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 süo...............3
d'Indïa vide sopra 'l süo stuolo 032 INFERNO 14
e Roma guarda come süo speglio. 105 INFERNO 14
là dove 'l süo amor sempre soggiorna. 012 PRADISO 31
 
 suocero...........2
Padre e suocero son del mal di Francia: 109 PGTORIO 07
che poï il suocero il fé lor parente. 120 PRADISO 16
 
 suoi..............84
che 'n tutti suoi pensier piange e s'attrista; 057 INFERNO 01
Lucevan li occhi suoi più che la stella; 055 INFERNO 02
Israèl con lo padre e co' suoi nati 059 INFERNO 04
ch'Italia chiude e suoi termini bagna, 114 INFERNO 09
con Epicuro tutti suoi seguaci, 014 INFERNO 10
non fiere li occhi suoi lo dolce lume?». 069 INFERNO 10
e ne' suoi beni; e però nel secondo 041 INFERNO 11
ma, com' io dissi lui, li suoi dispetti 071 INFERNO 14
che va piangendo i suoi etterni danni». 042 INFERNO 15
li suoi compagni più noti e più sommi. 102 INFERNO 15
che ne conceda i suoi omeri forti». 042 INFERNO 17
guizzando più che li altri suoi consorti», 032 INFERNO 19
da lui saprai di sé e de' suoi torti». 036 INFERNO 19
ristette con suoi servi a far sue arti, 086 INFERNO 20
venuto a man de li avversari suoi». 045 INFERNO 22
Barbariccia, con li altri suoi dolente, 145 INFERNO 22
A pena fuoro i piè suoi giunti al letto 052 INFERNO 23
Non va co' suoi fratei per un cammino, 028 INFERNO 25
dov' Ercule segnò li suoi riguardi 108 INFERNO 26
sanza guerra ne' cuor de' suoi tiranni; 038 INFERNO 27
sì che Cervia ricuopre co' suoi vanni. 042 INFERNO 27
che solea fare i suoi cinti più macri. 093 INFERNO 27
di Malebolge, sì che i suoi conversi 041 INFERNO 29
quand' Anibàl co' suoi diede le spalle, 117 INFERNO 31
portava, a' suoi capelli simigliante, 035 PGTORIO 01
questa pianura a' suoi termini bassi». 114 PGTORIO 01
Quando li piedi suoi lasciar la fretta, 010 PGTORIO 03
ch'avëa in me de' suoi raggi l'appoggio. 018 PGTORIO 03
Li atti suoi pigri e le corte parole 121 PGTORIO 04
sì che ' suoi raggi tu romper non fai. 057 PGTORIO 06
e dovresti inforcar li suoi arcioni, 099 PGTORIO 06
questi ha ne' rami suoi migliore uscita. 132 PGTORIO 07
ma non sì che tra li occhi suoi e ' miei 050 PGTORIO 08
abbandonati i suoi da Ganimede, 023 PGTORIO 09
li occhi suoi belli quella intrata aperta; 062 PGTORIO 09
così facciano li uomini de' suoi. 012 PGTORIO 11
che perdonasse a' suoi persecutori, 113 PGTORIO 15
per far conoscer meglio e sé e ' suoi. 072 PGTORIO 20
parve gridare infino a' suoi piè molli». 036 PGTORIO 21
Con suoi prieghi devoti e con sospiri 088 PGTORIO 23
Indi m'han tratto sù li suoi conforti, 124 PGTORIO 23
dicendo: «Li occhi suoi già veder parmi». 054 PGTORIO 27
Ell' è d'i suoi belli occhi veder vaga 106 PGTORIO 27
in me ficcò Virgilio li occhi suoi, 126 PGTORIO 27
veniva a me co' suoi intendimenti. 060 PGTORIO 28
di levar li occhi suoi mi fece dono. 063 PGTORIO 28
Non eran cento tra ' suoi passi e ' miei, 010 PGTORIO 29
e volse i passi suoi per via non vera, 130 PGTORIO 30
che da li organi suoi fosse dischiusa. 009 PGTORIO 31
Merrenti a li occhi suoi; ma nel giocondo 109 PGTORIO 31
giunga li suoi corsier sotto altra stella; 057 PGTORIO 32
d'i suoi comandamenti era divoto, 107 PGTORIO 32
sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. 111 PGTORIO 33
coi Guelfi suoi, ma tema de li artigli 107 PRADISO 06
che Dio trasmuti l'armi per suoi gigli! 111 PRADISO 06
Non potea l'uomo ne' termini suoi 097 PRADISO 07
attesi avrebbe li suoi regi ancora, 071 PRADISO 08
producerebbe sì li suoi effetti, 107 PRADISO 08
che lo splendor de li occhi suoi ridenti 062 PRADISO 10
a' frati suoi, sì com' a giuste rede, 112 PRADISO 11
benigno a' suoi e a' nemici crudo; 057 PRADISO 12
sì che i suoi arbuscelli stan più vivi. 105 PRADISO 12
e l'un ne l'altro aver li raggi suoi, 016 PRADISO 13
ché dentro a li occhi suoi ardeva un riso 034 PRADISO 15
fiorian Fiorenza in tutt' i suoi gran fatti. 111 PRADISO 16
era onorata, essa e suoi consorti: 139 PRADISO 16
saranno ancora, sì che ' suoi nemici 086 PRADISO 17
A lui t'aspetta e a' suoi benefici; 088 PRADISO 17
e tutti suoi voleri e atti buoni 073 PRADISO 19
nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? 114 PRADISO 19
come 'l segno del mondo e de' suoi duci 008 PRADISO 20
D'i corpi suoi non uscir, come credi, 103 PRADISO 20
nel qual, se 'nteso avessi i prieghi suoi, 013 PRADISO 22
posato al nido de' suoi dolci nati 002 PRADISO 23
Così Beatrice; e io, che a' suoi consigli 076 PRADISO 23
che lasciò Cristo d'i vicari suoi; 015 PRADISO 25
ne l'aula più secreta co' suoi conti, 042 PRADISO 25
fugò Beatrice col raggio d'i suoi, 077 PRADISO 26
Lo viso mio seguiva i suoi sembianti, 073 PRADISO 27
Così veloci seguono i suoi vimi, 100 PRADISO 28
nel trono che suoi merti le sortiro». 069 PRADISO 31
li suoi con tanto affetto volse a lei, 141 PRADISO 31
quella ch'è tanto bella da' suoi piedi 005 PRADISO 32
dopo tanto veder, li affetti suoi. 036 PRADISO 33
 
 suol..............12
de l'acqua più che non suol con altrui. 030 INFERNO 08
ci riguardava come suol da sera 018 INFERNO 15
e suol di state talor essere grama. 081 INFERNO 20
come suol seguitar per alcun caso, 041 INFERNO 25
qual suol venir de le marcite membre. 051 INFERNO 29
giù nel ponente sovra 'l suol marino, 015 PGTORIO 02
e piedi e man volea il suol di sotto. 033 PGTORIO 04
qual prender suol colui ch'a morte vada. 129 PGTORIO 20
su per lo suol che d'ogne parte auliva. 006 PGTORIO 28
ch'esser suol fonte ai rivi di vostr' arti. 096 PRADISO 02
in grido, come suol; ma la vendetta 053 PRADISO 17
con la sua voce, che 'l suol ben disporre, 006 PRADISO 22

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