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 guida.............16
che tu mi segui, e io sarò tua guida, 113 INFERNO 01
e disse a Nesso: «Torna, e sì li guida, 098 INFERNO 12
che, dietro a' piedi di sì fatta guida, 062 PGTORIO 05
per quanto ir posso, a guida mi t'accosto. 042 PGTORIO 07
Sì come cieco va dietro a sua guida 010 PGTORIO 16
se guida o fren non torce suo amore. 093 PGTORIO 16
per che la gente, che sua guida vede 100 PGTORIO 16
la guida mia incominciò a dirmi, 053 PGTORIO 19
Questi che guida in alto li occhi miei, 124 PGTORIO 21
que vos guida al som de l'escalina, 146 PGTORIO 26
dritti nel lume de la dolce guida, 023 PRADISO 03
e 'l pastor de la Chiesa che vi guida; 077 PRADISO 05
che quinci e quindi le fosser per guida. 036 PRADISO 11
ma esso guida, e da lui si rammenta 110 PRADISO 18
Oppresso di stupore, a la mia guida 001 PRADISO 22
Oh Bëatrice, dolce guida e cara! 034 PRADISO 23
 
 guidai............1
sovresso Gerïon ti guidai salvo, 023 PGTORIO 27
 
 guidata...........1
la ben guidata sopra Rubaconte, 102 PGTORIO 12
 
 guidati...........1
«Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, 043 PGTORIO 01
 
 guidavaci.........1
Guidavaci una voce che cantava 055 PGTORIO 27
 
 guidi.............7
Io cominciai: «Poeta che mi guidi, 010 INFERNO 02
e Barbariccia guidi la decina. 120 INFERNO 21
perché non corra che virtù nol guidi; 022 INFERNO 26
«non credi tu me teco e ch'io ti guidi? 024 PGTORIO 03
«tra color non vogliate ch'io vi guidi. 087 PGTORIO 07
sovra sé tanto, s'altri non la guidi. 012 PRADISO 18
Quei che dipinge lì, non ha chi 'l guidi; 109 PRADISO 18
 
 guido.............13
forse cui Guido vostro ebbe a disdegno». 063 INFERNO 10
Guido Guerra ebbe nome, e in sua vita 038 INFERNO 16
Vedi Guido Bonatti; vedi Asdente, 118 INFERNO 20
a messer Guido e anco ad Angiolello, 077 INFERNO 28
di Guido o d'Alessandro o di lor frate, 077 INFERNO 30
Così ha tolto l'uno a l'altro Guido 097 PGTORIO 11
però sappi ch'io fui Guido del Duca. 081 PGTORIO 14
Pier Traversaro e Guido di Carpigna? 098 PGTORIO 14
quando rimembro, con Guido da Prata, 104 PGTORIO 14
e Guido da Castel, che mei si noma, 125 PGTORIO 16
dicendo: «Non dubbiar, mentr' io ti guido». 135 PGTORIO 20
son Guido Guinizzelli, e già mi purgo 092 PGTORIO 26
il conte Guido e qualunque del nome 098 PRADISO 16
 
 guidò.............2
E quella pïa che guidò le penne 049 PRADISO 25
che mal guidò Fetonte, più s'infiamma, 125 PRADISO 31
 
 guiglielmo........5
ché Guiglielmo Borsiere, il qual si duole 070 INFERNO 16
guardando in suso, è Guiglielmo marchese, 134 PGTORIO 07
Guiglielmo Aldobrandesco fu mio padre; 059 PGTORIO 11
Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo 046 PRADISO 18
Guiglielmo fu, cui quella terra plora 062 PRADISO 20
 
