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 cosce.............3
li diretani a le cosce distese, 055 INFERNO 25
le cosce con le gambe e 'l ventre e 'l casso 074 INFERNO 25
Le gambe con le cosce seco stesse 106 INFERNO 25
 
 coscia............3
Quando noi fummo là dove la coscia 076 INFERNO 34
movendo 'l viso pur su per la coscia, 113 PGTORIO 04
Ella, pur ferma in su la detta coscia 100 PGTORIO 30
 
 coscïenza.........10
La frode, ond' ogne coscïenza è morsa, 052 INFERNO 11
pur che mia coscïenza non mi garra, 092 INFERNO 15
o ira o coscïenza che 'l mordesse, 119 INFERNO 19
se non che coscïenza m'assicura, 115 INFERNO 28
o dignitosa coscïenza e netta, 008 PGTORIO 03
di vostra coscïenza sì che chiaro 089 PGTORIO 13
mia coscïenza dritto mi rimorse». 132 PGTORIO 19
E io pur fermo e contra coscïenza. 033 PGTORIO 27
né honne coscïenza che rimorda». 093 PGTORIO 33
indi rispuose: «Coscïenza fusca 124 PRADISO 17
 
 cose..............64
dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. 009 INFERNO 01
mosse di prima quelle cose belle; 040 INFERNO 01
intese cose che furon cagione 026 INFERNO 02
Temer si dee di sole quelle cose 088 INFERNO 02
DINANZI A ME NON FUOR COSE CREATE 007 INFERNO 03
mi mise dentro a le segrete cose. 021 INFERNO 03
Ed elli a me: «Le cose ti fier conte 076 INFERNO 03
parlando cose che 'l tacere è bello, 104 INFERNO 04
le cose», disse, «che ne son lontano; 101 INFERNO 10
far forza, dico in loro e in lor cose, 032 INFERNO 11
cose che torrien fede al mio sermone». 021 INFERNO 13
A ben manifestar le cose nove, 007 INFERNO 14
tutte le cose, fuor che ' demon duri 044 INFERNO 14
che le cose di Dio, che di bontate 002 INFERNO 19
Qual suole il fiammeggiar de le cose unte 028 INFERNO 19
non temer tu, ch'i' ho le cose conte, 062 INFERNO 21
e con cose nostrali e con istrane; 009 INFERNO 22
distruggitor di sé e di sue cose. 051 INFERNO 22
che quei faceva il teschio e l'altre cose. 132 INFERNO 32
tanto ch'i' vidi de le cose belle 137 INFERNO 34
come colui che nove cose assaggia. 054 PGTORIO 02
«Donna del ciel, di queste cose accorta», 088 PGTORIO 09
pur com' om fa de l'orribili cose?». 027 PGTORIO 14
e stupor m'eran le cose non conte; 012 PGTORIO 15
Tosto sarà ch'a veder queste cose 031 PGTORIO 15
la mente pur a le cose terrene, 065 PGTORIO 15
a le cose che son fuor di lei vere, 116 PGTORIO 15
da l'odio proprio son le cose tute; 108 PGTORIO 17
in alto, fisso a le cose terrene, 119 PGTORIO 19
Veramente più volte appaion cose 028 PGTORIO 22
e l'ombre, che parean cose rimorte, 004 PGTORIO 24
dichiareranti ancor le cose vere. 048 PGTORIO 24
forti cose a pensar mettere in versi. 042 PGTORIO 29
Indi rendei l'aspetto a l'alte cose 058 PGTORIO 29
Piangendo dissi: «Le presenti cose 034 PGTORIO 31
de le cose fallaci, levar suso 056 PGTORIO 31
che di tutte altre cose qual mi torse 086 PGTORIO 31
la bella donna: «Questo e altre cose 121 PGTORIO 33
fu' io, e vidi cose che ridire 005 PRADISO 01
e cominciò: «Le cose tutte quante 103 PRADISO 01
Due cose si convegnono a l'essenza 043 PRADISO 05
Però d'un atto uscir cose diverse: 046 PRADISO 07
a la virtute de le cose nove. 072 PRADISO 07
e queste cose pur furon creature; 127 PRADISO 07
e quelle cose che di lor si fanno 134 PRADISO 07
mia mente unita in più cose divise. 063 PRADISO 10
