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 fucci.............1
sì come a mul ch'i' fui; son Vanni Fucci 125 INFERNO 24
 
 fuci..............1
e tal candor di qua già mai non fuci. 066 PGTORIO 29
 
 fue...............22
Così li dissi; e poi che mosso fue, 141 INFERNO 02
Lo caldo sghermitor sùbito fue; 142 INFERNO 22
Ellera abbarbicata mai non fue 058 INFERNO 25
Quando diritto al piè del ponte fue, 127 INFERNO 28
del padre loro Alberto e di lor fue. 057 INFERNO 32
tanto che 'l cinghio sotto i piè mi fue. 051 PGTORIO 04
e 'Beati misericordes!' fue 038 PGTORIO 15
Così per una voce detto fue; 028 PGTORIO 16
Di retro a tutti dicean: «Prima fue 133 PGTORIO 18
e Ismene sì trista come fue. 111 PGTORIO 22
E quando innanzi a noi intrato fue, 100 PGTORIO 24
simile mostro visto ancor non fue. 147 PGTORIO 32
ma 'l benedetto Agapito, che fue 016 PRADISO 06
e questa è la cagion per che l'uom fue 101 PRADISO 07
tanto s'avea, e «Deh, chi siete?» fue 044 PRADISO 08
l'altro per sapïenza in terra fue 038 PRADISO 11
che l'umana natura mai non fue 086 PRADISO 13
mio figlio fu e tuo bisavol fue: 094 PRADISO 15
Con lui vedrai colui che 'mpresso fue, 076 PRADISO 17
a dimandarla umilmente chi fue. 105 PRADISO 21
del nostro pellicano, e questi fue 113 PRADISO 25
e tale eclissi credo che 'n ciel fue 035 PRADISO 27
 
 fuga..............4
a metter più li miei sospiri in fuga. 072 INFERNO 30
Avvegna che la subitana fuga 001 PGTORIO 03
passi di fuga; e veggendo la caccia, 119 PGTORIO 13
vertù così per nimica si fuga 037 PGTORIO 14
 
 fugga.............1
acciò ch'io fugga questo male e peggio, 132 INFERNO 01
 
 fugge.............7
che prende il figlio e fugge e non s'arresta, 040 INFERNO 23
suffolando si fugge per la valle, 137 INFERNO 25
sì come l'onda che fugge e s'appressa. 009 PGTORIO 10
ch'uno la fugge e altro la coarta. 126 PRADISO 12
dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente 116 PRADISO 16
pria fugge che le guance sian coperte. 129 PRADISO 27
Ma perché 'l tempo fugge che t'assonna, 139 PRADISO 32
 
 fuggendo..........4
nudi e graffiati, fuggendo sì forte, 116 INFERNO 13
fuggendo a piede e sanguinando il piano. 099 PGTORIO 05
morì fuggendo e disfiorando il giglio: 105 PGTORIO 07
ma folgore, fuggendo il proprio sito, 092 PRADISO 01
 
 fuggendoli........1
che, fuggendoli innanzi, dal colubro 077 PRADISO 06
 
 fuggeria..........1
già fuggeria, perché non li offendesse; 078 PRADISO 08
 
 fuggi.............2
O Bretinoro, ché non fuggi via, 112 PGTORIO 14
fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi 104 PRADISO 03
 
 fuggì.............4
El si fuggì che non parlò più verbo; 016 INFERNO 25
fuggì 'l serpente, e li angeli dier volta, 107 PGTORIO 08
mi fuggì 'l sonno, e diventa' ismorto, 041 PGTORIO 09
e fuggì come tuon che si dilegua, 134 PGTORIO 14
 
 fuggia............2
fanno lo schermo perché 'l mar si fuggia; 006 INFERNO 15
che fuggia innanzi, sì che di lontano 116 PGTORIO 01
 
 fuggian...........1
le tenebre fuggian da tutti lati, 112 PGTORIO 27
 
 fuggiemi..........1
fuggiemi errore e cresciemi paura; 039 INFERNO 31
 
 fuggien...........1
non fuggien quinci e quindi la misura. 105 PRADISO 15
 
 fuggir............10
a far lor pro o a fuggir lor danno, 110 INFERNO 02
e fa fuggir le fiere e li pastori. 072 INFERNO 09
fuggir così dinanzi ad un ch'al passo 080 INFERNO 09
credendo col morir fuggir disdegno, 071 INFERNO 13
per fuggir lui lasciò qui loco vòto 125 INFERNO 34
lasciar lo canto, e fuggir ver' la costa, 131 PGTORIO 02
per che a fuggir la mia vista fu ratta. 024 PGTORIO 15
qual di veder, qual di fuggir lo sole, 006 PGTORIO 29
che, per fuggir periglio, contra grato 101 PRADISO 04
più fu, e 'l mar fuggir, quando Dio volse, 095 PRADISO 22
 
