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 eclissar..........1
di vedere eclissar lo sole un poco, 119 PRADISO 25
 
 eclissi...........3
ne l'eclissi del sol, per trasparere 080 PRADISO 02
e tale eclissi credo che 'n ciel fue 035 PRADISO 27
come a' Giudei tale eclissi rispuose. 102 PRADISO 29
 
 eclissò...........1
che Bëatrice eclissò ne l'oblio. 060 PRADISO 10
 
 ecuba.............1
Ecuba trista, misera e cattiva, 016 INFERNO 30
 
 ed................156
Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta, 031 INFERNO 01
Ed una lupa, che di tutte brame 049 INFERNO 01
Ed elli a me, come persona accorta: 013 INFERNO 03
Ed elli a me: «Questo misero modo 034 INFERNO 03
Ed elli a me: «Le cose ti fier conte 076 INFERNO 03
Ed ecco verso noi venir per nave 082 INFERNO 03
Ed elli a me: «L'angoscia de le genti 019 INFERNO 04
tra ' quai conobbi Ettòr ed Enea, 122 INFERNO 04
Ed elli a me: «Vedrai quando saranno 076 INFERNO 05
per quello amor che i mena, ed ei verranno». 078 INFERNO 05
graffia li spirti ed iscoia ed isquatra. 018 INFERNO 06
graffia li spirti ed iscoia ed isquatra. 018 INFERNO 06
Ed elli a me: «La tua città, ch'è piena 049 INFERNO 06
Ed elli a me: «Ritorna a tua scïenza, 106 INFERNO 06
Ed elli a me: «Tutti quanti fuor guerci 040 INFERNO 07
Ed elli a me: «Vano pensiero aduni: 052 INFERNO 07
Ed elli a me: «Su per le sucide onde 010 INFERNO 08
Ed elli a me: «Avante che la proda 055 INFERNO 08
fossero». Ed ei mi disse: «Il foco etterno 073 INFERNO 08
Così disse 'l maestro; ed elli stessi 058 INFERNO 09
ch'i' stessi queto ed inchinassi ad esso. 087 INFERNO 09
Ed el mi disse: «Volgiti! Che fai? 031 INFERNO 10
ed el s'ergea col petto e con la fronte 035 INFERNO 10
perduto». Ed elli: «Vedi ch'a ciò penso». 015 INFERNO 11
ingiuria è 'l fine, ed ogne fin cotale 023 INFERNO 11
Ed elli a me «Perché tanto delira», 076 INFERNO 11
e tra 'l piè de la ripa ed essa, in traccia 055 INFERNO 12
Ed ecco due da la sinistra costa, 115 INFERNO 13
Ed elli a noi: «O anime che giunte 139 INFERNO 13
ch'assiser Tebe; ed ebbe e par ch'elli abbia 069 INFERNO 14
Ed elli a me: «Tu sai che 'l loco è tondo; 124 INFERNO 14
Ed elli a me: «Se tu segui tua stella, 055 INFERNO 15
ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi 065 INFERNO 15
Ed elli a me: «Saper d'alcuno è buono; 103 INFERNO 15
Ed elli a me: «Mal volontier lo dico; 052 INFERNO 18
Ed elli allor, battendosi la zucca: 124 INFERNO 18
Ed elli a me: «Se tu vuo' ch'i' ti porti 034 INFERNO 19
Ed el gridò: «Se' tu già costì ritto, 052 INFERNO 19
soave per lo scoglio sconcio ed erto 131 INFERNO 19
Ed elli a me: «Non vo' che tu paventi; 133 INFERNO 21
ed elli avea del cul fatto trombetta. 139 INFERNO 21
Ed ei rispuose: «Fu frate Gomita, 081 INFERNO 22
ed ei ritorna sù crucciato e rotto. 132 INFERNO 22
come tu vedi, ed è mestier ch'el senta 119 INFERNO 23
E come quei ch'adopera ed estima, 025 INFERNO 24
ed erto più assai che quel di pria. 063 INFERNO 24