quando, da tutte queste cose sciolto, 010 PRADISO 11
le cose generate, che produce 065 PRADISO 13
giunse lo spirto al suo principio cose, 038 PRADISO 15
Le vostre cose tutte hanno lor morte, 079 PRADISO 16
così vedi le cose contingenti 016 PRADISO 17
di lui, e nol dirai»; e disse cose 092 PRADISO 17
di che tutte le cose son ripiene, 054 PRADISO 19
ma de la bocca, «Che cose son queste?», 082 PRADISO 20
«Io veggio che tu credi queste cose 088 PRADISO 20
la notte che le cose ci nasconde, 003 PRADISO 23
tu hai vedute cose, che possente 047 PRADISO 23
fede è sustanza di cose sperate 064 PRADISO 24
E io appresso: «Le profonde cose 070 PRADISO 24
che fa di sé pareglio a l'altre cose, 107 PRADISO 26
Non che da sé sian queste cose acerbe; 079 PRADISO 30
a le cose mortali andò di sopra; 036 PRADISO 31
per domandar la mia donna di cose 056 PRADISO 31
di tante cose quant' i' ho vedute, 082 PRADISO 31
 
 cosenza...........1
Se 'l pastor di Cosenza, che a la caccia 124 PGTORIO 03
 
 così..............310
così l'animo mio, ch'ancor fuggiva, 025 INFERNO 01
E venni a te così com' ella volse: 118 INFERNO 02
Così li dissi; e poi che mosso fue, 141 INFERNO 02
vuolsi così colà dove si puote 095 INFERNO 03
Così sen vanno su per l'onda bruna, 118 INFERNO 03
Così si mise e così mi fé intrare 023 INFERNO 04
Così si mise e così mi fé intrare 023 INFERNO 04
Così vid' i' adunar la bella scola 094 INFERNO 04
Così andammo infino a la lumera, 103 INFERNO 04
Traemmoci così da l'un de' canti, 115 INFERNO 04
Così discesi del cerchio primaio 001 INFERNO 05
vuolsi così colà dove si puote 023 INFERNO 05
Intesi ch'a così fatto tormento 037 INFERNO 05
così quel fiato li spiriti mali 042 INFERNO 05
così vid' io venir, traendo guai, 048 INFERNO 05
io venni men così com' io morisse. 141 INFERNO 05
più senta il bene, e così la doglienza. 108 INFERNO 06
Così scendemmo ne la quarta lacca, 016 INFERNO 07
così convien che qui la gente riddi. 024 INFERNO 07
Così tornavan per lo cerchio tetro 031 INFERNO 07
Così girammo de la lorda pozza 127 INFERNO 07
così s'è l'ombra sua qui furïosa. 048 INFERNO 08
non mi lasciar», diss' io, «così disfatto; 100 INFERNO 08
Così sen va, e quivi m'abbandona 109 INFERNO 08
Così disse 'l maestro; ed elli stessi 058 INFERNO 09
fuggir così dinanzi ad un ch'al passo 080 INFERNO 09
così facevan quivi d'ogne parte, 116 INFERNO 09
vivo ten vai così parlando onesto, 023 INFERNO 10
però fu la risposta così piena. 066 INFERNO 10
Elli si mosse; e poi, così andando, 124 INFERNO 10
Così 'l maestro; e io «Alcun compenso», 013 INFERNO 11
Così prendemmo via giù per lo scarco 028 INFERNO 12
Così non soglion far li piè d'i morti». 082 INFERNO 12
E quella fronte c'ha 'l pel così nero, 109 INFERNO 12
Così a più a più si facea basso 124 INFERNO 12
si diriva così dal nostro mondo, 122 INFERNO 14
Così adocchiato da cotal famiglia, 022 INFERNO 15
veggendo il cielo a te così benigno, 059 INFERNO 15
così rotando, ciascuno il visaggio 025 INFERNO 16
così sicuro per lo 'nferno freghi. 033 INFERNO 16
Così gridai con la faccia levata; 076 INFERNO 16
tosto così com' e' fuoro spariti; 089 INFERNO 16
così, giù d'una ripa discoscesa, 103 INFERNO 16
così la fiera pessima si stava 023 INFERNO 17
Così ancor su per la strema testa 043 INFERNO 17
così ne puose al fondo Gerïone 133 INFERNO 17
così da imo de la roccia scogli 016 INFERNO 18
