 PGTORIO 26
seguendo come bestie l'appetito, 084 PGTORIO 26
come per l'acqua il pesce andando al fondo. 135 PGTORIO 26
come quando i primi raggi vibra 001 PGTORIO 27
come l'angel di Dio lieto ci apparse. 006 PGTORIO 27
ci disse come noi li fummo presso; 013 PGTORIO 27
Come al nome di Tisbe aperse il ciglio 037 PGTORIO 27
Ond' ei crollò la fronte e disse: «Come! 043 PGTORIO 27
come al fanciul si fa ch'è vinto al pome. 045 PGTORIO 27
io come capra, ed ei come pastori, 086 PGTORIO 27
io come capra, ed ei come pastori, 086 PGTORIO 27
Come la scala tutta sotto noi 124 PGTORIO 27
Come si volge, con le piante strette 052 PGTORIO 28
Ond' ella: «Io dicerò come procede 088 PGTORIO 28
come fiume ch'acquista e perde lena; 123 PGTORIO 28
Cantando come donna innamorata, 001 PGTORIO 29
E come ninfe che si givan sole 004 PGTORIO 29
Ma perché 'l balenar, come vien, resta, 019 PGTORIO 29
Genti vid' io allor, come a lor duci, 064 PGTORIO 29
s'io riguardava in lei, come specchio anco. 069 PGTORIO 29
come luce luce in ciel seconda, 091 PGTORIO 29
come li vide da la fredda parte 101 PGTORIO 29
l'altr' era come se le carni e l'ossa 124 PGTORIO 29
di suo dover, come 'l più basso face 005 PGTORIO 30
al carro volse sé come a sua pace; 009 PGTORIO 30
continüò come colui che dice 071 PGTORIO 30
Come degnasti d'accedere al monte? 074 PGTORIO 30
come neve tra le vive travi 085 PGTORIO 30
Sì tosto come in su la soglia fui 124 PGTORIO 30
Come balestro frange, quando scocca 016 PGTORIO 31
sì udirai come in contraria parte 047 PGTORIO 31
E come la mia faccia si distese, 076 PGTORIO 31
sovresso l'acqua lieve come scola. 096 PGTORIO 31
Come in lo specchio il sol, non altrimenti 121 PGTORIO 31
Come sotto li scudi per salvarsi 019 PGTORIO 32
Come le nostre piante, quando casca 052 PGTORIO 32
S'io potessi ritrar come assonnaro 064 PGTORIO 32
come pintor che con essempro pinga, 067 PGTORIO 32
così di Moïsè come d'Elia, 080 PGTORIO 32
come guardia lasciata lì del plaustro 095 PGTORIO 32
ond' el piegò come nave in fortuna, 116 PGTORIO 32
e come vespa che ritragge l'ago, 133 PGTORIO 32
Quel che rimase, come da gramigna 136 PGTORIO 32
Le prime eran cornute come bue, 145 PGTORIO 32
e come perché non li fosse tolta, 151 PGTORIO 32
rispuose, colorata come foco: 009 PGTORIO 33
Come a color che troppo reverenti 025 PGTORIO 33
Tu nota; e sì come da me son porte, 052 PGTORIO 33
E io: «Sì come cera da suggello, 079 PGTORIO 33
come può seguitar la mia parola; 087 PGTORIO 33
come bevesti di Letè ancoi; 096 PGTORIO 33
che qua e là, come li aspetti, fassi, 105 PGTORIO 33
quando s'affisser, sì come s'affigge 106 PGTORIO 33
come fa chi da colpa si dislega, 120 PGTORIO 33
menalo ad esso, e come tu se' usa, 128 PGTORIO 33
Come anima gentil, che non fa scusa, 130 PGTORIO 33
rifatto sì come piante novelle 143 PGTORIO 33
come dimandi a dar l'amato alloro. 015 PRADISO 01
come quando Marsïa traesti 020 PRADISO 01
E sì come secondo raggio suole 049 PRADISO 01
pur come pelegrin che tornar vuole, 051 PRADISO 01
essere aggiunto, come quei che puote 062 PRADISO 01
