Next Section

Previous Section

 
 disse.............208
e disse:--Or ha bisogno il tuo fedele 098 INFERNO 02
Disse:--Beatrice, loda di Dio vera, 103 INFERNO 02
disse: «Per altra via, per altri porti 091 INFERNO 03
«Figliuol mio», disse 'l maestro cortese, 121 INFERNO 03
disse Minòs a me quando mi vide, 017 INFERNO 05
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta, 053 INFERNO 05
fin che 'l poeta mi disse: «Che pense?». 111 INFERNO 05
Mentre che l'uno spirto questo disse, 139 INFERNO 05
mi disse, «riconoscimi, se sai: 041 INFERNO 06
E 'l duca disse a me: «Più non si desta 094 INFERNO 06
disse per confortarmi: «Non ti noccia 004 INFERNO 07
e disse: «Taci, maladetto lupo! 008 INFERNO 07
Lo buon maestro disse: «Figlio, or vedi 115 INFERNO 07
disse lo mio segnore, «a questa volta: 020 INFERNO 08
e disse: «Chi se' tu che vieni anzi ora?». 033 INFERNO 08
basciommi 'l volto e disse: «Alma sdegnosa, 044 INFERNO 08
Lo buon maestro disse: «Omai, figliuolo, 067 INFERNO 08
fossero». Ed ei mi disse: «Il foco etterno 073 INFERNO 08
mi disse: «Non temer; ché 'l nostro passo 104 INFERNO 08
E a me disse: «Tu, perch' io m'adiri, 121 INFERNO 08
E altro disse, ma non l'ho a mente; 034 INFERNO 09
«Guarda», mi disse, «le feroci Erine. 045 INFERNO 09
Così disse 'l maestro; ed elli stessi 058 INFERNO 09
Li occhi mi sciolse e disse: «Or drizza il nerbo 073 INFERNO 09
Ed el mi disse: «Volgiti! Che fai? 031 INFERNO 10
poi disse: «Fieramente furo avversi 046 INFERNO 10
piangendo disse: «Se per questo cieco 058 INFERNO 10
«S'elli han quell' arte», disse, «male appresa, 077 INFERNO 10
«A ciò non fu' io sol», disse, «né certo 089 INFERNO 10
le cose», disse, «che ne son lontano; 101 INFERNO 10
mi disse: «Perché se' tu sì smarrito?». 125 INFERNO 10
disse, «lo 'ngegno tuo da quel che sòle? 077 INFERNO 11
«Filosofia», mi disse, «a chi la 'ntende, 097 INFERNO 11
Io gia pensando; e quei disse: «Tu pensi 031 INFERNO 12
Lo mio maestro disse: «La risposta 064 INFERNO 12
Poi mi tentò, e disse: «Quelli è Nesso, 067 INFERNO 12
disse a' compagni: «Siete voi accorti 080 INFERNO 12
e disse a Nesso: «Torna, e sì li guida, 098 INFERNO 12
e 'l gran centauro disse: «E' son tiranni 104 INFERNO 12
Allor mi volsi al poeta, e quei disse: 113 INFERNO 12
disse 'l centauro, «voglio che tu credi 129 INFERNO 12
Però disse 'l maestro: «Se tu tronchi 028 INFERNO 13
disse 'l poeta a me, «non perder l'ora; 080 INFERNO 13
disse: «Chi fosti, che per tante punte 137 INFERNO 13
Poi disse: «Omai è tempo da scostarsi 139 INFERNO 14
«O figliuol», disse, «qual di questa greggia 037 INFERNO 15
poi disse: «Bene ascolta chi la nota». 099 INFERNO 15
disse, «a costor si vuole esser cortese. 015 INFERNO 16
tosto che questo mio segnor mi disse 055 INFERNO 16
El disse a me: «Tosto verrà di sovra 121 INFERNO 16
Lo duca disse: «Or convien che si torca 028 INFERNO 17