Così parlando il percosse un demonio 064 INFERNO 18
e ch'i' son stato così sottosopra, 080 INFERNO 19
suo re, così fia lui chi Francia regge». 087 INFERNO 19
si travolse così alcun del tutto; 017 INFERNO 20
Euripilo ebbe nome, e così 'l canta 112 INFERNO 20
Quell' altro che ne' fianchi è così poco, 115 INFERNO 20
Così di ponte in ponte, altro parlando 001 INFERNO 21
così vid' ïo già temer li fanti 094 INFERNO 21
talor così, ad alleggiar la pena, 022 INFERNO 22
così si ritraén sotto i bollori. 030 INFERNO 22
uno aspettar così, com' elli 'ncontra 032 INFERNO 22
Così foss' io ancor con lui coperto, 068 INFERNO 22
così volse li artigli al suo compagno, 137 INFERNO 22
E noi lasciammo lor così 'mpacciati. 151 INFERNO 22
così nacque di quello un altro poi, 011 INFERNO 23
Io pensava così: 'Questi per noi 013 INFERNO 23
fan così cigolar le lor bilance. 102 INFERNO 23
Così mi fece sbigottir lo mastro 016 INFERNO 24
e così tosto al mal giunse lo 'mpiastro; 018 INFERNO 24
così, levando me sù ver' la cima 027 INFERNO 24
«Omai convien che tu così ti spoltre», 046 INFERNO 24
così giù veggio e neente affiguro». 075 INFERNO 24
Così per li gran savi si confessa 106 INFERNO 24
Così vid' io la settima zavorra 142 INFERNO 25
Così foss' ei, da che pur esser dee! 011 INFERNO 26
che così fosse, e già voleva dirti: 051 INFERNO 26
Ulisse e Dïomede, e così insieme 056 INFERNO 26
così, per non aver via né forame 013 INFERNO 27
così com' ella sie' tra 'l piano e 'l monte, 053 INFERNO 27
così mi chiese questi per maestro 096 INFERNO 27
Quand' elli ebbe 'l suo dir così compiuto, 130 INFERNO 27
com' io vidi un, così non si pertugia, 023 INFERNO 28
fuor vivi, e però son fessi così. 036 INFERNO 28
e quest' è ver così com' io ti parlo». 051 INFERNO 28
Curïo, ch'a dir fu così ardito! 102 INFERNO 28
Perch' io parti' così giunte persone, 139 INFERNO 28
Così s'osserva in me lo contrapasso». 142 INFERNO 28
Così parlammo infino al loco primo 037 INFERNO 29
e va rabbioso altrui così conciando». 033 INFERNO 30
Questa a peccar con esso così venne, 040 INFERNO 30
al fuoco, non l'avei tu così presto; 110 INFERNO 30
Allora il monetier: «Così si squarcia 124 INFERNO 30
così od' io che solea far la lancia 004 INFERNO 31
così forando l'aura grossa e scura, 037 INFERNO 31
così la proda che 'l pozzo circonda 042 INFERNO 31
ché così è a lui ciascun linguaggio 080 INFERNO 31
che scotesse una torre così forte, 107 INFERNO 31
Così disse 'l maestro; e quelli in fretta 130 INFERNO 31
forte così; ond' ei come due becchi 050 INFERNO 32
«Qual se' tu che così rampogni altrui?». 087 INFERNO 32
di quel ch'ebbe or così la lingua pronta. 114 INFERNO 32
così 'l sovran li denti a l'altro pose 128 INFERNO 32
ch'a così fatta parte si confaccia. 033 INFERNO 34
sì che tre ne facea così dolenti. 057 INFERNO 34
Son le leggi d'abisso così rotte? 046 PGTORIO 01
Così sparì; e io sù mi levai 109 PGTORIO 01
così al viso mio s'affisar quelle 073 PGTORIO 02
Rispuosemi: «Così com' io t'amai 088 PGTORIO 02
nel mortal corpo, così t'amo sciolta: 089 PGTORIO 02
così vid' io quella masnada fresca 130 PGTORIO 02
Così 'l maestro; e quella gente degna 100 PGTORIO 03
tu se', così andando, volgi 'l viso: 104 PGTORIO 03
e così da la calca si difende. 009 PGTORIO 06
Veramente a così alto sospetto 043 PGTORIO 06
