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 chiovi............1
con maggior chiovi che d'altrui sermone, 138 PGTORIO 08
 
 chirón............5
farem noi a Chirón costà di presso: 065 INFERNO 12
è il gran Chirón, il qual nodrì Achille; 071 INFERNO 12
Chirón prese uno strale, e con la cocca 077 INFERNO 12
Chirón si volse in su la destra poppa, 097 INFERNO 12
quando la madre da Chirón a Schiro 037 PGTORIO 09
 
 chiuda............1
e che conviene ancor ch'altrui si chiuda, 024 INFERNO 33
 
 chiude............3
ch'Italia chiude e suoi termini bagna, 114 INFERNO 09
vedi là il balzo che 'l chiude dintorno; 050 PGTORIO 09
del sol più oltre, così 'l ciel si chiude 008 PRADISO 30
 
 chiuder...........3
de' l'uom chiuder le labbra fin ch'el puote, 125 INFERNO 16
ch'aiutaro Anfïone a chiuder Tebe, 011 INFERNO 32
chiuder conviensi per lo forte acume; 018 PRADISO 28
 
 chiudere..........1
conviene insieme chiudere e levarsi; 027 PRADISO 12
 
 chiudessi.........1
che con le sue ancor non mi chiudessi. 060 INFERNO 09
 
 chiudon...........1
per li miei prieghi ti chiudon le mani!». 039 PRADISO 33
 
 chiunque..........1
E un di loro incominciò: «Chiunque 103 PGTORIO 03
 
 chiusa............3
che del futuro fia chiusa la porta». 108 INFERNO 10
e così chiusa chiusa mi rispuose 138 PRADISO 05
e così chiusa chiusa mi rispuose 138 PRADISO 05
 
 chiuse............4
Al tornar de la mente, che si chiuse 001 INFERNO 06
ma Barbariccia il chiuse con le braccia 059 INFERNO 22
sovra la faccia, non mi sarian chiuse 128 PGTORIO 15
prima ch'un'altra di cerchio la chiuse, 005 PRADISO 12
 
 chiuser...........1
Chiuser le porte que' nostri avversari 115 INFERNO 08
 
 chiusero..........1
Allor chiusero un poco il gran disdegno 088 INFERNO 08
 
 chiusi............4
chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca, 128 INFERNO 02
non poter quei fuggirsi tanto chiusi, 147 INFERNO 25
fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi 104 PRADISO 03
di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia, 075 PRADISO 16
 
 chiuso............13
col pugno chiuso, e questi coi crin mozzi. 057 INFERNO 07
«Volgiti 'n dietro e tien lo viso chiuso; 055 INFERNO 09
o scoglio o altro che nel mare è chiuso, 135 INFERNO 16
Come le pecorelle escon del chiuso 079 PGTORIO 03
mentre che l'orizzonte il dì tien chiuso». 060 PGTORIO 07
materia non potea parlarmi chiuso. 087 PGTORIO 12
nova luce percuote il viso chiuso, 041 PGTORIO 17
ma per paura chiuso cristian fu'mi, 090 PGTORIO 22
Dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso, 136 PGTORIO 22
quella ch'ad altro intender m'avea chiuso. 093 PGTORIO 32
Ma perch' io non proceda troppo chiuso, 073 PRADISO 11
lo ben che ne la quinta luce è chiuso. 048 PRADISO 13
chiuso e parvente del suo proprio riso: 036 PRADISO 17
 
