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 sia...............78
quando che sia a le beate genti. 120 INFERNO 01
temo che la venuta non sia folle. 035 INFERNO 02
e temo che non sia già sì smarrito, 064 INFERNO 02
ch'io mi sia tardi al soccorso levata, 065 INFERNO 02
l'aiuta sì ch'i' ne sia consolata. 069 INFERNO 02
ogne viltà convien che qui sia morta. 015 INFERNO 03
quantunque gradi vuol che giù sia messa. 012 INFERNO 05
qual ella sia, parole non ci appulcro. 060 INFERNO 07
che li sia fatto, e poi se ne rammarca, 023 INFERNO 08
tu credi che qui sia 'l duca d'Atene, 017 INFERNO 12
«Questi ti sia or primo, e io secondo». 114 INFERNO 12
Come d'un stizzo verde ch'arso sia 040 INFERNO 13
fanno Cocito; e qual sia quello stagno 119 INFERNO 14
Tanto vogl' io che vi sia manifesto, 091 INFERNO 15
le rote larghe, e lo scender sia poco; 098 INFERNO 17
e questo sia suggel ch'ogn' omo sganni. 021 INFERNO 19
Se di saper ch'i' sia ti cal cotanto, 067 INFERNO 19
ma io nol vidi, né credo che sia. 018 INFERNO 20
che tu ci sia», mi disse, «giù t'acquatta 059 INFERNO 21
e per nulla offension che mi sia fatta, 061 INFERNO 21
ma el gridò: «Nessun di voi sia fello! 072 INFERNO 21
e disse a li altri: «Omai non sia feruto». 087 INFERNO 21
conosci tu alcun che sia latino 065 INFERNO 22
Lascisi 'l collo, e sia la ripa scudo, 116 INFERNO 22
perch' io sia giunto forse alquanto tardo, 022 INFERNO 27
non esser duro più ch'altri sia stato, 056 INFERNO 27
«per alcun che de l'onta sia consorte, 033 INFERNO 29
li denti a dosso, non ti sia fatica 035 INFERNO 30
dicendo a lui: «Ancor che mi sia tolto 106 INFERNO 30
«E te sia rea la sete onde ti crepa», 121 INFERNO 30
E fa ragion ch'io ti sia sempre allato, 145 INFERNO 30
sì che dal fatto il dir non sia diverso. 012 INFERNO 32
né ti dirò ch'io sia, né mosterrolti, 101 INFERNO 32
Gianni de' Soldanier credo che sia 121 INFERNO 32
mentre che 'l tempo suo tutto sia vòlto. 132 INFERNO 33
Poscia non sia di qua vostra reddita; 106 PGTORIO 01
omo, che di tornar sia poscia esperto. 132 PGTORIO 01
sì che possibil sia l'andare in suso; 077 PGTORIO 03
Come ciò sia, se 'l vuoi poter pensare, 067 PGTORIO 04
sì che però non sia di peggior greggia. 024 PGTORIO 06
sovra 'l tuo sangue, e sia novo e aperto, 101 PGTORIO 06
che 'l giardin de lo 'mperio sia diserto. 105 PGTORIO 06
laudato sia 'l tuo nome e 'l tuo valore 004 PGTORIO 11
Come, perché di lor memoria sia, 016 PGTORIO 12
s'anima è qui tra voi che sia latina; 092 PGTORIO 13
«Non so chi sia, ma so ch'e' non è solo; 004 PGTORIO 14
dirvi ch'i' sia, saria parlare indarno, 020 PGTORIO 14
pur: «Guarda che da me tu non sia mozzo». 015 PGTORIO 16
prima che sia, a guisa di fanciulla 086 PGTORIO 16
e non natura che 'n voi sia corrotta. 105 PGTORIO 16
Dio sia con voi, ché più non vegno vosco. 141 PGTORIO 16
ch'el sia di sua grandezza in basso messo; 117 PGTORIO 17
è buono, ancor che buona sia la cera». 039 PGTORIO 18
come fa donna che in parturir sia; 021 PGTORIO 20
de la montagna, o che sia fuor d'usanza. 042 PGTORIO 21
ch'io non sia col voler prima a la riva; 078 PGTORIO 24
che sia or sanator de le tue piage». 030 PGTORIO 25
d'aver, quando che sia, di pace stato, 054 PGTORIO 26
che licito ti sia l'andare al chiostro 128 PGTORIO 26
anzi che 'l fatto sia, sa le novelle. 093 PGTORIO 27
né credo che 'l mio dir ti sia men caro, 137 PGTORIO 28
perché sia colpa e duol d'una misura. 108 PGTORIO 30
ma qual vuol sia che l'assonnar ben finga. 069 PGTORIO 32
sia questa spera lor, ma per far segno 038 PRADISO 04
percuote pria che sia la corda queta, 092 PRADISO 05
si lagnerà che l'arca li sia tolta. 120 PRADISO 12
E questo ti sia sempre piombo a' piedi, 112 PRADISO 13
«Benedetto sia tu», fu, «trino e uno, 047 PRADISO 15
e però ch'io mi sia e perch' io paia 058 PRADISO 15
che da lui sia tutta l'anima tolta, 024 PRADISO 18
effetto sia del ciel che tu ingemme! 117 PRADISO 18
avvegna che sia 'l mondo indi distrutto. 060 PRADISO 20
tutto, qual che si sia, il mio ingegno, 114 PRADISO 22
anzi che 'l militar li sia prescritto. 057 PRADISO 25
l'anima tua, e fa ragion che sia 008 PRADISO 26
e non voglio che dubbi, ma sia certo, 064 PRADISO 29
verrà in prima ch'ella sia disposta. 138 PRADISO 30
tutta è in lui; e sì volem che sia, 111 PRADISO 32
 
 siam..............10
Noi siam venuti al loco ov' i' t'ho detto 016 INFERNO 03
Uomini fummo, e or siam fatti sterpi: 037 INFERNO 13
«Latin siam noi, che tu vedi sì guasti 091 INFERNO 29
e disse: «Pria che noi siam più avanti, 029 INFERNO 31
ma noi siam peregrin come voi siete. 063 PGTORIO 02
non v'accorgete voi che noi siam vermi 124 PGTORIO 10
Noi siam di voglia a muoverci sì pieni, 115 PGTORIO 18
rispuose il duca mio, «siam con quel Greco 101 PGTORIO 22
«Noi siam qui ninfe e nel ciel siamo stelle; 106 PGTORIO 31
Ma perché siam digressi assai, ritorci 127 PRADISO 29
 
 siamo.............4
danne un de' tuoi, a cui noi siamo a provo, 093 INFERNO 12
forse che siamo esperti d'esto loco; 062 PGTORIO 02
«Noi siam qui ninfe e nel ciel siamo stelle; 106 PGTORIO 31
ricominciò: «Noi siamo usciti fore 038 PRADISO 30
 
 sian..............5
Li tuoi ragionamenti sian là corti; 040 INFERNO 17
E quinci sian le nostre viste sazie». 136 INFERNO 18
costor sian salvi infino a l'altro scheggio 125 INFERNO 21
pria fugge che le guance sian coperte. 129 PRADISO 27
Non che da sé sian queste cose acerbe; 079 PRADISO 30
 
 siate.............5
e al cantar di là non siate sorde», 012 PGTORIO 27
siate fedeli, e a ciò far non bieci, 065 PRADISO 05
Siate, Cristiani, a muovervi più gravi: 073 PRADISO 05
non siate come penna ad ogne vento, 074 PRADISO 05
uomini siate, e non pecore matte, 080 PRADISO 05

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