Quell' anima gentil fu così presta, 079 PGTORIO 06
Così rispuose allora il duca mio. 009 PGTORIO 07
Così dicea, segnato de la stampa, 082 PGTORIO 08
nascere 'n chi la vede; così fatti 134 PGTORIO 10
così facciano li uomini de' suoi. 012 PGTORIO 11
Così a sé e noi buona ramogna 025 PGTORIO 11
Così ha tolto l'uno a l'altro Guido 097 PGTORIO 11
Ito è così e va, sanza riposo, 124 PGTORIO 11
perché a poco vento così cadi?». 096 PGTORIO 12
così s'allenta la ripa che cade 106 PGTORIO 12
Ivi così una cornice lega 004 PGTORIO 13
Così li ciechi a cui la roba falla, 061 PGTORIO 13
così a l'ombre quivi, ond' io parlo ora, 068 PGTORIO 13
Così due spirti, l'uno a l'altro chini, 007 PGTORIO 14
si sdebitò così: «Non so; ma degno 029 PGTORIO 14
vertù così per nimica si fuga 037 PGTORIO 14
così vid' io l'altr' anima, che volta 070 PGTORIO 14
così mi parve da luce rifratta 022 PGTORIO 15
che là sù è, così corre ad amore 068 PGTORIO 15
perché hai tu così verso noi fatto? 090 PGTORIO 15
così frugar conviensi i pigri, lenti 137 PGTORIO 15
né a sentir di così aspro pelo, 006 PGTORIO 16
Così per una voce detto fue; 028 PGTORIO 16
Così rispuose, e soggiunse: «I' ti prego 050 PGTORIO 16
Lo mondo è ben così tutto diserto 058 PGTORIO 16
Se così fosse, in voi fora distrutto 070 PGTORIO 16
Così tornò, e più non volle udirmi. 145 PGTORIO 16
che fu al dire e al far così intero. 030 PGTORIO 17
così l'imaginar mio cadde giuso 043 PGTORIO 17
così la mia virtù quivi mancava. 054 PGTORIO 17
Così disse il mio duca, e io con lui 064 PGTORIO 17
così l'animo preso entra in disire, 031 PGTORIO 18
così lo sguardo mio le facea scorta 012 PGTORIO 19
com' amor vuol, così le colorava. 015 PGTORIO 19
Poi ch'ell' avea 'l parlar così disciolto, 016 PGTORIO 19
Così pregò 'l poeta, e sì risposto 082 PGTORIO 19
così scopersi la vita bugiarda. 108 PGTORIO 19
così giustizia qui a terra il merse. 120 PGTORIO 19
così giustizia qui stretti ne tene, 123 PGTORIO 19
«Qual cagion», disse, «in giù così ti torse?». 130 PGTORIO 19
ben puoi veder perch' io così ragiono. 138 PGTORIO 19
dinanzi a noi chiamar così nel pianto 020 PGTORIO 20
così m'andava timido e pensoso. 151 PGTORIO 20
Così ne disse; e però ch'el si gode 073 PGTORIO 21
così di quel come de li altri mali. 045 PGTORIO 22
Se così è, qual sole o quai candele 061 PGTORIO 22
Così l'usanza fu lì nostra insegna, 124 PGTORIO 22
di ramo in ramo, così quello in giuso, 134 PGTORIO 22
così di retro a noi, più tosto mota, 019 PGTORIO 23
Non credo che così a buccia strema 025 PGTORIO 23
Virgilio è questi che così mi dice», 130 PGTORIO 23
così tutta la gente che lì era, 067 PGTORIO 24
così intrammo noi per la callaia, 007 PGTORIO 25
così e quanto ne le membra vive. 090 PGTORIO 25
così l'aere vicin quivi si mette 094 PGTORIO 25
così per entro loro schiera bruna 034 PGTORIO 26
e così ferman sua oppinïone 122 PGTORIO 26
Così fer molti antichi di Guittone, 124 PGTORIO 26
così, la mia durezza fatta solla, 040 PGTORIO 27
Quinci Letè; così da l'altro lato 130 PGTORIO 28
Né ancor fu così nostra via molta, 013 PGTORIO 29
Sotto così bel ciel com' io diviso, 082 PGTORIO 29
Non che Roma di carro così bello 115 PGTORIO 29
così dentro una nuvola di fiori 028 PGTORIO 30
Così la madre al figlio par superba, 079 PGTORIO 30
così fui sanza lagrime e sospiri 091 PGTORIO 30