mi disse, «va, e vedi la lor mena. 039 INFERNO 17
mi disse: «Che fai tu in questa fossa? 066 INFERNO 17
e disse a me: «Or sie forte e ardito. 081 INFERNO 17
e disse: «Gerïon, moviti omai: 097 INFERNO 17
de la sua scurïada, e disse: «Via, 065 INFERNO 18
lo duca disse: «Attienti, e fa che feggia 075 INFERNO 18
mi disse: «Guarda quel grande che vene, 083 INFERNO 18
mi disse, «il viso un poco più avante, 128 INFERNO 18
al drudo suo quando disse "Ho io grazie 134 INFERNO 18
Allor Virgilio disse: «Dilli tosto: 061 INFERNO 19
mi disse: «Dunque che a me richiedi? 066 INFERNO 19
mi disse: «Ancor se' tu de li altri sciocchi? 027 INFERNO 20
Allor mi disse: «Quel che da la gota 106 INFERNO 20
Del nostro ponte disse: «O Malebranche, 037 INFERNO 21
che tu ci sia», mi disse, «giù t'acquatta 059 INFERNO 21
esser venuto», disse 'l mio maestro, 080 INFERNO 21
e disse a li altri: «Omai non sia feruto». 087 INFERNO 21
e disse: «Posa, posa, Scarmiglione!». 105 INFERNO 21
Poi disse a noi: «Più oltre andar per questo 106 INFERNO 21
e disse: «State in là, mentr' io lo 'nforco». 060 INFERNO 22
«Domanda», disse, «ancor, se più disii 062 INFERNO 22
disse; e preseli 'l braccio col runciglio, 071 INFERNO 22
disse: «Fatti 'n costà, malvagio uccello!». 096 INFERNO 22
crollando 'l capo, e disse: «Odi malizia 107 INFERNO 22
a li altri, disse a lui: «Se tu ti cali, 113 INFERNO 22
Onde 'l duca si volse e disse: «Aspetta, 080 INFERNO 23
mi disse: «Quel confitto che tu miri, 115 INFERNO 23
poi disse: «Mal contava la bisogna 140 INFERNO 23
disse 'l maestro; «ché, seggendo in piuma, 047 INFERNO 24
Non so che disse, ancor che sovra 'l dosso 067 INFERNO 24
«Altra risposta», disse, «non ti rendo 076 INFERNO 24
poi disse: «Più mi duol che tu m'hai colto 133 INFERNO 24
Lo mio maestro disse: «Questi è Caco, 025 INFERNO 25
Lo trafitto 'l mirò, ma nulla disse; 088 INFERNO 25
e disse a l'altro: «I' vo' che Buoso corra, 140 INFERNO 25
disse: «Dentro dai fuochi son li spirti; 047 INFERNO 26
gittò voce di fuori e disse: «Quando 090 INFERNO 26
li disse: "Non portar: non mi far torto. 114 INFERNO 27
disse: "Questi è d'i rei del foco furo"; 127 INFERNO 27
Mäometto mi disse esta parola; 062 INFERNO 28
e disse: «O tu cui colpa non condanna 070 INFERNO 28
che disse, lasso!, "Capo ha cosa fatta", 107 INFERNO 28
Ma Virgilio mi disse: «Che pur guate? 004 INFERNO 29
Allor disse 'l maestro: «Non si franga 022 INFERNO 29
E 'l duca disse: «I' son un che discendo 094 INFERNO 29
mi disse: «Quel folletto è Gianni Schicchi, 032 INFERNO 30
disse Sinon; «e son qui per un fallo, 116 INFERNO 30
disse 'l Greco, «la lingua, e l'acqua marcia 122 INFERNO 30
quando 'l maestro mi disse: «Or pur mira, 131 INFERNO 30
disse 'l maestro, «che 'l tuo non è stato; 143 INFERNO 30
e disse: «Pria che noi siam più avanti, 029 INFERNO 31
Poi disse a me: «Elli stessi s'accusa; 076 INFERNO 31