 ci................77
quando ci vidi venire un possente, 053 INFERNO 04
mentre che 'l vento, come fa, ci tace. 096 INFERNO 05
Caina attende chi a vita ci spense». 107 INFERNO 05
Queste parole da lor ci fuor porte. 108 INFERNO 05
Per più fïate li occhi ci sospinse 130 INFERNO 05
ma solo un punto fu quel che ci vinse. 132 INFERNO 05
Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo, 022 INFERNO 06
ch'ella ci vide passarsi davante. 039 INFERNO 06
non ci torrà lo scender questa roccia». 006 INFERNO 07
qual ella sia, parole non ci appulcro. 060 INFERNO 07
or ci attristiam ne la belletta negra". 124 INFERNO 07
più non ci avrai che sol passando il loto». 021 INFERNO 08
e se 'l passar più oltre ci è negato, 101 INFERNO 08
non ci può tòrre alcun: da tal n'è dato. 105 INFERNO 08
nostro intelletto; e s'altri non ci apporta, 104 INFERNO 10
ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio 006 INFERNO 11
che sì ci sproni ne la vita corta, 050 INFERNO 12
Noi ci appressammo a quelle fiere isnelle: 076 INFERNO 12
necessità 'l ci 'nduce, e non diletto. 087 INFERNO 12
Or ci movemmo con la scorta fida 100 INFERNO 12
quando noi ci mettemmo per un bosco 002 INFERNO 13
perché ci appar pur a questo vivagno?». 123 INFERNO 14
ci riguardava come suol da sera 018 INFERNO 15
dal mezzo in qua ci venien verso 'l volto, 026 INFERNO 18
da quelle cerchie etterne ci partimmo. 072 INFERNO 18
Lo fondo è cupo sì, che non ci basta 109 INFERNO 18
che tu ci sia», mi disse, «giù t'acquatta 059 INFERNO 21
Noi ci volgemmo ancor pur a man manca 068 INFERNO 23
Noi ci partimmo, e su per le scalee 013 INFERNO 26
Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto; 136 INFERNO 26
e men d'un mezzo di traverso non ci ha. 087 INFERNO 30
Non ci fare ire a Tizio né a Tifo: 124 INFERNO 31
Lucifero con Giuda, ci sposò; 143 INFERNO 31
e disser: "Padre, assai ci fia men doglia 061 INFERNO 33
che spesse volte l'anima ci cade 125 INFERNO 33
A seder ci ponemmo ivi ambedui 052 PGTORIO 04
ci traemmo; e ivi eran persone 103 PGTORIO 04
Ella non ci dicëa alcuna cosa, 064 PGTORIO 06
ci 'nchiese; e 'l dolce duca incominciava 071 PGTORIO 06
cominciò 'l Mantoan che ci avea vòlti, 086 PGTORIO 07
Noi ci appressammo, ed eravamo in parte 073 PGTORIO 09
ci sentivano andar; però, tacendo, 128 PGTORIO 14
se quei che ci ama è per noi condannato?», 105 PGTORIO 15
come quel fummo ch'ivi ci coperse, 005 PGTORIO 16
l'udir ci terrà giunti in quella vece». 036 PGTORIO 16
ultimamente ci si grida: "Crasso, 116 PGTORIO 20
secondo l'affezion ch'ad ir ci sprona 119 PGTORIO 20
però al ben che 'l dì ci si ragiona, 121 PGTORIO 20
ci apparve un'ombra, e dietro a noi venìa, 010 PGTORIO 21
ci addemmo di lei, sì parlò pria, 012 PGTORIO 21
Noi ci volgemmo sùbiti, e Virgilio 014 PGTORIO 21
esser ci puote, e non d'altro, cagione. 045 PGTORIO 21
perché ci trema e di che congaudete. 078 PGTORIO 21
venendo e trapassando ci ammirava 020 PGTORIO 23
ché quella voglia a li alberi ci mena 073 PGTORIO 23
ben mille passi e più ci portar oltre, 131 PGTORIO 24
Secondo che ci affliggono i disiri 106 PGTORIO 25
come l'angel di Dio lieto ci apparse. 006 PGTORIO 27
ci disse come noi li fummo presso; 013 PGTORIO 27
che pria per lunga strada ci divise. 048 PGTORIO 27
ché la natura del monte ci affranse 074 PGTORIO 27
Tre passi ci facea il fiume lontani; 070 PGTORIO 28
ci si fé l'aere sotto i verdi rami; 035 PGTORIO 29
sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta. 072 PRADISO 03
Noi ci volgiam coi principi celesti 034 PRADISO 08
per cui del mio sì ben ci si favella. 033 PRADISO 12
E quel che presso più ci si ritenne, 043 PRADISO 21
Ma l'alta carità, che ci fa serve 070 PRADISO 21
e ciò che ci si fa vien da buon zelo? 009 PRADISO 22
la verità che tanto ci soblima; 042 PRADISO 22
L'aiuola che ci fa tanto feroci, 151 PRADISO 22
la notte che le cose ci nasconde, 003 PRADISO 23
E da questa credenza ci convene 076 PRADISO 24
questa revelazion ci manifesta». 096 PRADISO 25
ci ferve l'ora sesta, e questo mondo 002 PRADISO 30
che poca gente più ci si disira. 132 PRADISO 30
ci si risponde da l'anello al dito; 057 PRADISO 32

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