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 elle..............5
voci alte e fioche, e suon di man con elle 027 INFERNO 03
Elle rigavan lor di sangue il volto, 067 INFERNO 03
Elle giacean per terra tutte quante, 037 INFERNO 06
s'elle non sien di lunga grazia vòte, 129 INFERNO 16
quant' elle son dal centro più remote. 051 PRADISO 28
 
 ellera............1
Ellera abbarbicata mai non fue 058 INFERNO 25
 
 elli..............164
Ed elli a me, come persona accorta: 013 INFERNO 03
Ed elli a me: «Questo misero modo 034 INFERNO 03
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli». 042 INFERNO 03
Ed elli a me: «Le cose ti fier conte 076 INFERNO 03
Ed elli a me: «L'angoscia de le genti 019 INFERNO 04
ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi, 034 INFERNO 04
Ed elli a me: «Vedrai quando saranno 076 INFERNO 05
Ed elli a me: «La tua città, ch'è piena 049 INFERNO 06
Ed elli a me: «Ritorna a tua scïenza, 106 INFERNO 06
la tua paura; ché, poder ch'elli abbia, 005 INFERNO 07
Ed elli a me: «Tutti quanti fuor guerci 040 INFERNO 07
Ed elli a me: «Vano pensiero aduni: 052 INFERNO 07
Ed elli a me: «Su per le sucide onde 010 INFERNO 08
Ed elli a me: «Avante che la proda 055 INFERNO 08
Così disse 'l maestro; ed elli stessi 058 INFERNO 09
Ben m'accorsi ch'elli era da ciel messo, 085 INFERNO 09
cominciò elli in su l'orribil soglia, 092 INFERNO 09
dicesti "elli ebbe"? non viv' elli ancora? 068 INFERNO 10
dicesti "elli ebbe"? non viv' elli ancora? 068 INFERNO 10
«S'elli han quell' arte», disse, «male appresa, 077 INFERNO 10
Elli si mosse; e poi, così andando, 124 INFERNO 10
perduto». Ed elli: «Vedi ch'a ciò penso». 015 INFERNO 11
Ed elli a me «Perché tanto delira», 076 INFERNO 11
e fé di sé la vendetta elli stesso. 069 INFERNO 12
«S'elli avesse potuto creder prima», 046 INFERNO 13
Ed elli a noi: «O anime che giunte 139 INFERNO 13
o s'elli stanchi li altri a muta a muta 055 INFERNO 14
ch'assiser Tebe; ed ebbe e par ch'elli abbia 069 INFERNO 14
diss' elli allora, «che s'appella Creta, 095 INFERNO 14
Ed elli a me: «Tu sai che 'l loco è tondo; 124 INFERNO 14
Ed elli a me: «Se tu segui tua stella, 055 INFERNO 15
Ed elli a me: «Saper d'alcuno è buono; 103 INFERNO 15
Ed elli a me: «Mal volontier lo dico; 052 INFERNO 18
Ed elli allor, battendosi la zucca: 124 INFERNO 18
Ed elli a me: «Se tu vuo' ch'i' ti porti 034 INFERNO 19
se non ch'elli uno, e voi ne orate cento? 114 INFERNO 19
Ahi quant' elli era ne l'aspetto fero! 031 INFERNO 21
cominciò elli a dire, «e tu, Cagnazzo; 119 INFERNO 21
Ed elli a me: «Non vo' che tu paventi; 133 INFERNO 21
ed elli avea del cul fatto trombetta. 139 INFERNO 21
uno aspettar così, com' elli 'ncontra 032 INFERNO 22
Quand' elli un poco rappaciati fuoro, 076 INFERNO 22
ch'elli ha pensata per gittarsi giuso!». 108 INFERNO 22
che 'l cane a quella lievre ch'elli acceffa'. 018 INFERNO 23
S'elli è che sì la destra costa giaccia, 031 INFERNO 23
Elli avean cappe con cappucci bassi 061 INFERNO 23
Di fuor dorate son, sì ch'elli abbaglia; 064 INFERNO 23
ch'elli è bugiardo, e padre di menzogna». 144 INFERNO 23
ch'elli ha sofferta, e guardando sospira: 117 INFERNO 24