 guinizzelli.......1
son Guido Guinizzelli, e già mi purgo 092 PGTORIO 26
 
 guisa.............21
ch'a guisa di scorpion la punta armava. 027 INFERNO 17
pesol con mano a guisa di lanterna: 122 INFERNO 28
Io vidi un, fatto a guisa di lëuto, 049 INFERNO 30
un peccatore, a guisa di maciulla, 056 INFERNO 34
a guisa di leon quando si posa. 066 PGTORIO 06
a guisa che i vallon li sceman quici. 066 PGTORIO 07
A guisa d'uom che 'n dubbio si raccerta 064 PGTORIO 09
lo mento a guisa d'orbo in sù levava. 102 PGTORIO 13
che sempre a guisa di fanciullo scherza, 003 PGTORIO 15
a guisa di cui vino o sonno piega?». 123 PGTORIO 15
prima che sia, a guisa di fanciulla 086 PGTORIO 16
sé per sé stessa, a guisa d'una bulla 032 PGTORIO 17
a guisa del ver primo che l'uom crede. 045 PRADISO 02
e forse sua sentenza è d'altra guisa 055 PRADISO 04
Nasce per quello, a guisa di rampollo, 130 PRADISO 04
a guisa del parlar di quella vaga 014 PRADISO 12
per guisa d'orizzonte che rischiari. 069 PRADISO 14
non a guisa che l'omo a l'om sobranza, 097 PRADISO 20
formata in cerchio a guisa di corona, 095 PRADISO 23
fiammando, a volte, a guisa di comete. 012 PRADISO 24
sùbito e spesso a guisa di baleno. 081 PRADISO 25
 
 guiscardo.........2
per contastare a Ruberto Guiscardo; 014 INFERNO 28
per quella croce, e Ruberto Guiscardo. 048 PRADISO 18
 
 guise.............1
trasmutabile son per tutte guise! 099 PRADISO 05
 
 guittone..........2
che 'l Notaro e Guittone e me ritenne 056 PGTORIO 24
Così fer molti antichi di Guittone, 124 PGTORIO 26
 
 guizza............2
che fratto guizza pria che muoia tutto; 042 PGTORIO 17
guizza dentro a lo specchio vostra image, 026 PGTORIO 25
 
 guizzan...........1
ché i Pesci guizzan su per l'orizzonta, 113 INFERNO 11
 
 guizzando.........1
guizzando più che li altri suoi consorti», 032 INFERNO 19
 
 guizzante.........1
Quali Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, 004 INFERNO 15
 
 guizzava..........1
Nel vano tutta sua coda guizzava, 025 INFERNO 17
 
 guizzavan.........1
per che sì forte guizzavan le giunte, 026 INFERNO 19
 
 guizzo............3
su per la punta, dandole quel guizzo 017 INFERNO 27
e se pensassi come, al vostro guizzo, 025 PGTORIO 25
fa seguitar lo guizzo de la corda, 143 PRADISO 20
 
 gurge.............1
riprofondavan sé nel miro gurge, 068 PRADISO 30
 
 gusta.............1
l'umana specie tanto amaro gusta; 123 PRADISO 32
 
 gustar............3
qual si fé Glauco nel gustar de l'erba 068 PRADISO 01
sanza gustar di lui chi ciò rimira. 006 PRADISO 10
Or, figluol mio, non il gustar del legno 115 PRADISO 26
 
 gustata...........2
fosse gustata sanza alcuno scotto 144 PGTORIO 30
che, non gustata, non s'intende mai, 039 PRADISO 03
 
 gustato...........1
se quinci e quindi pria non è gustato: 132 PGTORIO 28
 
 gustava...........2
l'anima mia gustava di quel cibo 128 PGTORIO 31
quello specchio beato, e io gustava 002 PRADISO 18
 
 gusto.............5
L'animo mio, per disdegnoso gusto, 070 INFERNO 13
tanto di grazia, che l'amor del gusto 152 PGTORIO 24
col becco d'esto legno dolce al gusto, 044 PGTORIO 32
nel primo gusto, vital nodrimento 131 PRADISO 17
è il padre per lo cui ardito gusto 122 PRADISO 32
 