volse le sue parole così poscia: 102 PGTORIO 30
dovessiti così spogliar la spene? 027 PGTORIO 31
Così cantando cominciaro; e poi 112 PGTORIO 31
di non caler--così lo santo riso 005 PGTORIO 32
Così dintorno a l'albero robusto 046 PGTORIO 32
così di Moïsè come d'Elia, 080 PGTORIO 32
Così Beatrice; e io, che tutto ai piedi 106 PGTORIO 32
Trasformato così 'l dificio santo 142 PGTORIO 32
Così sen giva; e non credo che fosse 016 PGTORIO 33
così queste parole segna a' vivi 053 PGTORIO 33
così, poi che da essa preso fui, 133 PGTORIO 33
così de l'atto suo, per li occhi infuso 052 PRADISO 01
così da questo corso si diparte 130 PRADISO 01
di piegar, così pinta, in altra parte; 132 PRADISO 01
lo grasso e 'l magro un corpo, così questo 077 PRADISO 02
così come color torna per vetro 089 PRADISO 02
così rimaso te ne l'intelletto 109 PRADISO 02
Questi organi del mondo così vanno, 121 PRADISO 02
così l'intelligenza sua bontate 136 PRADISO 02
così fec' io con atto e con parola, 094 PRADISO 03
sorella fu, e così le fu tolta 113 PRADISO 03
Così parlommi, e poi cominciò 'Ave, 121 PRADISO 03
Così parlar conviensi al vostro ingegno, 040 PRADISO 04
segue la forza; e così queste fero 080 PRADISO 04
così l'avria ripinte per la strada 085 PRADISO 04
ma così salda voglia è troppo rada. 087 PRADISO 04
di faville d'amor così divini, 140 PRADISO 04
così nel bene appreso move il piede. 006 PRADISO 05
continüò così 'l processo santo: 018 PRADISO 05
che, servando, far peggio; e così stolto 068 PRADISO 05
ch'udir parlar di così fatto cólto. 072 PRADISO 05
Così Beatrice a me com' ïo scrivo; 085 PRADISO 05
così corremmo nel secondo regno. 093 PRADISO 05
Così da un di quelli spirti pii 121 PRADISO 05
e così chiusa chiusa mi rispuose 138 PRADISO 05
così diversi scanni in nostra vita 125 PRADISO 06
Così, volgendosi a la nota sua, 004 PRADISO 07
e così nulla fu di tanta ingiura, 043 PRADISO 07
perché tu veggi lì così com' io. 123 PRADISO 07
Così fatta, mi disse: «Il mondo m'ebbe 049 PRADISO 08
Fatto m'hai lieto, e così mi fa chiaro, 091 PRADISO 08
che qui appresso me così scintilla 113 PRADISO 09
così cinger la figlia di Latona 067 PRADISO 10
così vid' ïo la gloriosa rota 145 PRADISO 10
«Così com' io del suo raggio resplendo, 019 PRADISO 11
così di quelle sempiterne rose 019 PRADISO 12
così la gloria loro insieme luca. 036 PRADISO 12
Così fu fatta già la terra degna 082 PRADISO 13
così fu fatta la Vergine pregna; 084 PRADISO 13
e così puote star con quel che credi 110 PRADISO 13
ne l'un così come ne l'altro passo; 117 PRADISO 13
così, a l'orazion pronta e divota, 022 PRADISO 14
così questo folgór che già ne cerchia 055 PRADISO 14
così si veggion qui diritte e torte, 112 PRADISO 14
così da' lumi che lì m'apparinno 121 PRADISO 14
Così quel lume: ond' io m'attesi a lui; 031 PRADISO 15
da quel ch'è primo, così come raia 056 PRADISO 15
Poi cominciai così: «L'affetto e 'l senno, 073 PRADISO 15
nel montar sù, così sarà nel calo. 111 PRADISO 15
A così riposato, a così bello 130 PRADISO 15
A così riposato, a così bello 130 PRADISO 15
viver di cittadini, a così fida 131 PRADISO 15
cittadinanza, a così dolce ostello, 132 PRADISO 15
carbone in fiamma, così vid' io quella 029 PRADISO 16
così con voce più dolce e soave, 032 PRADISO 16
così fa di Fiorenza la Fortuna: 084 PRADISO 16
e vidi così grandi come antichi, 091 PRADISO 16