disse 'l mio duca, «ond' elli ha cotal merto. 093 INFERNO 31
Così disse 'l maestro; e quelli in fretta 130 INFERNO 31
disse a me: «Fatti qua, sì ch'io ti prenda»; 134 INFERNO 31
disse: «Perché cotanto in noi ti specchi? 054 INFERNO 32
disse: "Tu guardi sì, padre! che hai?". 051 INFERNO 33
disse 'l maestro mio, «se tu 'l discerni». 003 INFERNO 34
disse 'l maestro, «è Giuda Scarïotto, 062 INFERNO 34
disse 'l maestro, ansando com' uom lasso, 083 INFERNO 34
«Lèvati sù», disse 'l maestro, «in piede: 094 INFERNO 34
Soavemente disse ch'io posasse; 085 PGTORIO 02
e più non disse, e rimase turbato. 045 PGTORIO 03
disse 'l maestro mio fermando 'l passo, 053 PGTORIO 03
«Tornate», disse, «intrate innanzi dunque», 101 PGTORIO 03
d'averlo visto mai, el disse: «Or vedi»; 110 PGTORIO 03
Poi sorridendo disse: «Io son Manfredi, 112 PGTORIO 03
«Figliuol mio», disse, «infin quivi ti tira», 046 PGTORIO 04
e disse: «Or va tu sù, che se' valente!». 114 PGTORIO 04
disse 'l maestro, «che l'andare allenti? 011 PGTORIO 05
e vegnonti a pregar», disse 'l poeta: 044 PGTORIO 05
Poi disse un altro: «Deh, se quel disio 085 PGTORIO 05
Sordel si trasse, e disse: «Voi, chi siete?». 003 PGTORIO 07
«O gloria di Latin», disse, «per cui 016 PGTORIO 07
«Menane», disse, «dunque là 've dici 062 PGTORIO 07
«Colà», disse quell' ombra, «n'anderemo 067 PGTORIO 07
disse Sordello, «a guardia de la valle, 038 PGTORIO 08
«Non aver tema», disse il mio segnore; 046 PGTORIO 09
venne una donna, e disse: "I' son Lucia; 055 PGTORIO 09
ne disse: "Andate là: quivi è la porta"». 090 PGTORIO 09
quando se' dentro, queste piaghe» disse. 114 PGTORIO 09
disse 'l dolce maestro, che m'avea 047 PGTORIO 10
«Quando vivea più glorïoso», disse, 133 PGTORIO 11
Ma quando disse: «Lascia lui e varca; 004 PGTORIO 12
ed el mi disse: «Volgi li occhi in giùe: 013 PGTORIO 12
che fé Tamiri, quando disse a Ciro: 056 PGTORIO 12
disse: «Venite: qui son presso i gradi, 092 PGTORIO 12
'Vinum non habent' altamente disse, 029 PGTORIO 13
ma disse: «Parla, e sie breve e arguto». 078 PGTORIO 13
e disse l'uno: «O anima che fitta 010 PGTORIO 14
E l'altro disse lui: «Perché nascose 025 PGTORIO 14
ed el mi disse: «Quel fu 'l duro camo 143 PGTORIO 14
con lieta voce disse: «Intrate quinci 035 PGTORIO 15
disse: «Che hai che non ti puoi tenere, 120 PGTORIO 15
onde 'l maestro mio disse: «Rispondi, 029 PGTORIO 16
quando una voce disse «Qui si monta», 047 PGTORIO 17
Così disse il mio duca, e io con lui 064 PGTORIO 17
«Drizza», disse, «ver' me l'agute luci 016 PGTORIO 18
e un di quelli spirti disse: «Vieni 113 PGTORIO 18
Io non so se più disse o s'ei si tacque, 127 PGTORIO 18
disse: «Volgiti qua: vedine due 131 PGTORIO 18
«Vedesti», disse, «quell'antica strega 058 PGTORIO 19
«Qual cagion», disse, «in giù così ti torse?». 130 PGTORIO 19
Così ne disse; e però ch'el si gode 073 PGTORIO 21