 gustò.............1
contemplando, gustò di quella pace. 111 PRADISO 31
 
 ha................172
che m'ha fatto cercar lo tuo volume. 084 INFERNO 01
lo bello stilo che m'ha fatto onore. 087 INFERNO 01
e ha natura sì malvagia e ria, 097 INFERNO 01
e dopo 'l pasto ha più fame che pria. 099 INFERNO 01
e con ciò c'ha mestieri al suo campare, 068 INFERNO 02
di quel ciel c'ha minor li cerchi sui, 078 INFERNO 02
e disse:--Or ha bisogno il tuo fedele 098 INFERNO 02
su la fiumana ove 'l mar non ha vanto?--. 108 INFERNO 02
Li occhi ha vermigli, la barba unta e atra, 016 INFERNO 06
per che l'ha tanta discordia assalita». 063 INFERNO 06
ha tolto loro, e posti a questa zuffa: 059 INFERNO 07
che è, che i ben del mondo ha sì tra branche?». 069 INFERNO 07
Vostro saver non ha contasto a lei: 085 INFERNO 07
In la palude va c'ha nome Stige 106 INFERNO 07
s'appressa la città c'ha nome Dite, 068 INFERNO 08
che li ha' iscorta sì buia contrada». 093 INFERNO 08
«Chi m'ha negate le dolenti case!». 120 INFERNO 08
che sol per pena ha la speranza cionca?». 018 INFERNO 09
e che più volte v'ha cresciuta doglia? 096 INFERNO 09
che qui ha 'nviluppata mia sentenza. 096 INFERNO 10
«Noi veggiam, come quei c'ha mala luce, 100 INFERNO 10
sono ei puniti, se Dio li ha in ira? 074 INFERNO 11
e se non li ha, perché sono a tal foggia?». 075 INFERNO 11
c'ha ricevuto già 'l colpo mortale, 023 INFERNO 12
E quella fronte c'ha 'l pel così nero, 109 INFERNO 12
ciò c'ha veduto pur con la mia rima, 048 INFERNO 13
c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, 141 INFERNO 13
Come quel fiume c'ha proprio cammino 094 INFERNO 16
Sempre a quel ver c'ha faccia di menzogna 124 INFERNO 16
Qual è colui che sì presso ha 'l riprezzo 085 INFERNO 17
de la quartana, c'ha già l'unghie smorte, 086 INFERNO 17
e ha distinto in dieci valli il fondo. 009 INFERNO 18
Mira c'ha fatto petto de le spalle; 037 INFERNO 20
e ha di là ogne pilosa pelle, 054 INFERNO 20
sovra Tiralli, c'ha nome Benaco. 063 INFERNO 20
Non molto ha corso, ch'el trova una lama, 079 INFERNO 20
gridar: «Qui non ha loco il Santo Volto! 048 INFERNO 21
ch'elli ha pensata per gittarsi giuso!». 108 INFERNO 22
ch'elli ha sofferta, e guardando sospira: 117 INFERNO 24
m'ha dato 'l ben, ch'io stessi nol m'invidi. 024 INFERNO 26
che disse, lasso!, "Capo ha cosa fatta", 107 INFERNO 28
e in ciò m'ha el fatto a sé più pio». 036 INFERNO 29
del pizzicor, che non ha più soccorso; 081 INFERNO 29
tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto. 051 INFERNO 30
e men d'un mezzo di traverso non ci ha. 087 INFERNO 30
disse 'l mio duca, «ond' elli ha cotal merto. 093 INFERNO 31
Fïalte ha nome, e fece le gran prove 094 INFERNO 31
udirai, e saprai s'e' m'ha offeso. 021 INFERNO 33
la qual per me ha 'l titol de la fame, 023 INFERNO 33
Cotal vantaggio ha questa Tolomea, 124 INFERNO 33
«Quell' anima là sù c'ha maggior pena», 061 INFERNO 34
che 'l capo ha dentro e fuor le gambe mena. 063 INFERNO 34
da sera a mane ha fatto il sol tragitto?». 105 INFERNO 34
per la buca d'un sasso, ch'elli ha roso, 131 INFERNO 34
«Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, 043 PGTORIO 01
Vedi come l'ha dritte verso 'l cielo, 034 PGTORIO 02