Così facieno i padri di coloro 112 PRADISO 16
così vedi le cose contingenti 016 PRADISO 17
Così diss' io a quella luce stessa 028 PRADISO 17
così nel fiammeggiar del folgór santo, 025 PRADISO 18
Così per Carlo Magno e per Orlando 043 PRADISO 18
Così un sol calor di molte brage 019 PRADISO 19
così, rimosso d'aspettare indugio, 025 PRADISO 20
ed ènne dolce così fatto scemo, 136 PRADISO 20
Così da quella imagine divina, 139 PRADISO 20
Così ricominciommi il terzo sermo; 112 PRADISO 21
così m'ha dilatata mia fidanza, 055 PRADISO 22
onde così dal viso ti s'invola. 069 PRADISO 22
Così mi disse, e indi si raccolse 097 PRADISO 22
così la donna mïa stava eretta 010 PRADISO 23
la mente mia così, tra quelle dape 043 PRADISO 23
e così, figurando il paradiso, 061 PRADISO 23
Così Beatrice; e io, che a' suoi consigli 076 PRADISO 23
vid' io così più turbe di splendori, 082 PRADISO 23
Così la circulata melodia 109 PRADISO 23
Così Beatrice; e quelle anime liete 010 PRADISO 24
così quelle carole, differente- 016 PRADISO 24
che favellò così com' i' ho detto. 033 PRADISO 24
così m'armava io d'ogne ragione 049 PRADISO 24
giù per dottrina, fosse così 'nteso, 080 PRADISO 24
Così spirò di quello amore acceso; 082 PRADISO 24
proposizion che così ti conchiude, 098 PRADISO 24
così, benedicendomi cantando, 151 PRADISO 24
così vid' ïo l'un da l'altro grande 022 PRADISO 25
Così seguì 'l secondo lume ancora. 048 PRADISO 25
de le mie ali a così alto volo, 050 PRADISO 25
a la risposta così mi prevenne: 051 PRADISO 25
così vid' io lo schiarato splendore 106 PRADISO 25
La donna mia così; né però piùe 115 PRADISO 25
così accende amore, e tanto maggio 029 PRADISO 26
così de li occhi miei ogne quisquilia 076 PRADISO 26
a così lunga scala ti dispuose, 111 PRADISO 26
ma così o così, natura lascia 131 PRADISO 26
ma così o così, natura lascia 131 PRADISO 26
così Beatrice trasmutò sembianza; 034 PRADISO 27
in sù vid' io così l'etera addorno 070 PRADISO 27
Così si fa la pelle bianca nera 136 PRADISO 27
così la mia memoria si ricorda 010 PRADISO 28
Così l'ottavo e 'l nono; e chiascheduno 034 PRADISO 28
Così la donna mia; poi disse: «Piglia 061 PRADISO 28
così fec'ïo, poi che mi provide 085 PRADISO 28
Così veloci seguono i suoi vimi, 100 PRADISO 28
così di grado in grado si procede. 114 PRADISO 28
L'altro ternaro, che così germoglia 115 PRADISO 28
così 'l triforme effetto del suo sire 028 PRADISO 29
del sol più oltre, così 'l ciel si chiude 008 PRADISO 30
così lo rimembrar del dolce riso 026 PRADISO 30
così mi circunfulse luce viva, 049 PRADISO 30
così mi disse il sol de li occhi miei. 075 PRADISO 30
de le palpebre mie, così mi parve 089 PRADISO 30
così mi si cambiaro in maggior feste 094 PRADISO 30
Così orai; e quella, sì lontana 091 PRADISO 31
così, quasi di valle andando a monte 121 PRADISO 31
così quella pacifica oriafiamma 127 PRADISO 31
puoi tu veder così di soglia in soglia 013 PRADISO 32
così di contra quel del gran Giovanni, 031 PRADISO 32
e sotto lui così cerner sortiro 034 PRADISO 32
Così ricorsi ancora a la dottrina 106 PRADISO 32
così è germinato questo fiore. 009 PRADISO 33
Così la neve al sol si disigilla; 064 PRADISO 33
così al vento ne le foglie levi 065 PRADISO 33
Così la mente mia, tutta sospesa, 097 PRADISO 33

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