quante bisce elli avea su per la groppa 020 INFERNO 25
del grande armento ch'elli ebbe a vicino; 030 INFERNO 25
Elli 'l serpente e quei lui riguardava; 091 INFERNO 25
catun si fascia di quel ch'elli è inceso». 048 INFERNO 26
Ed elli a me: «La tua preghiera è degna 070 INFERNO 26
Quand' elli ebbe 'l suo dir così compiuto, 130 INFERNO 27
per ch'elli, accumulando duol con duolo, 110 INFERNO 28
Ed elli a me: «Quell' è l'anima antica 037 INFERNO 30
pur ch'elli avesse avuta l'anguinaia 050 INFERNO 30
diss' elli a noi, «guardate e attendete 060 INFERNO 30
Ed elli a me: «Però che tu trascorri 022 INFERNO 31
Poi disse a me: «Elli stessi s'accusa; 076 INFERNO 31
disse 'l mio duca, «ond' elli ha cotal merto. 093 INFERNO 31
poi fece sì ch'un fascio era elli e io. 135 INFERNO 31
Ed elli a me: «Del contrario ho io brama. 094 INFERNO 32
Ond' elli a me: «Perché tu mi dischiomi, 100 INFERNO 32
del capo ch'elli avea di retro guasto. 003 INFERNO 33
piangevan elli; e Anselmuccio mio 050 INFERNO 33
sì ch'elli annieghi in te ogne persona! 084 INFERNO 33
Ond' elli a me: «Avaccio sarai dove 106 INFERNO 33
Ed elli a me: «Come 'l mio corpo stea 122 INFERNO 33
elli è ser Branca Doria, e son più anni 137 INFERNO 33
S'el fu sì bel com' elli è ora brutto, 034 INFERNO 34
volse la testa ov' elli avea le zanche, 079 INFERNO 34
Ed elli a me: «Tu imagini ancora 106 INFERNO 34
per la buca d'un sasso, ch'elli ha roso, 131 INFERNO 34
col corso ch'elli avvolge, e poco pende. 132 INFERNO 34
mentre ch'i' fu' di là», diss' elli allora, 086 PGTORIO 01
oh maraviglia! ché qual elli scelse 134 PGTORIO 01
Ed elli a me: «Nessun m'è fatto oltraggio, 094 PGTORIO 02
veramente da tre mesi elli ha tolto 098 PGTORIO 02
A quella foce ha elli or dritta l'ala, 103 PGTORIO 02
cominciò elli allor sì dolcemente, 113 PGTORIO 02
se cosa appare ond' elli abbian paura, 127 PGTORIO 02
per ognun tempo ch'elli è stato, trenta, 139 PGTORIO 03
Ed elli a me: «Nessun tuo passo caggia; 037 PGTORIO 04
Ond' elli a me: «Se Castore e Poluce 061 PGTORIO 04
Ed elli a me: «Questa montagna è tale, 088 PGTORIO 04
E com' elli ebbe sua parola detta, 097 PGTORIO 04
Ed elli: «O frate, andar in sù che porta? 127 PGTORIO 04
«Oh!», rispuos' elli, «a piè del Casentino 094 PGTORIO 05
Ed elli a me: «La mia scrittura è piana; 034 PGTORIO 06
salir di notte, fora elli impedito 050 PGTORIO 07
Sordello ed elli in dietro si raccolse 062 PGTORIO 08
Ond' elli a me: «Le quattro chiare stelle 091 PGTORIO 08
Ed elli: «Or va; che 'l sol non si ricorca 133 PGTORIO 08
cominciò elli a dire, «ov' è la scorta? 086 PGTORIO 09
diss' elli a noi, «non s'apre questa calla. 123 PGTORIO 09
ed elli a lei rispondere: «Or aspetta 085 PGTORIO 10
ond' elli: «Or ti conforta; ch'ei convene 091 PGTORIO 10
Ed elli a me: «La grave condizione 115 PGTORIO 10
«Frate», diss' elli, «più ridon le carte 082 PGTORIO 11
portan segnato quel ch'elli eran pria, 018 PGTORIO 12
Per ch'elli a me: «Di sua maggior magagna 046 PGTORIO 15
Ed elli a me: «Però che tu rificchi 064 PGTORIO 15
diss' io. Ed elli a me: «Tu vero apprendi, 023 PGTORIO 16
Ed elli a me: «L'amor del bene, scemo 085 PGTORIO 17
Mentre ch'elli è nel primo ben diretto, 097 PGTORIO 17