 fuggire...........2
Lì, per fuggire ogne consorzio umano, 085 INFERNO 20
di veder quel che li convien fuggire 026 INFERNO 21
 
 fuggirem..........1
noi fuggirem l'imaginata caccia». 033 INFERNO 23
 
 fuggiro...........1
Mostrava come in rotta si fuggiro 058 PGTORIO 12
 
 fuggirsi..........2
Indi rupper la rota, e a fuggirsi 086 INFERNO 16
non poter quei fuggirsi tanto chiusi, 147 INFERNO 25
 
 fuggisti..........1
o Buondelmonte, quanto mal fuggisti 140 PRADISO 16
 
 fuggita...........1
fuggita avete la pregione etterna?», 041 PGTORIO 01
 
 fuggito...........1
Ma s'io fosse fuggito inver' la Mira, 079 PGTORIO 05
 
 fuggiva...........1
così l'animo mio, ch'ancor fuggiva, 025 INFERNO 01
 
 fugò..............1
fugò Beatrice col raggio d'i suoi, 077 PRADISO 26
 
 fui...............100
Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto, 013 INFERNO 01
ch'i' fui per ritornar più volte vòlto. 036 INFERNO 01
Rispuosemi: «Non omo, omo già fui, 067 INFERNO 01
Poeta fui, e cantai di quel giusto 073 INFERNO 01
Incontanente intesi e certo fui 061 INFERNO 03
E io, che del color mi fui accorto, 016 INFERNO 04
sì ch'io fui sesto tra cotanto senno. 102 INFERNO 04
pietà mi giunse, e fui quasi smarrito. 072 INFERNO 05
Siede la terra dove nata fui 097 INFERNO 05
e sol quand' io fui dentro parve carca. 027 INFERNO 08
Tosto che 'l duca e io nel legno fui, 028 INFERNO 08
Ver è ch'altra fïata qua giù fui, 022 INFERNO 09
com' io fui dentro, l'occhio intorno invio: 109 INFERNO 09
a la qual forse fui troppo molesto». 027 INFERNO 10
Com' io al piè de la sua tomba fui, 040 INFERNO 10
e s'i' fui, dianzi, a la risposta muto, 112 INFERNO 10
I' fui de la città che nel Batista 143 INFERNO 13
gridò: «Qual io fui vivo, tal son morto. 051 INFERNO 14
onde l'ultimo dì percosso fui; 054 INFERNO 14
fui conosciuto da un, che mi prese 023 INFERNO 15
Iacopo Rusticucci fui, e certo 044 INFERNO 16
quando ti gioverà dicere "I' fui", 084 INFERNO 16
I' fui colui che la Ghisolabella 055 INFERNO 18
sappi ch'i' fui vestito del gran manto; 069 INFERNO 19
e veramente fui figliuol de l'orsa, 070 INFERNO 19
Io non so s'i' mi fui qui troppo folle, 088 INFERNO 19
perch' altra volta fui a tal baratta». 063 INFERNO 21
«I' fui del regno di Navarra nato. 048 INFERNO 22
Poi fui famiglia del buon re Tebaldo; 052 INFERNO 22
E io a loro: «I' fui nato e cresciuto 094 INFERNO 23
quand' io fui sù, ch'i' non potea più oltre, 044 INFERNO 24
sì come a mul ch'i' fui; son Vanni Fucci 125 INFERNO 24
che quando fui de l'altra vita tolto. 135 INFERNO 24
in giù son messo tanto perch' io fui 137 INFERNO 24
tosto che fui là 've 'l fondo parea. 033 INFERNO 26
picciola da la qual non fui diserto. 102 INFERNO 26
ch'io fui d'i monti là intra Orbino 029 INFERNO 27
Io fui uom d'arme, e poi fui cordigliero, 067 INFERNO 27
Io fui uom d'arme, e poi fui cordigliero, 067 INFERNO 27
Mentre ch'io forma fui d'ossa e di polpe 073 INFERNO 27
«Io fui d'Arezzo, e Albero da Siena», 109 INFERNO 29
com' io fui di natura buona scimia». 139 INFERNO 29