Tu non se' in terra, sì come tu credi; 091 PRADISO 01
non corse come tu ch'ad esso riedi». 093 PRADISO 01
e ora lì, come a sito decreto, 124 PRADISO 01
Vero è che, come forma non s'accorda 127 PRADISO 01
e sì come veder si può cadere 133 PRADISO 01
lo tuo salir, se non come d'un rivo 137 PRADISO 01
non s'ammiraron come voi farete, 017 PRADISO 02
veloci quasi come 'l ciel vedete. 021 PRADISO 02
volta ver' me, sì lieta come bella, 028 PRADISO 02
come nostra natura e Dio s'unio. 042 PRADISO 02
esto pianeto, o, sì come comparte 076 PRADISO 02
lo lume come in altro raro ingesto. 081 PRADISO 02
così come color torna per vetro 089 PRADISO 02
come convien ch'igualmente risplenda. 105 PRADISO 02
Or, come ai colpi de li caldi rai 106 PRADISO 02
come tu vedi omai, di grado in grado, 122 PRADISO 02
come dal fabbro l'arte del martello, 128 PRADISO 02
E come l'alma dentro a vostra polve 133 PRADISO 02
nel qual, sì come vita in voi, si lega. 141 PRADISO 02
come letizia per pupilla viva. 144 PRADISO 02
ma te rivolve, come suole, a vòto: 028 PRADISO 03
a giusta voglia, se non come quella 044 PRADISO 03
sì che, come noi sem di soglia in soglia 082 PRADISO 03
Chiaro mi fu allor come ogne dove 088 PRADISO 03
come per acqua cupa cosa grave. 123 PRADISO 03
e disse: «Io veggio ben come ti tira 016 PRADISO 04
però che, come dice, par che senta. 051 PRADISO 04
come disiri, ti farò contento. 072 PRADISO 04
ma fa come natura face in foco, 077 PRADISO 04
come tenne Lorenzo in su la grada, 083 PRADISO 04
ond' eran tratte, come fuoro sciolte; 086 PRADISO 04
l'hai come dei, è l'argomento casso 089 PRADISO 04
come Almeone, che, di ciò pregato 103 PRADISO 04
Posasi in esso, come fera in lustra, 127 PRADISO 04
da perfetto veder, che, come apprende, 005 PRADISO 05
Io veggio ben sì come già resplende 007 PRADISO 05
sì permutasse, come saver dei. 051 PRADISO 05
come 'l quattro nel sei non è raccolta. 060 PRADISO 05
come Ieptè a la sua prima mancia; 066 PRADISO 05
non siate come penna ad ogne vento, 074 PRADISO 05
e sì come saetta che nel segno 091 PRADISO 05
come nel lume di quel ciel si mise, 095 PRADISO 05
Come 'n peschiera ch'è tranquilla e pura 100 PRADISO 05
E sì come ciascuno a noi venìa, 106 PRADISO 05
non procedesse, come tu avresti 110 PRADISO 05
e per te vederai come da questi 112 PRADISO 05
come a li occhi mi fur manifesti. 114 PRADISO 05
sicuramente, e credi come a dii». 123 PRADISO 05
«Io veggio ben sì come tu t'annidi 124 PRADISO 05
perch' e' corusca sì come tu ridi; 126 PRADISO 05
come il sol che si cela elli stessi 133 PRADISO 05
per troppa luce, come 'l caldo ha róse 134 PRADISO 05
vegg' io or chiaro sì, come tu vedi 020 PRADISO 06
mi richinava come l'uom ch'assonna. 015 PRADISO 07
come giusta vendetta giustamente 020 PRADISO 07
come di paradiso, fu remota; 087 PRADISO 07
come sono, in loro essere intero; 132 PRADISO 07
come l'umana carne fessi allora 147 PRADISO 07
E come in fiamma favilla si vede, 016 PRADISO 08
e come in voce voce si discerne, 017 PRADISO 08
per te si veggia come la vegg' io, 088 PRADISO 08