più volte m'ha negato esto passaggio; 096 PGTORIO 02
veramente da tre mesi elli ha tolto 098 PGTORIO 02
chi ha voluto intrar, con tutta pace. 099 PGTORIO 02
A quella foce ha elli or dritta l'ala, 103 PGTORIO 02
Napoli l'ha, e da Brandizio è tolto. 027 PGTORIO 03
ma la bontà infinita ha sì gran braccia, 122 PGTORIO 03
mentre che la speranza ha fior del verde. 135 PGTORIO 03
e altra è quella c'ha l'anima intera: 011 PGTORIO 04
o pur lo modo usato t'ha' ripriso?». 126 PGTORIO 04
Giovanna o altri non ha di me cura; 089 PGTORIO 05
traversa un'acqua c'ha nome l'Archiano, 095 PGTORIO 05
ma il popol tuo l'ha in sommo de la bocca. 132 PGTORIO 06
là dove purgatorio ha dritto inizio». 039 PGTORIO 07
par con colui c'ha sì benigno aspetto, 104 PGTORIO 07
L'altro vedete c'ha fatto a la guancia 107 PGTORIO 07
questi ha ne' rami suoi migliore uscita. 132 PGTORIO 07
Da quella parte onde non ha riparo 097 PGTORIO 08
da quella parte onde 'l cuore ha la gente. 048 PGTORIO 10
ha ella tratti seco nel malanno. 069 PGTORIO 11
tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, 095 PGTORIO 11
Così ha tolto l'uno a l'altro Guido 097 PGTORIO 11
che 'l disio vostro solo ha in sua cura, 087 PGTORIO 13
Ed ella a me: «Chi t'ha dunque condotto 139 PGTORIO 13
sì m'ha nostra ragion la mente stretta». 126 PGTORIO 14
E se Dio m'ha in sua grazia rinchiuso, 040 PGTORIO 16
al quale ha or ciascun disteso l'arco. 048 PGTORIO 16
la mente in voi, che 'l ciel non ha in sua cura. 081 PGTORIO 16
rugumar può, ma non ha l'unghie fesse; 099 PGTORIO 16
è la cagion che 'l mondo ha fatto reo, 104 PGTORIO 16
L'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada 109 PGTORIO 16
ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno; 042 PGTORIO 18
specifica vertute ha in sé colletta, 051 PGTORIO 18
E tale ha già l'un piè dentro la fossa, 121 PGTORIO 18
ha posto in loco di suo pastor vero». 126 PGTORIO 18
come colui che l'ha di pensier carca, 041 PGTORIO 19
e nulla pena il monte ha più amara. 117 PGTORIO 19
Nepote ho io di là c'ha nome Alagia, 142 PGTORIO 19
poscia c'ha' il mio sangue a te sì tratto, 083 PGTORIO 20
chi v'ha per la sua scala tanto scorte?». 021 PGTORIO 21
dov' ha 'l vicario di Pietro le piante. 054 PGTORIO 21
che sempre ha le nutrice nostre seco. 105 PGTORIO 22
Ond' elli a me: «Sì tosto m'ha condotto 085 PGTORIO 23
tratto m'ha de la costa ove s'aspetta, 089 PGTORIO 23
e liberato m'ha de li altri giri. 090 PGTORIO 23
notte menato m'ha d'i veri morti 122 PGTORIO 23
«Or va», diss' el; «che quei che più n'ha colpa, 082 PGTORIO 24
Quando Làchesis non ha più del lino, 079 PGTORIO 25
Però che quindi ha poscia sua paruta, 100 PGTORIO 25
fin che l'ha vinto il ver con più persone. 126 PGTORIO 26
e frutto ha in sé che di là non si schianta. 120 PGTORIO 28
a li animali fé ch'ell' ha più cari; 138 PGTORIO 29
quando ha paura o quando elli è afflitto, 045 PGTORIO 30
quant' elli ha più di buon vigor terrestro. 120 PGTORIO 30
e a colui che l'ha qua sù condotto, 140 PGTORIO 30
che, per vederti, ha mossi passi tanti! 135 PGTORIO 31
fu e non è; ma chi n'ha colpa, creda 035 PGTORIO 33
fatt' ha la mente sua ne li occhi oscura. 126 PGTORIO 33