e 'l capo, ed eran dinanzi aggroppate. 096 INFERNO 24
Ed ecco a un ch'era da nostra proda, 097 INFERNO 24
Mentre che sì parlava, ed el trascorse, 034 INFERNO 25
ed era quel che sol, di tre compagni 149 INFERNO 25
Ed elli a me: «La tua preghiera è degna 070 INFERNO 26
ed eran due in uno e uno in due; 125 INFERNO 28
Attendi ad altro, ed ei là si rimanga; 024 INFERNO 29
Ed elli a me: «Quell' è l'anima antica 037 INFERNO 30
Ed elli a me: «Però che tu trascorri 022 INFERNO 31
presso di qui che parla ed è disciolto, 101 INFERNO 31
ed è legato e fatto come questo, 104 INFERNO 31
Ed elli a me: «Del contrario ho io brama. 094 INFERNO 32
ed ei, pensando ch'io 'l fessi per voglia 059 INFERNO 33
Ed elli a me: «Come 'l mio corpo stea 122 INFERNO 33
nel corpo suo, ed un suo prossimano 146 INFERNO 33
«Ecco Dite», dicendo, «ed ecco il loco 020 INFERNO 34
ed el prese di tempo e loco poste, 071 INFERNO 34
Ed elli a me: «Tu imagini ancora 106 INFERNO 34
Ed ecco, qual, sorpreso dal mattino, 013 PGTORIO 02
ed el sen gì, come venne, veloce. 051 PGTORIO 02
Ed elli a me: «Nessun m'è fatto oltraggio, 094 PGTORIO 02
a le sue note; ed ecco il veglio onesto 119 PGTORIO 02
Ed elli a me: «Nessun tuo passo caggia; 037 PGTORIO 04
Ed elli a me: «Questa montagna è tale, 088 PGTORIO 04
Ed elli: «O frate, andar in sù che porta? 127 PGTORIO 04
fàccianli onore, ed esser può lor caro». 036 PGTORIO 05
Ed elli a me: «La mia scrittura è piana; 034 PGTORIO 06
Sordello ed elli in dietro si raccolse 062 PGTORIO 08
Ed elli: «Or va; che 'l sol non si ricorca 133 PGTORIO 08
ed esser mi parea là dove fuoro 022 PGTORIO 09
Noi ci appressammo, ed eravamo in parte 073 PGTORIO 09
«Ed ella i passi vostri in bene avanzi», 091 PGTORIO 09
ed elli a lei rispondere: «Or aspetta 085 PGTORIO 10
«se tu non torni?»; ed ei: «Chi fia dov' io, 088 PGTORIO 10
la ti farà»; ed ella: «L'altrui bene 089 PGTORIO 10
Ed elli a me: «La grave condizione 115 PGTORIO 10
ed è qui perché fu presuntüoso 122 PGTORIO 11
ed el mi disse: «Volgi li occhi in giùe: 013 PGTORIO 12
ed esser mi parea troppo più lieve 116 PGTORIO 12
Ed ella a me: «Chi t'ha dunque condotto 139 PGTORIO 13
ed ecco l'altra con sì gran fracasso, 137 PGTORIO 14
ed el mi disse: «Quel fu 'l duro camo 143 PGTORIO 14
Ed elli a me: «Però che tu rificchi 064 PGTORIO 15
vedrai Beatrice, ed ella pienamente 077 PGTORIO 15
Ed ei: «Se tu avessi cento larve 127 PGTORIO 15
Ed ecco a poco a poco un fummo farsi 142 PGTORIO 15
diss' io. Ed elli a me: «Tu vero apprendi, 023 PGTORIO 16
L'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada 109 PGTORIO 16
la scala sù, ed eravamo affissi, 077 PGTORIO 17
Ed elli a me: «L'amor del bene, scemo 085 PGTORIO 17
che 'l mal che s'ama è del prossimo; ed esso 113 PGTORIO 17
ed è chi per ingiuria par ch'aonti, 121 PGTORIO 17
Ed elli a me: «Quanto ragion qui vede, 046 PGTORIO 18
è da matera ed è con lei unita, 050 PGTORIO 18
fieramente dicea; ed el venìa 029 PGTORIO 19