terrai lo viso come tien lo dosso. 096 PRADISO 08
come cosa in suo segno diretta. 105 PRADISO 08
come quel ben ch'a ogne cosa è tanto. 009 PRADISO 09
sovra me, come pria, di caro assenso 017 PRADISO 09
seguette come a cui di ben far giova: 024 PRADISO 09
come riso qui; ma giù s'abbuia 071 PRADISO 09
l'ombra di fuor, come la mente è trista. 072 PRADISO 09
s'io m'intuassi, come tu t'inmii». 081 PRADISO 09
come raggio di sole in acqua mera. 114 PRADISO 09
Vedi come da indi si dirama 013 PRADISO 10
mostrando come spira e come figlia. 051 PRADISO 10
mostrando come spira e come figlia. 051 PRADISO 10
come a quelle parole mi fec' io; 058 PRADISO 10
come stelle vicine a' fermi poli, 078 PRADISO 10
Indi, come orologio che ne chiami 139 PRADISO 10
fermossi, come a candellier candelo. 015 PRADISO 11
come fa questo talvolta di Gange. 051 PRADISO 11
del padre corse, a cui, come a la morte, 059 PRADISO 11
Sì tosto come l'ultima parola 001 PRADISO 12
Come si volgon per tenera nube 010 PRADISO 12
ch'amor consunse come sol vapori, 015 PRADISO 12
pur come li occhi ch'al piacer che i move 026 PRADISO 12
e, come è detto, a sua sposa soccorse 043 PRADISO 12
e come fu creata, fu repleta 058 PRADISO 12
come de l'agricola che Cristo 071 PRADISO 12
come dicesse: 'Io son venuto a questo'. 078 PRADISO 12
se, interpretata, val come si dice! 081 PRADISO 12
mentre ch'io dico, come ferma rupe--, 003 PRADISO 13
nel vero farsi come centro in tondo. 051 PRADISO 13
'Dunque, come costui fu sanza pare?' 089 PRADISO 13
ne l'un così come ne l'altro passo; 117 PRADISO 13
che furon come spade a le Scritture 128 PRADISO 13
a giudicar, sì come quei che stima 131 PRADISO 13
questo ch'io dico, sì come si tacque 005 PRADISO 14
e se rimane, dite come, poi 016 PRADISO 14
Come, da più letizia pinti e tratti, 019 PRADISO 14
Come la carne glorïosa e santa 043 PRADISO 14
Ma sì come carbon che fiamma rende, 052 PRADISO 14
E sì come al salir di prima sera 070 PRADISO 14
come si fece sùbito e candente 077 PRADISO 14
Come distinta da minori e maggi 097 PRADISO 14
E come giga e arpa, in tempra tesa 118 PRADISO 14
come a colui che non intende e ode. 126 PRADISO 14
come cupidità fa ne la iniqua, 003 PRADISO 15
Come saranno a' giusti preghi sorde 007 PRADISO 15
da quel ch'è primo, così come raia 056 PRADISO 15
come la prima equalità v'apparse, 074 PRADISO 15
Come s'avviva a lo spirar d'i venti 028 PRADISO 16
e come a li occhi miei si fé più bella, 031 PRADISO 16
ma come madre a suo figlio benigna, 060 PRADISO 16
come del vostro il cibo che s'appone; 069 PRADISO 16
come sono ite, e come se ne vanno 074 PRADISO 16
come sono ite, e come se ne vanno 074 PRADISO 16
udir come le schiatte si disfanno 076 PRADISO 16
come voi; ma celasi in alcuna 080 PRADISO 16
E come 'l volger del ciel de la luna 082 PRADISO 16
e vidi così grandi come antichi, 091 PRADISO 16
Quel de la Pressa sapeva già come 100 PRADISO 16
che, come veggion le terrene menti 014 PRADISO 17
che pria m'avea parlato; e come volle 029 PRADISO 17
se non come dal viso in che si specchia 041 PRADISO 17