nel qual si volge quel c'ha maggior fretta; 123 PRADISO 01
talor la creatura, c'ha podere 131 PRADISO 01
«che n'ha congiunti con la prima stella». 030 PRADISO 02
lo qual dal mortal mondo m'ha remoto. 048 PRADISO 02
vedi che la ragione ha corte l'ali. 057 PRADISO 02
Lo ciel seguente, c'ha tante vedute, 115 PRADISO 02
tratterò quella che più ha di felle. 027 PRADISO 04
de la celestïal c'ha men salita. 039 PRADISO 04
ha men velen, però che sua malizia 065 PRADISO 04
tosto che giunto l'ha; e giugner puollo: 128 PRADISO 04
per troppa luce, come 'l caldo ha róse 134 PRADISO 05
Vedi quanta virtù l'ha fatto degno 034 PRADISO 06
punita fosse, t'ha in pensier miso; 021 PRADISO 07
non ha poi fine, perché non si move 068 PRADISO 07
e manco il primo, che non li ha perfetti. 111 PRADISO 08
c'ha disvïate le pecore e li agni, 131 PRADISO 09
però che fatto ha lupo del pastore. 132 PRADISO 09
sensibil t'ha levato per sua grazia». 054 PRADISO 10
ch'a l'abito de l'arte ha man che trema. 078 PRADISO 13
chi pesca per lo vero e non ha l'arte. 123 PRADISO 13
quant' ha di grazia sovra suo valore. 042 PRADISO 14
ne' quai mirando mio disio ha posa; 132 PRADISO 14
girato ha 'l monte in la prima cornice, 093 PRADISO 15
che già per barattare ha l'occhio aguzzo! 057 PRADISO 16
de l'alto Bellincione ha poscia preso. 099 PRADISO 16
per lo giusto disdegno che v'ha morti 137 PRADISO 16
Quei che dipinge lì, non ha chi 'l guidi; 109 PRADISO 18
che lungamente m'ha tenuto in fame, 026 PRADISO 19
che non ha fine e sé con sé misura. 051 PRADISO 19
poi c'ha pasciuti la cicogna i figli, 092 PRADISO 19
che male ha visto il conio di Vinegia. 141 PRADISO 19
la cagion che sì presso mi t'ha posta; 057 PRADISO 21
per quel che Bëatrice non ha riso. 063 PRADISO 21
quel serafin che 'n Dio più l'occhio ha fisso, 092 PRADISO 21
poscia che 'l grido t'ha mosso cotanto; 012 PRADISO 22
così m'ha dilatata mia fidanza, 055 PRADISO 22
tanto divien quant' ell' ha di possanza. 057 PRADISO 22
che l'ha per meno; e chi ad altro pensa 137 PRADISO 22
ma perché questo regno ha fatto civi 043 PRADISO 24
è silogismo che la m'ha conchiusa 094 PRADISO 24
al quale ha posto mano e cielo e terra, 002 PRADISO 25
sì che m'ha fatto per molti anni macro, 003 PRADISO 25
non ha con più speranza, com' è scritto 053 PRADISO 25
e chi nol sa, s'elli ha la fede mia? 075 PRADISO 25
de l'anime che Dio s'ha fatte amiche. 090 PRADISO 25
per veder cosa che qui non ha loco? 123 PRADISO 25
regïon ti conduce, ha ne lo sguardo 011 PRADISO 26
fatt' ha del cimitero mio cloaca 025 PRADISO 27
e questo cielo non ha altro dove 109 PRADISO 27
sì sotto te, che nessuno ha podere 122 PRADISO 27
che solo amore e luce ha per confine, 054 PRADISO 28
s'elli ha le parti igualmente compiute. 069 PRADISO 28
Non ha Fiorenza tanti Lapi e Bindi 103 PRADISO 29
speculi fatti s'ha in che si spezza, 144 PRADISO 29
che solo in lui vedere ha la sua pace. 102 PRADISO 30
quanto di noi là sù fatto ha ritorno. 114 PRADISO 30
simili fatti v'ha al fantolino 140 PRADISO 30
che com' elli ha del panno fa la gonna; 141 PRADISO 32
de l'universo infin qui ha vedute 023 PRADISO 33

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