Tu dei saper ch'i' fui conte Ugolino, 013 INFERNO 33
Quando fui desto innanzi la dimane, 037 INFERNO 33
maestro mio», diss' io quando fui dritto, 101 INFERNO 34
Com' io da loro sguardo fui partito, 028 PGTORIO 01
Sì com' io dissi, fui mandato ad esso 061 PGTORIO 01
ond' io, che fui accorto di sua arte, 126 PGTORIO 01
Quand' io mi fui umilmente disdetto 109 PGTORIO 03
Io fui di Montefeltro, io son Bonconte; 088 PGTORIO 05
Come libero fui da tutte quante 025 PGTORIO 06
o pregio etterno del loco ond' io fui, 018 PGTORIO 07
e fui di sotto, e vidi un che mirava 047 PGTORIO 08
Fui chiamato Currado Malaspina; 118 PGTORIO 08
già mai non fui; ma dove si dimora 122 PGTORIO 08
Io fui latino e nato d'un gran Tosco: 058 PGTORIO 11
ché, quando fui sì presso di lor giunto, 055 PGTORIO 13
per li occhi fui di grave dolor munto. 057 PGTORIO 13
«Io fui sanese», rispuose, «e con questi 106 PGTORIO 13
Savia non fui, avvegna che Sapìa 109 PGTORIO 13
fossi chiamata, e fui de li altrui danni 110 PGTORIO 13
odi s'i' fui, com' io ti dico, folle, 113 PGTORIO 13
però sappi ch'io fui Guido del Duca. 081 PGTORIO 14
«Lombardo fui, e fu' chiamato Marco; 046 PGTORIO 16
e tosto ch'io al primo grado fui, 066 PGTORIO 17
Io fui abate in San Zeno a Verona 118 PGTORIO 18
Com' io nel quinto giro fui dischiuso, 070 PGTORIO 19
scias quod ego fui successor Petri. 099 PGTORIO 19
ma, come fatto fui roman pastore, 107 PGTORIO 19
da Dio anima fui, del tutto avara; 113 PGTORIO 19
Io fui radice de la mala pianta 043 PGTORIO 20
Chiamato fui di là Ugo Ciappetta; 049 PGTORIO 20
Ond' io fui tratto fuor de l'ampia gola 031 PGTORIO 21
Per te poeta fui, per te cristiano: 073 PGTORIO 22
qual fosti meco, e qual io teco fui, 116 PGTORIO 23
però che 'l loco u' fui a viver posto, 079 PGTORIO 24
Poi che di riguardar pasciuto fui, 103 PGTORIO 26
Sì com' fui dentro, in un bogliente vetro 049 PGTORIO 27
ma quand' i' fui sì presso di lor fatto, 046 PGTORIO 29
così fui sanza lagrime e sospiri 091 PGTORIO 30
Sì tosto come in su la soglia fui 124 PGTORIO 30
rinchiusa fui, e che so' 'n terra sparte; 051 PGTORIO 31
Quando fui presso a la beata riva, 097 PGTORIO 31
Sì com' io fui, com' io dovëa, seco, 022 PGTORIO 33
così, poi che da essa preso fui, 133 PGTORIO 33
S'io fui del primo dubbio disvestito 094 PRADISO 01
I' fui nel mondo vergine sorella; 046 PRADISO 03
però non fui a rimembrar festino; 061 PRADISO 03
Cesare fui e son Iustinïano, 010 PRADISO 06
di rïudir non fui sanza disiro. 030 PRADISO 08
Cunizza fui chiamata, e qui refulgo 032 PRADISO 09
Buggea siede e la terra ond' io fui, 092 PRADISO 09
Io fui de li agni de la santa greggia 094 PRADISO 10
e quinci e quindi stupefatto fui; 033 PRADISO 15
pur aspettando, io fui la tua radice»: 089 PRADISO 15
insieme fui cristiano e Cacciaguida. 135 PRADISO 15
tal fu ne li occhi miei, quando fui vòlto, 067 PRADISO 18
quando fui chiesto e tratto a quel cappello, 125 PRADISO 21
che segue il Tauro e fui dentro da esso. 111 PRADISO 22
E' mi ricorda ch'io fui più ardito 079 PRADISO 33

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