Da indi, sì come viene ad orecchia 043 PRADISO 17
in grido, come suol; ma la vendetta 053 PRADISO 17
Tu proverai sì come sa di sale 058 PRADISO 17
lo pane altrui, e come è duro calle 059 PRADISO 17
io cominciai, come colui che brama, 103 PRADISO 17
«Ben veggio, padre mio, sì come sprona 106 PRADISO 17
Questo tuo grido farà come vento, 133 PRADISO 17
Come si vede qui alcuna volta 022 PRADISO 18
E come, per sentir più dilettanza 058 PRADISO 18
E come augelli surti di rivera, 073 PRADISO 18
le parti sì, come mi parver dette. 090 PRADISO 18
Poi, come nel percuoter d'i ciocchi arsi 100 PRADISO 18
come 'l sol che l'accende sortille; 105 PRADISO 18
si fa sentir, come di molti amori 020 PRADISO 19
Sapete come attento io m'apparecchio 031 PRADISO 19
e come quel ch'è pasto la rimira; 093 PRADISO 19
come vedranno quel volume aperto 113 PRADISO 19
come 'l segno del mondo e de' suoi duci 008 PRADISO 20
E come suono al collo de la cetra 022 PRADISO 20
su per lo collo, come fosse bugio. 027 PRADISO 20
ora conosce come il mal dedutto 058 PRADISO 20
ora conosce come s'innamora 064 PRADISO 20
perch' io le dico, ma non vedi come; 089 PRADISO 20
Fai come quei che la cosa per nome 091 PRADISO 20
D'i corpi suoi non uscir, come credi, 103 PRADISO 20
E come a buon cantor buon citarista 142 PRADISO 20
pur come batter d'occhi si concorda, 147 PRADISO 20
E come, per lo natural costume, 034 PRADISO 21
come in certo grado si percosse. 042 PRADISO 21
Ma quella ond' io aspetto il come e 'l quando 046 PRADISO 21
«Tu hai l'udir mortal sì come il viso», 061 PRADISO 21
come il fiammeggiar ti manifesta. 069 PRADISO 21
sorteggia qui sì come tu osserve». 072 PRADISO 21
come libero amore in questa corte 074 PRADISO 21
girando sé come veloce mola; 081 PRADISO 21
onde riguarda come può là giùe 101 PRADISO 21
mi volsi, come parvol che ricorre 002 PRADISO 22
e quella, come madre che soccorre 004 PRADISO 22
Come t'avrebbe trasmutato il canto, 010 PRADISO 22
Come a lei piacque, li occhi ritornai, 022 PRADISO 22
Io stava come quei che 'n sé repreme 025 PRADISO 22
come 'l sol fa la rosa quando aperta 056 PRADISO 22
poi, come turbo, in sù tutto s'avvolse. 099 PRADISO 22
e come sono in distante riparo. 150 PRADISO 22
Come l'augello, intra l'amate fronde, 001 PRADISO 23
come fa 'l nostro le viste superne; 030 PRADISO 23
Come foco di nube si diserra 040 PRADISO 23
Io era come quei che si risente 049 PRADISO 23
come chi trova suo cammin riciso. 063 PRADISO 23
Come a raggio di sol, che puro mei 079 PRADISO 23
e come ambo le luci mi dipinse 091 PRADISO 23
che là sù vince come qua giù vinse, 093 PRADISO 23
E come fantolin che 'nver' la mamma 121 PRADISO 23
E come cerchi in tempra d'orïuoli 013 PRADISO 24
come ti piace, intorno de la fede, 038 PRADISO 24
come il baccialier s'arma e non parla 046 PRADISO 24
E seguitai: «Come 'l verace stilo 061 PRADISO 24
infino a qui come aprir si dovea, 120 PRADISO 24
e come stella in cielo in me scintilla». 147 PRADISO 24
Come 'l segnor ch'ascolta quel che i piace, 148 PRADISO 24
come quando il colombo si pone 019 PRADISO 25