Ed elli a me: «Perché i nostri diretri 097 PGTORIO 19
ma com' io cominciai ed el s'accorse, 128 PGTORIO 19
Ed elli: «Io ti dirò, non per conforto 040 PGTORIO 20
fin che 'l tremar cessò ed el compiési. 141 PGTORIO 20
Ed ecco, sì come ne scrive Luca 007 PGTORIO 21
lasciala per non vera, ed esser credi 128 PGTORIO 21
Ed ei surgendo: «Or puoi la quantitate 133 PGTORIO 21
Ed elli a lui: «Tu prima m'invïasti 064 PGTORIO 22
Ed ecco piangere e cantar s'udìe 010 PGTORIO 23
comincia' io; ed elli: «Ombre che vanno 014 PGTORIO 23
ed ecco del profondo de la testa 040 PGTORIO 23
Ed elli a me: «De l'etterno consiglio 061 PGTORIO 23
ed eravamo attenti ad altra cura. 111 PGTORIO 25
si tenne Diana, ed Elice caccionne 131 PGTORIO 25
Ed elli a me: «Tu lasci tal vestigio, 106 PGTORIO 26
io come capra, ed ei come pastori, 086 PGTORIO 27
ed ecco più andar mi tolse un rio, 025 PGTORIO 28
la madre lei, ed ella primavera». 051 PGTORIO 28
Ed ecco un lustro sùbito trascorse 016 PGTORIO 29
al buon Virgilio, ed esso mi rispuose 056 PGTORIO 29
venuta prima tra 'l grifone ed esso, 008 PGTORIO 30
Ed ella: «Se tacessi o se negassi 037 PGTORIO 31
tal mi stav' io; ed ella disse: «Quando 067 PGTORIO 31
Ed essi quinci e quindi avien parete 004 PGTORIO 32
Ed ella a me: «Da tema e da vergogna 031 PGTORIO 33
Ed ella: «Certo assai vedrai sommerso 061 PRADISO 02
che la voce non suona, ed esser puote 056 PRADISO 04
a piè del vero il dubbio; ed è natura 131 PRADISO 04
Isara vide ed Era e vide Senna 059 PRADISO 06
ed essa e l'altre mossero a sua danza, 007 PRADISO 07
a la mia donna reverenti, ed essa 041 PRADISO 08
Questo io a lui; ed elli a me: «S'io posso 094 PRADISO 08
Ed ecco un altro di quelli splendori 013 PRADISO 09
D'una radice nacqui e io ed ella: 031 PRADISO 09
frate e maestro fummi, ed esso Alberto 098 PRADISO 10
giuso in Cieldauro; ed essa da martiro 128 PRADISO 10
Ed ecco intorno, di chiarezza pari, 067 PRADISO 14
nulla sen perde, ed esso dura poco: 018 PRADISO 15
Moronto fu mio frate ed Eliseo; 136 PRADISO 15
ed el mi cinse de la sua milizia, 140 PRADISO 15
che tutta ingrata, tutta matta ed empia 064 PRADISO 17
ed essi teco le cittadi e ' regni, 084 PRADISO 18
ed ènne dolce così fatto scemo, 136 PRADISO 20
Ed ella: «O luce etterna del gran viro 034 PRADISO 24
poi mi volsi a Beatrice, ed essa pronte 055 PRADISO 24
solo ed etterno, che tutto 'l ciel move, 131 PRADISO 24
che soffera congiunto 'sono' ed 'este'. 141 PRADISO 24
né di iattanza; ed elli a ciò risponda, 062 PRADISO 25
di lei; ed emmi a grato che tu diche 086 PRADISO 25
pongon lo segno, ed esso lo mi addita, 089 PRADISO 25
E come surge e va ed entra in ballo 103 PRADISO 25
Le parti sue vivissime ed eccelse 100 PRADISO 27
ed eran tante, che 'l numero loro 092 PRADISO 28
ch'entrano ed escono e 'l rider de l'erbe 077 PRADISO 30
Ed elli a me: «Baldezza e leggiadria 109 PRADISO 32

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