Ed elli a me: «Quanto ragion qui vede, 046 PGTORIO 18
ond' elli m'assentì con lieto cenno 086 PGTORIO 19
Ed elli a me: «Perché i nostri diretri 097 PGTORIO 19
Ed elli: «Io ti dirò, non per conforto 040 PGTORIO 20
«Come!», diss' elli, e parte andavam forte: 019 PGTORIO 21
Ed elli a lui: «Tu prima m'invïasti 064 PGTORIO 22
Elli givan dinanzi, e io soletto 127 PGTORIO 22
per ch'elli è glorïoso e tanto grande 153 PGTORIO 22
comincia' io; ed elli: «Ombre che vanno 014 PGTORIO 23
Ed elli a me: «De l'etterno consiglio 061 PGTORIO 23
Ond' elli a me: «Sì tosto m'ha condotto 085 PGTORIO 23
«O frate, issa vegg' io», diss' elli, «il nodo 055 PGTORIO 24
com' om che va secondo ch'elli ascolta. 144 PGTORIO 24
Ed elli a me: «Tu lasci tal vestigio, 106 PGTORIO 26
seder ti puoi e puoi andar tra elli. 138 PGTORIO 27
e là m'apparve, sì com' elli appare 037 PGTORIO 28
sì com' elli eran candelabri apprese, 050 PGTORIO 29
quando ha paura o quando elli è afflitto, 045 PGTORIO 30
quant' elli ha più di buon vigor terrestro. 120 PGTORIO 30
E vòlto al temo ch'elli avea tirato, 049 PGTORIO 32
Ella sorrise alquanto, e poi «S'elli erra 052 PRADISO 02
de l'altro; e s'elli avvien ch'io l'altro cassi, 083 PRADISO 02
S'elli è che questo raro non trapassi, 085 PRADISO 02
Ma sì com' elli avvien, s'un cibo sazia 091 PRADISO 03
S'elli intende tornare a queste ruote 058 PRADISO 04
Sì come il sol che si cela elli stessi 133 PRADISO 05
Quel che fé poi ch'elli uscì di Ravenna 061 PRADISO 06
e se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe 140 PRADISO 06
che s'elli avesse sol da sé dimesso; 117 PRADISO 07
Creata fu la materia ch'elli hanno; 136 PRADISO 07
Questo io a lui; ed elli a me: «S'io posso 094 PRADISO 08
Ond' elli ancora: «Or dì: sarebbe il peggio 115 PRADISO 08
«E puot' elli esser, se giù non si vive 118 PRADISO 08
sì che, com' elli ad una militaro, 035 PRADISO 12
Ugo da San Vittore è qui con elli, 133 PRADISO 12
Ond' elli avvien ch'un medesimo legno, 070 PRADISO 13
perch' elli 'ncontra che più volte piega 118 PRADISO 13
Ben m'accors' io ch'elli era d'alte lode, 124 PRADISO 14
l'affetto ne la vista, s'elli è tanto, 023 PRADISO 18
Ond' elli: «Frate, il tuo alto disio 061 PRADISO 22
ch'elli avieno a Maria mi fu palese. 126 PRADISO 23
S'elli ama bene e bene spera e crede, 040 PRADISO 24
né di iattanza; ed elli a ciò risponda, 062 PRADISO 25
pronto e libente in quel ch'elli è esperto, 065 PRADISO 25
e chi nol sa, s'elli ha la fede mia? 075 PRADISO 25
qual diverrebbe Iove, s'elli e Marte 014 PRADISO 27
acuto sì, che 'l viso ch'elli affoca 017 PRADISO 28
per l'affocato amore ond' elli è punto». 045 PRADISO 28
s'elli ha le parti igualmente compiute. 069 PRADISO 28
parendo inchiuso da quel ch'elli 'nchiude, 012 PRADISO 30
ch'elli acquistavan ventilando il fianco. 018 PRADISO 31
Ond' elli: «A terminar lo tuo disiro 065 PRADISO 31
cominciò elli, «non ti sarà noto, 113 PRADISO 31
Ed elli a me: «Baldezza e leggiadria 109 PRADISO 32
perch' elli è quelli che portò la palma 112 PRADISO 32
che com' elli ha del panno fa la gonna; 141 PRADISO 32
pensando, quel principio ond' elli indige, 135 PRADISO 33

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