di' quel ch'ell' è, di' come se ne 'nfiora 046 PRADISO 25
Come discente ch'a dottor seconda 064 PRADISO 25
E come surge e va ed entra in ballo 103 PRADISO 25
pur come sposa tacita e immota. 111 PRADISO 25
come, per cessar fatica o rischio, 133 PRADISO 25
ché 'l bene, in quanto ben, come s'intende, 028 PRADISO 26
E come a lume acuto si disonna 070 PRADISO 26
Come la fronda che flette la cima 085 PRADISO 26
ché l'uso d'i mortali è come fronda 137 PRADISO 26
come 'l sol muta quadra, l'ora sesta». 142 PRADISO 26
E come donna onesta che permane 031 PRADISO 27
come di vapor gelati fiocca 067 PRADISO 27
il viso e guarda come tu se' vòlto». 078 PRADISO 27
quinci comincia come da sua meta; 108 PRADISO 27
come questo li altri; e quel precinto 113 PRADISO 27
come diece da mezzo e da quinto; 117 PRADISO 27
e come il tempo tegna in cotal testo 118 PRADISO 27
come in lo specchio fiamma di doppiero 004 PRADISO 28
con esso come nota con suo metro; 009 PRADISO 28
come stella con stella si collòca. 021 PRADISO 28
udir convienmi ancor come l'essemplo 055 PRADISO 28
Come rimane splendido e sereno 079 PRADISO 28
e come stella in cielo il ver si vide. 087 PRADISO 28
che bolle, come i cerchi sfavillaro. 090 PRADISO 28
Quinci si può veder come si fonda 109 PRADISO 28
onde, sì tosto come li occhi aperse 134 PRADISO 28
fuor d'ogne altro comprender, come i piacque, 017 PRADISO 29
come d'arco tricordo tre saette. 024 PRADISO 29
E come in vetro, in ambra o in cristallo 025 PRADISO 29
furon creati e come: sì che spenti 047 PRADISO 29
sì tosto, come de li angeli parte 050 PRADISO 29
come a' Giudei tale eclissi rispuose. 102 PRADISO 29
uno manendo in sé come davanti». 145 PRADISO 29
e come vien la chiarissima ancella 007 PRADISO 30
ché, come sole in viso che più trema, 025 PRADISO 30
come a l'ultimo suo ciascuno artista. 033 PRADISO 30
Come sùbito lampo che discetti 046 PRADISO 30
poi, come inebrïate da li odori, 067 PRADISO 30
come fec' io, per far migliori spegli 085 PRADISO 30
e sì come di lei bevve la gronda 088 PRADISO 30
Poi, come gente stata sotto larve, 091 PRADISO 30
E come clivo in acqua di suo imo 109 PRADISO 30
come schiera d'ape che s'infiora 007 PRADISO 31
come parea, sorrise e riguardommi; 092 PRADISO 31
Io levai li occhi; e come da mattina 118 PRADISO 31
E come quivi ove s'aspetta il temo 124 PRADISO 31
Bernardo, come vide li occhi miei 139 PRADISO 31
con Bëatrice, sì come tu vedi. 009 PRADISO 32
E dal settimo grado in giù, sì come 016 PRADISO 32
E come quinci il glorïoso scanno 028 PRADISO 32
se non come tristizia o sete o fame: 054 PRADISO 32
come del sole stella mattutina. 108 PRADISO 32
qui farem punto, come buon sartore 140 PRADISO 32
e l'un da l'altro come iri da iri 118 PRADISO 33
Oh quanto è corto il dire e come fioco 121 PRADISO 33
pareva in te come lume reflesso, 128 PRADISO 33
veder voleva come si convenne 137 PRADISO 33
l'imago al cerchio e come vi s'indova; 138 PRADISO 33
come rota ch'igualmente è mossa, 144 PRADISO 33

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