con viso che, tacendo, disse 'Taci'; 104 PGTORIO 21
disse, «perché la tua faccia testeso 113 PGTORIO 21
al mio dottor, ma el li disse: «Frate, 131 PGTORIO 21
disse 'l cantor de' buccolici carmi, 057 PGTORIO 22
Poi disse: «Più pensava Maria onde 142 PGTORIO 22
disse prima; e poi: «Qui non si vieta 016 PGTORIO 24
sùbita voce disse; ond' io mi scossi 134 PGTORIO 24
lo dolce padre mio, ma disse: «Scocca 017 PGTORIO 25
non fora», disse, «a te questo sì agro; 024 PGTORIO 25
«O frate», disse, «questi ch'io ti cerno 115 PGTORIO 26
ci disse come noi li fummo presso; 013 PGTORIO 27
e Virgilio mi disse: «Figliuol mio, 020 PGTORIO 27
turbato un poco disse: «Or vedi, figlio: 035 PGTORIO 27
Ond' ei crollò la fronte e disse: «Come! 043 PGTORIO 27
e disse: «Il temporal foco e l'etterno 127 PGTORIO 27
Poco sofferse; poi disse: «Che pense? 010 PGTORIO 31
tal mi stav' io; ed ella disse: «Quando 067 PGTORIO 31
tal voce uscì del cielo e cotal disse: 128 PGTORIO 32
mi disse, «tanto che, s'io parlo teco, 020 PGTORIO 33
«Perché conoschi», disse, «quella scuola 085 PGTORIO 33
donnescamente disse: «Vien con lui». 135 PGTORIO 33
«Drizza la mente in Dio grata», mi disse, 029 PRADISO 02
l'oppinïon», mi disse, «d'i mortali 053 PRADISO 02
mi disse, «appresso il tuo püeril coto, 026 PRADISO 03
donna più sù», mi disse, «a la cui norma 098 PRADISO 03
e disse: «Io veggio ben come ti tira 016 PRADISO 04
Così fatta, mi disse: «Il mondo m'ebbe 049 PRADISO 08
ma disse: «Taci e lascia muover li anni»; 004 PRADISO 09
Folco mi disse quella gente a cui 094 PRADISO 09
e disse: «Quando l'una paglia è trita, 034 PRADISO 13
Poscia mi disse: «Quel da cui si dice 091 PRADISO 15
del tuo disio», mi disse, «sì ch'ella esca 008 PRADISO 17
di lui, e nol dirai»; e disse cose 092 PRADISO 17
disse: «Muta pensier; pensa ch'i' sono 005 PRADISO 18
ella mi disse: «Volgiti e ascolta; 020 PRADISO 18
mi disse: «Solvi il tuo caldo disio». 051 PRADISO 21
e poi, continüando, disse: «Quivi 113 PRADISO 21
mi disse: «Non sai tu che tu se' in cielo? 007 PRADISO 22
Così mi disse, e indi si raccolse 097 PRADISO 22
e Bëatrice disse: «Ecco le schiere 019 PRADISO 23
Ella mi disse: «Quel che ti sobranza 035 PRADISO 23
mi disse: «Mira, mira: ecco il barone 017 PRADISO 25
Ridendo allora Bëatrice disse: 028 PRADISO 25
e disse: «Certo a più angusto vaglio 022 PRADISO 26
de l'attendere in sù, mi disse: «Adima 077 PRADISO 27
forte sospeso, disse: «Da quel punto 041 PRADISO 28
Così la donna mia; poi disse: «Piglia 061 PRADISO 28
ne la mia mente, disse: «I cerchi primi 098 PRADISO 28
Non disse Cristo al suo primo convento: 109 PRADISO 29
così mi disse il sol de li occhi miei. 075 PRADISO 30
mi trasse Bëatrice, e disse: «Mira 128 PRADISO 30
perfettamente», disse, «il tuo cammino, 095 PRADISO 31
del fallo disse 'Miserere mei', 012 PRADISO 32

Next Section

Top of Section